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domenica 19 ottobre 2014

CCIRM; difendiamo gli ultimi alberi di via Battisti

Ricevo da Luigi Lunardi, del CCIRM questo appello alla resistenza e alla difesa degli ultimi alberi che Sarravalle non ha ancora distrutto. L'appuntamento è per domani mattina presto in via Battisti, angolo  via Trieste.




Nell’ultima settimana  abbiamo chiesto a tutti , Serravalle e, quindi, Fincosit, Collini, Sogelma, (l’Ammnistrazione comunale ha  avuto la comunicazione in copia), Prefettura, Provveditorato alle opere pubbliche di Lombardia e Liguria, di fermare la distruzione degli ultimi metri di casa nostra, in attesa del pronunciamento del T.A.R. , previsto nei prossimi giorni. 
Nessuno, NESSUNO ha avuto il coraggio, il fegato, l’intelligenza e la lungimiranza di imporre un atto di buon senso  che un bambino di 6 anni non avrebbe avuto alcuna difficoltà a fare suo.  Ancora una volta  tocca ai cittadini opporsi concretamente al disastro, nel tentativo estremo di salvare il salvabile. Sarebbe veramente paradossale , tragico e ridicolo allo stesso tempo   se,  il giorno dopo il taglio degli   ultimi alberi,  il T.A.R. dovesse pronunciarsi per la sospensione dei lavori. E ancora una volta tutto avviene nel silenzio  totale delle istituzioni e nell’isolamento, di fatto, dei cittadini.   Ecco, quindi,  che  si replica. A Luglio con la collinetta,  domani  con Via Battisti/Trieste. 
A Luglio per contenere  al minimo la recinzione e la distruzione della collinetta,  domani per sperare nel  T.A.R. Fincosit era pronta a tagliare gli alberi lunedì scorso. Questo non è avvenuto perché  i  cittadini , I CITTADINI si sono opposti , vigilando costantemente sul territorio  mentre pochissimi, purtroppo, rappresentanti politici locali,  che ringraziamo, hanno cercato di supportarci “nelle stanze del potere”. Dall'amministrazione comunale, dopo l'ultimo comunicato roboante del 19 Settembre, il silenzio.
La tregua, se così possiamo chiamarla, per quanto è dato conoscere, è scaduta e  domani  si ricomincia. Quindi, per chi ancora crede nella giustizia, per chi ancora crede nel sogno dell’interramento, per chi non accetta i soprusi  reiterati  del “potere”  e ha ancora energia e fede per opporsi e resistere, l’appuntamento è  domani in Via Battisti/incrocio via Trieste fin dal mattino presto, molto presto. Forse perderemo, forse no. Sarà stato comunque un grande esempio di resistenza civile e di riscoperta di valori umani e civili di solidarietà che ci hanno arricchito.
A domani.
Luigi

martedì 14 ottobre 2014

Rho-Monza: il presidio dei cittadini a difesa del territorio

Oggi pomeriggio, un gruppo  di cittadini hanno presidiato al bordo della  Rho-Monza dopo la rotonda dell'Unes uno degli ultimi spazi alberati che Serravalle vuole abbattere. 
Queste le immagini del presidio che ha riaffermato i contenuti della lettera inviata a Serravalle dal Comitato (leggi sopra).
"Siamo stufi dei vostri soprusi e non siamo intenzionati a sopportarli ancora - hanno scritto i cittadini -. Vi apprestate a completare la vostra dannata opera recintando gli ultimi metri di territorio libero a ridosso delle case". 
E concludono con un ultimatum: "Non ci appelliamo più al buon senso e alla ragionevolezza. Abbiamo verificato che è inutile. Ve lo diciamo per l'ultima volta. Basta con il  massacro immotivato di casa nostra. La responsabilità delle conseguenze sarà vostra e di chi nelle istituzioni non avrà fatto quanto dovuto".



mercoledì 7 agosto 2013

Gli alberi segati del giardino di via Podgora

Ricevo e pubblico questa segnalazione con richiesta di informazioni che ci ha inviato Andrea. Per quanto ne so io l'immobile in questione dovrebbe essere una vecchia cabina dismessa dell'ENEL, abbandonata da anni, che è forse stata ceduta (ciò spiegherebbe il recente taglio degli alberi che la circondavano) a qualche soggetto privato. La richiesta di notizie sul taglio degli alberi mi sembra comunque legittima anche se non si trattasse di un edificio comunale. 

Buongiorno, in via Podgora angolo via del Carso (vicino alla piazza del mercato a Dugnano), c'è un edificio, visibile in foto, che vorrei verificare se è di pertinenza comunale.
Se così fosse vorrei capire perché praticamente tutti gli alberi del giardino circostante sono stati segati, come si può notare dalle foto allegate. 
Probabilmente il taglio seriale è avvenuto qualche settimana fa, quindi recentissimamente. Vorrei quindi capire la motivazione di tale intervento, che non può avere nulla a che fare con le condizioni, ammalorate, dell'edificio.
Andrea

lunedì 29 luglio 2013

Tromba d'aria colpisce Paderno Dugnano. Segnalati danni ad alberi, auto e tetti.


La violenta tromba d'aria che si è abbattuta questa mattina su Paderno Dugnano è stata breve, ma micidiale per alberi e tetti. 
Una fila di cinque alberi è stata mozzata di netto dalla furia del vento in Piazza del mercato e altri alberi e moltissimi rami hanno subito la stessa sorte nel piazzale dell'Istituto Gadda, in via Roma, in piazza della Resistenza e un po' in tutta la città. 
I Vigili Urbani non sono ancora in grado di fare una prima stima e la mappa dei danni subiti dai padernesi che li hanno segnalati al centralino del Comune. Pare che questi comprendano anche tetti di capannoni e abitazioni lesionati e numerose auto in  sosta colpite da rami caduti. Nuvoloni neri pesanti e minacciosi continuano a coprire il cielo e forse prima di sera il fenomeno potrebbe ripetersi, speriamo non con la stessa violenza.

lunedì 4 marzo 2013

Palazzolo: la giunta "riqualifica" tagliando alberi e asfaltando

La giunta di destra ha dichiarato guerra alla qualità dell'ambiente urbano padernese. Il Sindaco e l'assessore alla Viabilità, hanno deciso, sulla base di un "sondaggio" ben poco attendibile e significativo, di tagliare le piante di via Sant'Ambrogio per mantenere il doppio senso di marcia e di "sistemare" la via Coti Zelati coprendo con l'asfalto l'attuale pavimentazione di ciottoli e lastre di pietra.
"Via S. Ambrogio, i cittadini ‘votano’ il doppio senso", questo il titolo del comunicato emesso dalla coppia Alparone-Di Maio, i quali pretendono di spacciare per "partecipazione" le 103 risposte favorevoli a un questionario che dovrebbero rappresentare la volontà dei 10mila palazzolesi.
L'alternativa all'eliminazione dei tigli, che non sono secolari, ma hanno comunque 50 anni, c'è ed è quella che la giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Massetti aveva individuato già nel 2009, ