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domenica 19 ottobre 2014

CCIRM; difendiamo gli ultimi alberi di via Battisti

Ricevo da Luigi Lunardi, del CCIRM questo appello alla resistenza e alla difesa degli ultimi alberi che Sarravalle non ha ancora distrutto. L'appuntamento è per domani mattina presto in via Battisti, angolo  via Trieste.




Nell’ultima settimana  abbiamo chiesto a tutti , Serravalle e, quindi, Fincosit, Collini, Sogelma, (l’Ammnistrazione comunale ha  avuto la comunicazione in copia), Prefettura, Provveditorato alle opere pubbliche di Lombardia e Liguria, di fermare la distruzione degli ultimi metri di casa nostra, in attesa del pronunciamento del T.A.R. , previsto nei prossimi giorni. 
Nessuno, NESSUNO ha avuto il coraggio, il fegato, l’intelligenza e la lungimiranza di imporre un atto di buon senso  che un bambino di 6 anni non avrebbe avuto alcuna difficoltà a fare suo.  Ancora una volta  tocca ai cittadini opporsi concretamente al disastro, nel tentativo estremo di salvare il salvabile. Sarebbe veramente paradossale , tragico e ridicolo allo stesso tempo   se,  il giorno dopo il taglio degli   ultimi alberi,  il T.A.R. dovesse pronunciarsi per la sospensione dei lavori. E ancora una volta tutto avviene nel silenzio  totale delle istituzioni e nell’isolamento, di fatto, dei cittadini.   Ecco, quindi,  che  si replica. A Luglio con la collinetta,  domani  con Via Battisti/Trieste. 
A Luglio per contenere  al minimo la recinzione e la distruzione della collinetta,  domani per sperare nel  T.A.R. Fincosit era pronta a tagliare gli alberi lunedì scorso. Questo non è avvenuto perché  i  cittadini , I CITTADINI si sono opposti , vigilando costantemente sul territorio  mentre pochissimi, purtroppo, rappresentanti politici locali,  che ringraziamo, hanno cercato di supportarci “nelle stanze del potere”. Dall'amministrazione comunale, dopo l'ultimo comunicato roboante del 19 Settembre, il silenzio.
La tregua, se così possiamo chiamarla, per quanto è dato conoscere, è scaduta e  domani  si ricomincia. Quindi, per chi ancora crede nella giustizia, per chi ancora crede nel sogno dell’interramento, per chi non accetta i soprusi  reiterati  del “potere”  e ha ancora energia e fede per opporsi e resistere, l’appuntamento è  domani in Via Battisti/incrocio via Trieste fin dal mattino presto, molto presto. Forse perderemo, forse no. Sarà stato comunque un grande esempio di resistenza civile e di riscoperta di valori umani e civili di solidarietà che ci hanno arricchito.
A domani.
Luigi

mercoledì 8 ottobre 2014

Il Ricorso del CCIRM: l'udienza di ieri. Sentenza attesa tra 15 giorni

Segnalo dal  sito del CCIRM  il resoconto dell'udienza di ieri davanti al TAR dove è stato discusso il ricorso dei cittadini padernesi.


Ieri mattina presso il Tribunale Amministrativo della Lombardia si è tenuta l'udienza per la discussione del ricorso proposto da alcuni cittadini, dal Ccirm e da Legambiente. Riportiamo di seguito un piccolo resoconto.
Oltre al nostro avvocato, segnaliamo la presenza del legale della consigliera regionale Silvana Carcano (che è intervenuta nel nostro ricorso per condividerne i contenuti), del legale di Regione Lombardia e di Serravalle. Ad inizio udienza il giudice (che dovrà redigere la sentenza) si è detto interessato a dirimere un dubbio preliminare ovvero l’attualità del legame esistente tra l’opera ed Expo. Ha dunque pregiudizialmente chiesto agli avvocati se il progetto fosse ancora realizzabile per Expo… 
Sul tema, il difensore di Serravalle ha espressamente dichiarato in aula ed ai giudici che l'opera non potrà essere realizzata per Expo e che, proprio qualche giorno fa, (la tempistica è quantomeno sospetta..) è stato inviato al ministero dell’ambiente un nuovo "piano B" per le dovute verifiche. 
Non sappiamo quale sia il contenuto di questo piano ennesimo "piano", ma conosciamo, per stessa ammissione del legale di Serravalle, che l'iter del "piano B" è ancora in corso e per di più sarà assoggettato alle procedure di valutazione di impatto ambientale. Tuttavia nessun documento è stato ufficialmente depositato o consegnato al nostro avvocato. 

mercoledì 2 luglio 2014

I leghisti falliti, sconfitti e bastonati criticano il Comitato per l'Interramento

Se c'è un partito che è  uscito pesantemente sconfitto dalle ultime elezioni amministrative padernesi questo è indubbiamente la Lega Nord. 
Dopo cinque anni di governo, con un vicesindaco, assessore al Territorio e titolare di tutto  il dossier PGT e di altri importanti temi amministrativi quali il riscatto dei diritti di superficie, due assessori titolari di deleghe importanti quali l'assessore alla Cultura e quello alle Politiche Giovanili e tre Consiglieri comunali in maggioranza, la Lega è uscita massacrata dal giudizio degli elettori.
Il risultato della politica portata avanti dal partitino padano è  dunque, sotto  tutti i punti di vista, qualitativo e quantitativo, un totale fallimento: da 3.275 voti i consensi sono crollati a 1.450 voti, cioè a meno della metà.
Di fronte a questa evidenza se i leghisti padernesi avessero un po' di sale in zucca e di dignità dovrebbero come minimo fare autocritica, interrogarsi sul perché hanno subito questa pesante punizione dai cittadini, far emergere i loro errori e le loro mancanze come amministratori e come politici. Insomma, stare zitti e pensare a come fare per risalire la china. 
Invece cosa fanno i padani? Aprono bocca e attaccano il  Comitato  per l'interramento della Rho-Monza colpevole di avere scelto il  centro sinistra come interlocutore della loro lotta e di "avere fatto politica" invece di affidarsi totalmente a persone inaffidabili e sostanzialmente "nemiche" come il loro campione Bogani e il suo capo Alparone. 
Due avversari odiosi perché  tutta la  storia dei  rapporti tra i cittadini anti-mostro e i vertici dell'amministrazione dimostra che fin dall'inizio,  cioè fin dal loro ingresso nei palazzi dove il destino della Rho-Monza veniva deciso, hanno agito come tali. Prima negando la legittimità del Comitato a rappresentare nelle istituzioni le  ragioni dei cittadini, poi quando gli atti pubblici (tavolo tecnico) li hanno costretti  ad accettare il CCIRM  come soggetto riconosciuto hanno sempre cercato di ignorarlo e rimuoverlo.  In primo luogo  perché la Lega e il  PdL, cioè i partiti di Sindaco e Vicesindaco sono quelli che  il mostro a 14 corsie lo  volevano e lo  vogliono fare, governando Regione e Provincia di Milano. Poi perché sono personalmente dei reazionari.A gente come Bogani e Alparone i cittadini organizzati contro il potere, soprattutto quando lo fanno  nelle forme previste dalle leggi e sono  riconosciuti dalle istituzioni, gli  stanno molto sullo stomaco e vorrebbero che non esistessero.  E' un problema culturale e antropologico profondo. La democrazia non gli piace.
Quello che è ridicolo è che proprio chi  è stato pesantemente sconfitto dalla sua politica perdente e odiosa pretenda oggi di giudicare il risultato elettorale di chi si oppone al progetto autostradale di Maroni, Lupi, De Nicola, ecc. e ha scelto  i partiti del centro sinistra come partner politici. "Il Comitato le  elezioni le ha perse" starnazzano gonfi come tacchini sopravvissuti alla strage di Natale i  leghisti nostrani e dall'alto del loro misero  risultato elettorale chiedono anzi intimano a chi non vuole  l'autostrada di unirsi all'amministrazione che stando alle loro affermazioni  avrebbe fatto da sola tutta l'opposizione, realizzato progetti alternativi, ricorsi, addirittura i tavoli tecnici,come se tutte queste cose fossero frutto della loro iniziativa e non di quella dei cittadini che da cinque anni lottano anche contro di loro.
Insomma i leghisti padernesi, falliti e sconfitti, puniti severamente dagli elettori, non hanno imparato niente. Continuano a mentire spudoratamente e a fare la  voce grossa come tutti i bauscia. Ebbene, continuino pure, vadano avanti così, insultino i padernesi, faranno presto  la fine che meritano. 

martedì 24 giugno 2014

CCIRM pubblica il progetto esecutivo dell'autostrada


Il sito del Comitato per l'Interramento della Rho-Monza ha pubblicato oggi il progetto esecutivo dell'opera. I file che si possono leggere al link fornito dal CCIRM contengono le tavole del progetto, quelle delle mitigazioni ambientali e degli espropri. Gli interessati possono vedere tutto qui.
(la foto è  ripresa dal sito di Caraterramia)

venerdì 13 giugno 2014

"No al mostro": i cittadini ricominciano dalle pentole.



Il Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza chiama a raccolta tutti i padernesi per rispondere con il collaudato metodo "delle pentole" e dei fischietti la sua mobilitazione rumorosa, ma civile, contro il "mostro a 14 corsie" che Serravalle, la Regione Lombardia e il Governo hanno iniziato a costruire nel quartiere di Paderno. Le aree di cantiere sono recintate, le ruspe e gli operai sono sul posto.
Questa sera ci sarà una prima manifestazione, ma è chiaro a tutti che queste forme di lotta non bastano e se ci si limita a questo difficilmente potranno incidere sul confronto in atto e far guadagnare terreno a chi porta avanti il progetto alternativo. il famoso Piano B che oltre ad essere fattibile nei tempi previsti (mentre quello dei governanti non lo è), otterrebbe il consenso di tutto il territorio e raggiungerebbe lo scopo di migliorare nettamente la viabilità da e verso l'EXPO. 
Occorre dunque uno sforzo di creatività e intelligenza collettiva per andare oltre le pentole, sforzo al quale siamo chiamati tutti, in primis i dirigenti politici dei partiti e di quei soggetti sociali e civici che storicamente hanno sempre sostenuto e appoggiato in questi cinque anni la lotta per la salvaguardia dei diritti alla salute e al benessere dei padernesi. 
Tra questi soggetti c'è Sinistra per Paderno Dugnano-Bene Comune i cui componenti hanno fatto e fanno parte come singoli cittadini di quel movimento civile, L'hanno sempre appoggiato con parole e opere, scioperi della fame, striscioni, volantini e anche questa sera la Lista Civica in mezzo alla gente ci sarà. 

venerdì 25 aprile 2014

Rho-Monza: Unes batte Carrefour 2 a 0

Scrivo di nascosto da mia moglie questo commento su Serravalle e la sua battaglia mediatica per tentare di raccogliere il consenso dei padernesi all'operazione Rho-Monza. 
Lei non vuole che io scriva più niente sulle vicende politiche locali fino a quando la mia salute non migliorerà perché è convinta (giustamente) che le passioni connesse peggiorino il mio male. Ma quello che è successo oggi pomeriggio al Carrefour con i "promotori" dell'impresa autostradale che volantinavano a favore del "mostro" a 14 corsie, fatti allontanare dai Carabinieri a seguito dell'intervento volante dei cittadini del CCIRM, è troppo grossa come notizia e non riesco a resistere.
La vicenda è stata raccontata e filmata con dovizia di particolari  dal blog La Scommessa, ma merita a mio avviso un commento. Il tentativo abortito di Serravalle che fa seguito al famoso sondaggio telefonico del dicembre scorso rivela a mio avviso il fatto che la società non è affatto sicura di riuscire ad aprire i cantieri in tempo utile se è costretta a fare queste cose, oggettivamente deboli e improvvisate, fatte fallire in pochi minuti dall'intervento di una decina a di cittadini.
Serravalle non ha il consenso dei padernesi e lo sa bene. Diversamente per quale motivo l'azienda si è ben guardata finora dal divulgare i risultati del sondaggio telefonico? Perché i risultati non erano quelli sperati, ma al contrario attestavano la contrarietà della maggioranza dei cittadini? Il progetto di Serravalle non ha amici a Paderno Dugnano e il patetico tentativo di oggi all'ipermercato ne è la riprova. Unes batte Carrefour 2 a 0.

sabato 1 febbraio 2014

Rho-Monza: padernesi boni viri, governo mala bestia

La partita infinita della Rho-Monza è giunta ai tempi supplementari, ma andrà giocata fino in fondo mettendo in campo tutto il meglio che la squadra dei cittadini può esprimere.
Serravalle, la sua arrogante e tetragona sicurezza e i suoi tifosi nelle istituzioni locali urlano più forte che mai, ma i loro slogan ripetuti con tracotanza lasciano ormai intravedere il timore di una sconfitta che potrebbe venire fischiata dall'arbitro Expo il quale ha già espresso forti dubbi sulla loro condotta di gioco ed è tentato di estrarre il cartellino rosso.
Ieri sera all'assemblea dello Splendor convocata dal Comitato per l'interramento, i padernesi hanno appreso di non essere alle corde. Nonostante il governo abbia deciso di andare avanti dando fiducia a Serravalle e avallando le sue affermazioni, la partita è tutta da giocare perché a non credere più all'inaffidale progetto della società autostradale milanese è proprio il responsabile infrastrutture di Expo, Antonio Acerbo, che ricopre le funzioni di garanzia e controllo dell’andamento delle opere essenziali e delle opere connesse che sono oggetto del Tavolo Lombardia.
Egli ha infatti espresso con chiarezza tutti i suoi dubbi nei confronti del "delirante" cronoprogramma secondo il quale Serravalle riuscirebbe a realizzare l'intera opera in 400 giorni lavorando giorno e notte a partire da fine febbraio, e ha chiesto all'azienda "un piano B", cioè una soluzione alternativa che garantisca l'inizio di Expo senza venire bloccati da un cantiere aperto. E questo "piano B" gli è stato prontamente fornito al tavolo tecnico, ancora una volta dai padernesi.
Il piano redatto dall'ing. Calcinati, già coautore del progetto di riqualificazione con interramento fatto proprio dai cinque Comuni attraversati dal tracciato, consiste nel raddoppio dei due svincoli tra la Rho-Monza e la Milano-Meda e tra la Milano-Meda e la Tangenziale Nord, e nella creazione di una terza corsia nei due sensi di marcia che permetterebbe, usufruendo dei manufatti esistenti, di alleviare le code fino a dopo la manifestazione nel 2015.
La partita, insomma, continua serrata e il Comitato ha confermato l'intenzione di presentare (con il sostegno economico dei cittadini: 20mila euro) un ricorso al TAR contro il progetto Serravalle, che si affiancherà a quello che verrà presentato dal Comune di Paderno Dugnano, il quale per bocca del Sindaco ha lasciato intendere che, dovessero mai aprirsi i cantieri, farà di tutto legalmente per rallentarne l'attività facendola monitorare strettamente da Polizia Locale, ASL e Arpa. Un modo per convincere anche Serravalle che se pretende di imporre con la forza la sua volontà alla nostra città non riuscirà a portare a termine l'opera in tempo.
Ieri sera all'assemblea hanno partecipato circa 200 persone, il sindaco e il vicesindaco, gli onorevoli Casati (PD) e De Rosa (M5S) tristemente famoso per i suoi insulti sessisti contro le parlamentari del Partito Democratico alla Camera.
La cosa che più colpiva osservando il comportamento dell'assemblea era la netta differenza tra la grande qualità civica e professionale espressa dai cittadini e l'atteggiamento estraneo, nemico, per non dire altro, delle istituzioni nazionali, l'impotenza della politica divisa tra chi cerca senza riuscirci di difendere le ragioni dei cittadini e della democrazia e chi incapace di far altro strilla e insulta tutto e tutti senza cavare un ragno dal buco.
Mentre ascoltavo la relazione dell'architetto Allegro sui ben tre progetti di riqualificazione della Rho-Monza realizzati da lui per conto del Comitato per l'Interramento in cinque anni di lavoro a favore del bene comune, la relazione dell'ingegner Porati sui dati epidemiologici e gli effetti dell'inquinamento da traffico sulla salute delle persone e anche la ricerca sul deprezzamento del valore degli immobili nella zona Sud di Paderno presentata pro bono da un operatore immobiliare del Gruppo Tecnocasa, non potevo fare a meno di ammirare le virtù civiche dei miei concittadini, boni viri, e disprezzare il governo, mala bestia. Una mala bestia che non governa perché non ci vuole rappresentare. 
L'altra cosa evidente emersa ieri sera con grande chiarezza è che a governare la vicenda Rho-Monza non sono il Consiglio comunale di cinque città, il Consiglio provinciale di Milano, il Consiglio regionale della Lombardia e nemmeno il Ministro dell'Ambiente che chiedono di realizzare un'autostrada "sostenibile", ma Serravalle e il gruppo di potere economico pubblico-privato che la sostiene deciso a imporre i suoi interessi passando sopra alla volontà di milioni di cittadini lombardi, milanesi e del Nord Milano, rappresentati dagli enti locali.
E questo rivela lo stato pericoloso prima ancora che inaccettabile in cui versa la nostra fragilissima democrazia e fa apparire i padernesi come uomini forti, belli e magnanimi difensori del bene pubblico di fronte a orchi velenosi e ributtanti nemici dell'umanità.

lunedì 23 dicembre 2013

Grazie a Casati per gli auguri, ma il Tavolo Tecnico discuterà l'interramento?

"Tanti auguri per un sereno Santo Natale e per un nuovo anno veramente felice!"

Con questo biglietto futurista, che allude a un autostrada urbana che corre tra i grattacieli, l'on. Ezio Casati mi ha mandato i suoi auguri per le imminenti festività.
Grazie, ricambio di cuore, ma in verità mi aspettavo da lui un altro tipo di comunicazione, cioè qualche risposta alle mie domande relative agli ultimi sviluppi della vicenda Rho-Monza a seguito della firma del decreto di Via da parte del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando.
Il ministro, annunciando la firma del decreto con un comunicato diffuso dal suo sito internet informava che aveva inserito come condizione la istituzione di un nuovo Tavolo Tecnico "con il compito di definire le modalità per un possibile interramento del tratto di Paderno Dugnano" .
Condizione che era stata ripresa e illustrata dall'on Casati in un comunicato successivo in cui ringraziava Orlando di aver: "mantenuto fede alla promessa fattaci di istituire un Tavolo tecnico, il cui scopo sono  lo studio e la realizzazione dell'interramento nel tratto padernese dell'opera, e la realizzazione di eventuali altre opere di mitigazione ambientale. Abbiamo già chiesto, oggi ai margini della seduta della Commissione Ambiente alla Camera, di inserire fra i componenti del Tavolo, con pari dignità, l'amministrazione comunale di Paderno Dugnano e i rappresentanti del Comitato pro-interramento. Questo al fine di rendere il Tavolo tecnico uno strumento realmente operativo, democratico e aperto al confronto con la comunità".
Le indicazioni di Casati, interramento e partecipazione al Tavolo di CCIRM e Comune, non ci sono però nel testo del decreto che recita: "un Tavolo Tecnico di consultazione allargato alle istituzioni interessate, per la individuazione nei tempi compatibili con l'appalto assentito e con le esigenze di Expo 2015, di ipotesi progettuali migliorative del punto di vista ambientale del tratto compreso nel Comune di Paderno Dugnano".
E' evidente che "ipotesi progettuali migliorative" non significa che il Tavolo dovrà discutere di interramento, ma di ogni ipotesi migliorativa possibile, come l'indicazione "allargato alle istituzioni interessate" non sembra riguardare il Comitato per l'Interramento padernese, dal momento che questo non è formalmente un'istituzione.

Le domande sulle quali vorrei tanto ricevere da Casati una risposta, e con me molti cittadini lo vorrebbero, sono le seguenti.
1) Quando verrà istituito il Tavolo Tecnico,

2) L'interramento è una delle tante "ipotesi migliorative in discussione"?
3) Quali istituzioni parteciperanno al Tavolo? Il CCIRM verrà invitato a farne parte?

Buon Natale

martedì 17 dicembre 2013

Interramento Rho-Monza: nel Tavolo Tecnico anche Comune e CCIRM

Segnalo ai lettori il comunicato dei deputati Casati e Cimbro sulla firma del decreto VIA da parte del ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando.
 
Comunicato stampa degli on.li Ezio Casati - Eleonora Cimbro
Rho-Monza, il Ministro Orlando firma il decreto, Casati e Cimbro: 
"Ora lavoreremo all'interramento con il tavolo tecnico"
 
Roma, 17 dicembre 2013 - "Il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando - citiamo testualmente il comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero - ha firmato il decreto di Valutazione di impatto ambientale del tratto autostradale Rho-Monza.  Avendo preso atto della piena disponibilità in merito del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il ministro Orlando ha previsto nel testo del decreto la costituzione di un tavolo tecnico con il compito di definire le modalità per un possibile interramento del tratto Paderno Dugnano.”
“Infatti - citiamo dal testo del decreto - la compatibilità ambientale del progetto è subordinata all’esito del tavolo tecnico per l’individuazione di ipotesi progettuali migliorative dal punto di vista ambientale nel tratto compreso nel comune di Paderno Dugnano.”
Così il Ministro Orlando, che ringraziamo per la correttezza, ha mantenuto fede alla promessa fattaci di istituire un Tavolo tecnico, il cui scopo sono  lo studio e la realizzazione dell'interramento nel tratto padernese dell'opera, e la realizzazione di eventuali altre opere di mitigazione ambientale.
Abbiamo già chiesto, oggi ai margini della seduta della Commissione Ambiente alla Camera, di inserire fra i componenti del Tavolo, con pari dignità, l'amministrazione comunale di Paderno Dugnano e i rappresentanti del Comitato pro-interramento. Questo al fine di rendere il Tavolo tecnico uno strumento realmente operativo, democratico e aperto al confronto con la comunità.
Auspicando che tutte le parti convocate al Tavolo tecnico siano in grado di raggiungere finalmente l'obiettivo dell'interramento della tratta a Paderno Dugnano, ci mettiamo completamente a disposizione per poter seguire questa fase così delicata.
 
on.le Ezio Casati
on.le Eleonora Cimbro

venerdì 15 novembre 2013

Rho-Monza: Massimo Gatti invita alla lotta, ma Orlando non ha firmato

La manifestazione di domani convocata dal CCIRM è una risposta alla firma data per certa del ministro dell'Ambiente Orlando in calce al decreto che dà via libera alla Rho-Monza a cielo aperto. Ma questa firma attesa per oggi in realtà non c'è stata. La Segreteria del Ministro da me interpellata mi ha assicurato che Orlando non  ha ancora apposto alcuna firma. 
Di seguito il comunicato stampa di Massimo Gatti che invita tutti alla manifestazione di domani dando anch'egli per sicuro che Orlando avrebbe firmato oggi il decreto. Così non è avvenuto.

COMUNICATO STAMPA
S.P. Rho-Monza, Massimo Gatti: “La lotta non si ferma con una firma. Tutte e tutti in piazza domani!
Milano, 15 novembre 2013. Il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un'Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, parteciperà alla mobilitazione generale di tutti i sostenitori dell’interramento della S.P. Rho-Monza che si terrà sabato 16 novembre 2013 alle ore 10.00 nel prato antistante il multisala “Le Giraffe” a Paderno Dugnano, luogo nel quale si sono svolti gli ultimi presidi.
Ci auguriamo di essere smentiti, ma quanto pare è praticamente sicuro che il Ministro Orlando e il governo Letta-Alfano daranno oggi il via libera alla realizzazione del mostro a 14 corsie. Una vergogna che non tiene conto della mobilitazione e delle proposte positive e alternative pervenute in questi anni dai comitati e dai cittadini del territorio. - dichiara Massimo Gatti – La lotta comunque non si ferma con la firma di un Ministro e prosegue perché la salute viene prima del profitto. In questo senso, invito tutte e tutti a partecipare alla mobilitazione che si terrà sabato 16 novembre a Paderno Dugnano.

venerdì 27 settembre 2013

Rho-Monza: il Comitato chiama in piazza cittadini, partiti e istituzioni

Con questo comunicato il CCIRM padernese (Comitato per l'interramento della Rho-Monza) invita cittadini, forze politiche e istituzioni ad essere presenti domenica pomeriggio alla grande manifestazione (partenza ore 14, via Argentina al Villaggio Ambrosiano) che attraverserà Paderno Dugnano per ribadire il "no" della città all'autostrada a cielo aperto che Serravalle vorrebbe costruire in mezzo alle case della città. 
Le forze politiche e i rappresentanti del centrosinistra e della sinistra, che da sempre nelle istituzioni appoggiano il Comitato e lottano da cinque anni al suo fianco per l'interramento della Rho-Monza, hanno già fatto sapere che ci saranno. Il  Sindaco di Paderno Dugnano, rispondendo ieri sera ad un appello lanciato dal consigliere e Capogruppo di RC-PdCI, Mauro Anelli, ha affermato che parteciperà alla manifestazione come cittadino e non in veste di Sindaco, cioè non portando in corteo il Gonfalone del Comune e non indossando la fascia tricolore. Dal canto suo il Movimento 5 Stelle ha fatto filtrare la voce della possibile presenza al corteo del suo leader carismatico Beppe Grillo, presenza che assicurerebbe all'evento un forte impatto mediatico e nel contempo massimizzerebbe in termini di propaganda l'iniziativa del suo partito a livello locale. Staremo a vedere.

giovedì 29 agosto 2013

Rho-Monza: il Comitato dice "no" all'interramento e alla battaglia politica

Segnalo dal sito del Comitato Cittadino per l'Interramento della Rho-Monza questo comunicato che invita tutti i padernesi a partecipare da stasera a una protesta sonora (fare casino) simile a quella che fanno i detenuti nelle carceri battendo sulle sbarre.
Segnalo e denuncio anche una pericolosa deriva anti istituzionale e anti politica (no Tav?) che il movimento sta prendendo. 
Ieri sera alla riunione indetta davanti all'UNES sono stati distribuiti ai residenti del quartiere i volantini da diffondere nella case, ma è emersa anche per bocca dei rappresentanti dei Comitati intervenuti all'assemblea una nuova linea politica che punta a un obiettivo molto diverso da quello dell'interramento. 
In sintesi hanno detto: 
1) non crediamo più nell'interramento, ma diciamo "no" alla riqualificazione della strada provinciale 
2) non crediamo più alle istituzioni e alla battaglia politica pertanto gli amministratori locali, sindaci, consiglieri provinciali, regionali e parlamentari non devono partecipare a nome nostro alla Conferenza dei Servizi, ma stare in piazza e protestare insieme a noi 
3) il Comitato non è più l'organizzatore della protesta, ma sono i cittadini che devono auto organizzarsi e portare avanti la lotta in proprio.
Le cose dette ieri sera sono molto preoccupanti perché questa nuova linea che sceglie di rompere con la politica e le istituzioni indebolisce e divide il movimento che è stato finora unito spaccandolo e introducendo obiettivi diversi e non condivisibili. Questa deriva respinge i partiti e la politica negando il loro ruolo, volta le spalle alle istituzioni che vengono identificate come il "nemico", nega il suo ruolo rappresentativo di organizzatore  collettivo e cambia il segno positivo della lotta dicendo "no" a tutto. 
Io non mi riconosco in questa scelta, non la condivido e non la sostengo perché la considero perdente e negativa. Spero che anche il fondatore e portavoce storico del CCIRM, Ferruccio Porati, batta un colpo, non la condivida e la smentisca.


Dal suggerimento di alcuni cittadini, vogliamo lanciare da oggi una nuova iniziativa chiamata "Batti un colpo contro la RHO-MONZA"
L'iniziativa è molto semplice, prendete strumenti casalinghi come pentole e mestoli o tamburi, bidoni, trombe da stadio o altro e, tutte le sere alle 21 e per 2 minuti picchiate e fate casino!!
Vi divertirete e ,se saremo ben organizzati, si trasformerà in un urlo di protesta. L’urlo di una città o più città che potrebbe estendersi da Paderno a Baranzate. Ed è un urlo che si può modulare in frequenza, intensità, durata. E’ un’iniziativa che può coinvolgere anche i bambini che “giocando” vengono in contatto con i primi elementari passi in difesa di alcuni diritti fondamentali.
Certo qualcuno potrebbe sentirsi disturbato, ma non andremo avanti in eterno. E' un modo per avvicinarsi in crescendo alla data della conferenza dei servizi.
In allegato trovate il simbolo dell'iniziativa che potete scaricare, stampare ed attaccare nel vostro stabile per coinvolgere il maggior numero di gente possibile!!
VI ASPETTIAMO, ANZI SENTIAMO, TUTTE LE SERE ALLE 21

martedì 27 agosto 2013

Rho-Monza: siamo solo carne da macello?

Il CCIRM e gli altri Comitati per l'interramento della Rho-Monza invitano tutti i cittadini dei 5 Comuni interessati dal tracciato a stampare e diffondere questo volantino per informare i cittadini della Conferenza dei servizi del 5 settembre e chiamarli alla mobilitazione. 



Rho-Monza: il 5 settembre, tutti a Milano

Sul sito del CCIRM è stato pubblicato questo comunicato che segnalo ai lettori


Il 5 settembre 2013 è stata fissata la Conferenza dei Servizi per la nuova autostrada Rho-Monza. Ultimo atto dell'iter progettuale prima dell’avvio dei cantieri.
Regione e Governo hanno già dato parere favorevole purchè, prima della messa in esercizio, venga prodotta una relazione che stimi il numero di eventi attesi di mortalità attribuibili all’ esposizione della popolazione agli inquinanti determinati dall’opera.
In conclusione...manca solo la conta dei morti!!
Non possiamo restare a guardare
Partecipa con noi al presidio organizzato dai Comitati di PADERNO, NOVATE, BOLLATE, CORMANO E BARANZATE che si terrà:
GIOVEDI 5 SETTEMBRE ALLE ORE 9:30
Piazza Cavour, angolo Piazzale Morandi 1.
Milano (MM 3 - Fermata Turati)

presso il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche Liguria-Lombardia, in occasione della conferenza dei servizi.

domenica 4 agosto 2013

Rho-Monza: Rassegna stampa settimanale

Rilancio la Rassegna stampa settimanale sulla Rho-Monza inviata da Ferruccio Porati, il quale ci informa che lo striscione apparso martedì scorso vicino al passaggio a livello di via 4 novembre è stato strappato dai soliti ignoti/idioti. Rispondiamo civilmente provvedendo ad attaccarne un altro. "No al mostro a 14 corsie"

Cari destinatari,
ufficialmente fissata la conferenza dei servizi per decidere il destino della Rho-Monza. A questo link il nostro comunicato:
Le notizie cattive vengono confermate da "Lombardia Notizie" del 1 agosto:
RHO-MONZA - Entro il 9 agosto Autostrade per l'Italia depositerà il progetto definitivo del suo lotto di competenza per la Conferenza di servizi, che verrà convocata dal Provveditorato OO.PP. a settembre. 'Ora è necessario - ha aggiunto Del Tenno - stabilire un rigido cronoprogramma, perché l'opera sia conclusa in tempo. Il cantiere va aperto quanto prima. Si tratta infatti di un intervento essenziale. Anche il Ministero si è impegnato a dare risposte in tempi brevi'. Circa la tratta di competenza Serravalle e a carico del Provveditorato OO.PP. i lavori dovrebbero avviarsi per il mese di ottobre. Confermata la conclusione dei primi lotti in tempo per Expo.
Tutto il tempo perso in questi anni (almeno 5!!) non fa altro che si materializzino scelte frettolose, schizofreniche e con poco senso, al punto che il 3° lotto (Baranzate) sarà pronto.... nel 2016!!!
http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/corriere%20della%20sera/corriere%2002_08_13.pdf
http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20Giorno/il%20giorno%2002_08_13.pdf http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/Repubblica/repubblica%2002_08_13.pdf
I settimanali locali, sui convulsi eventi della settimana:
http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20Notiziario/notiziario%2002_08_13.pdf
http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20cittadino/il%20cittadino%2003_08_13.pdf .
Sui 3 blog padernesi la situazione è seguita minuto per minuto (scorrere le numerose pagine per recuperare il quadro della situazione):
Finalmente in prima pagina anche sul sito del Comune di Paderno Dugnano, ove si rimanda al comunicato stampa del sindaco: http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/binary/paderno_dugnano_2011/comunicati_stampa/comunicato_stampa_Rho_Monza_conferenza_servizi.1375368633.pdf . 
Sul "Giorno" di sabato http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20Giorno/il%20giorno%2003_08_13.pdf si paventa la possibilità che Bollate si sfili dal fronte dei comuni, mentre da più parti si è già levato l'appello all'unità. Ricordo una vocina che, nel corso dell'assemblea del 14 giugno, ricordava di restare uniti: che dice adesso quella vocina?
INUTILE DIRE CHE IL PROSSIMO 5 SETTEMBRE DOVREMO ESSERE COSI' IN TANTI SOTTO LE FINESTRE DEL LUOGO OVE SI TERRA' LA CONFERENZA DEI SERVIZI CHE AI NOSTRI CORI DOVRANNO TREMARE VETRI E PAVIMENTI, COME SUGLI SPALTI DI SAN SIRO.
LA' DENTRO SI VEDRA' CHI TERRA' UNITO IL FRONTE O CHI SERVIRA' L'INTERESSE DELLA PROPRIA PARROCCHIETTA.
CCIRM 
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Comitato dei Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza

venerdì 2 agosto 2013

Rho-Monza: Gatti presenta un'interrogazione urgente in Provincia

Ricevo da Ferruccio Porati, portaoce del CCIRM di Paderno Dugnano il seguente comunicato stampa che segnalo ai lettori

COMUNICATO STAMPA
 SP 46 Rho-Monza, Massimo Gatti presenta un’interrogazione urgente in Provincia: “Podestà e Maroni rispettino le posizioni assunte all’unanimità dal consiglio provinciale e regionale a favore dell’interramento”

Milano, 2 agosto 2013. Il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un'Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, ha presentato, in data 1 agosto 2013, un’interrogazione urgente rivolta al presidente della Provincia di Milano e all’Assessore provinciale competente in merito all’interramento della strada provinciale 46 Rho-Monza.
“Con questa interrogazione chiedo alla giunta provinciale e al suo Presidente quali azioni ha già intrapreso la Provincia di Milano direttamente, o tramite le sue società controllate, a partire da Serravalle SpA, per far sì che venga rispettato, con atti concreti, quanto deciso con una mozione approvata all’unanimità dal consiglio provinciale milanese, in data 1 dicembre 2011, in merito all’interramento della strada provinciale Rho-Monza.
Trovo infatti gravissimo che, trascorsi due anni, Podestà non abbia ancora fatto assolutamente nulla.
Altrettanto grave che la giunta regionale di Maroni nella seduta del 25 luglio 2013 abbia addirittura approvato una delibera che contraddice nei fatti quanto chiesto dal consiglio regionale lombardo con una mozione (MOZ. n. 55/2013) votata all’unanimità che si esprimeva a favore dell’interramento della strada provinciale Rho-Monza.
Chiediamo a Podestà che la Provincia si faccia parte diligente promuovendo un’azione di coordinamento con Regione Lombardia, Comuni interessati, popolazioni e comitati territoriali per bocciare con atti amministrativi concreti tutte le procedure in corso che non prevedono l’interramento richiesto e comunque per bloccare e respingere un’opera che, se non vengono accolte le istanze avanzate, devasta il territorio.
Abbiamo chiesto, infine, che, nella Conferenza dei servizi convocata per la mattina del 5 settembre 2013, venga respinto qualsiasi atto che si discosterà da ciò che è stato approvato motivatamente e all’unanimità dal consiglio provinciale in data 01/12/2011 e dal consiglio regionale con la mozione n. 55/2013. Insieme ai cittadini e ai comitati, che da anni portano avanti con competenza un lavoro partecipato per la tutela del territorio e della salute, ribadiamo: la strada provinciale Rho-Monza va interrata!”.

Rho-Monza. la Conferenza dei Servizi spostata al 5 settembre

Finalmente dopo una ridda di annunci e smentite il CCIRM  ha annunciato sul suo sito la data ufficiale di svolgimento della Conferenza dei Servizi che deciderà il destino del progetto Rho-Monza. A differenza di quanto comunicato finora la discussione sulle due tratte, quella di Serravalle e quella di Autostrade per l'Italia, è stata unificata al 5 settembre. La notizia è comparsa anche (per la prima volta) sulla home page del sito comunale. Di seguito il comunicato del Comitato padernese per l'Interramento.


Dopo i rumors dei questi giorni, è arrivata la conferma sulla convocazione della Conferenza dei Servizi, per tutta la tratta della nuova Rho-Monza (1°, 2° e 3° Lotto) che si svolgerà in data:
5 settembre 2013, ore 10 presso il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche Liguria-Lombardia Piazzale Rodolfo Morandi 1, Milano
ATTENZIONE: la Conferenza è convocata sul progetto originale della Provincia, quello in rilevato e NON interrato.
In questa Conferenza non si parlerà di interramento (che a questo punto è stato definitivamente abbandonato da Stato, Regione e Provincia), le parti in causa, i Comuni in primo piano, potranno (e dovranno)  solo dichiarare la loro posizione contraria a questo progetto.
Adesso abbiamo una data ufficiale e ultima in cui si deciderà il destino di quest'opera, non ci saranno altre possibilità, altre speranze o altri progetti!
I CITTADINI DEVONO FARSI SENTIRE ADESSO!
Da qui al 5 settembre tutti i cittadini devono mettere in campo tutte le loro forze per dimostrare il loro disappunto per quest'opera, ovunque nei comuni interessati devono comparire segnali di opposizione  forti, striscioni, manifesti, volantini tutto quello che volete purchè, chiunque entri nel vostro comune (in pace o per asfaltare), capisca subito quale sia l'opinone di chi in quei comuni ci vive e ci vivrà!!!
La lotta per la difesa del territorio e cominciata! lottate per VOI

giovedì 23 maggio 2013

Rho-Monza: il governo vuol vederci chiaro

Ricevo da Ferruccio Porati, portavoce del CCIRM, questo commento sull'interrogazione presentata oggi alla Camera dai parlamentari del PD del nostro territorio.

Ho seguito quasi tutto il dibattimento in aula (interrogazione di Cimbro e Casati sulla Rho-Monza ndr), via streaming. Si sono colte alcune cose importanti:
- c’è una conferma dell’avvio della fase di espropri propriamente detta, ed il messaggio è pervenuto chiaro dalle parole del sottosegretario nella fase iniziale del suo discorso.
- è la prima volta che il Governo dice di volerci veder chiaro nella vicenda degli aspetti citati dal testo dell’interpellanza e questo, in ogni caso, è un bene, perché più approfondimenti si faranno, maggiori elementi di conoscenza usciranno anche per loro  che, comunque, sono il vertice decisionale di questa nazione.
- è stato bravo anche Ezio nel suo intervento.
Dopo questo dibattimento, direi che l’incontro pubblico con i Parlamentari, i Consiglieri regionali, provinciali e gli Amministratori dei 5 Comuni che stiamo organizzando a Paderno il prossimo 14 giugno (a breve partiranno gli inviti, i volantini e le locandine dell'evento), giunge proprio a fagiolo.

mercoledì 31 ottobre 2012

Rho-Monza: chi sa fa e chi non fa manda comunicati


L'altro ieri Alparone ha diffuso, tramite il suo Ufficio Stampa, un comunicato relativo ad un incontro istituzionale sulla Rho-Monza di cui nessuno sapeva nulla. Una nota che io non ho preso in considerazione perché ad occhio e croce mi sembrava la solita bufala, cioè una mezza balla, a fini di propaganda personale.
Il Giorno che invece evidentemente riceve e pubblica senza verifica di sorta qualunque velina proveniente dal palazzo di via Grandi, lo ha immediatamente ripreso e stampato senza arricchirlo di altre  notizie come dovrebbe fare un giornale serio.
L'uscita del sindaco, proprio per la sua ambigua vaghezza, ha costretto il Comitato per l'interramento della Rho-Monza, impegnato nella stesura delle osservazioni alla VIA, a diffondere una nota per chiarire quello che nel comunicato di Alparone è oscuro. Nel messaggio egli afferma di essere stato stato l'unico “rappresentante politico delle Istituzioni coinvolte (Comuni, Provincia, Regione, Governo)" presente all’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale per la riqualificazione della Rho-Monza. E questa rivendicata, solitaria presenza gli dà modo di fare considerazioni fuori luogo e lanciare accuse non ci capisce a chi. 
Il suo messaggio infatti si conclude così: "ho l’impressione che ci si scordi di tutelare i cittadini solo perché non è più un palcoscenico per le proprie ribalte personali. Io c’ero e continuerò ad esserci e di quanto sta succedendo ne parlerò con la mia comunità in un'assemblea pubblica che convocheremo nei prossimi giorni”.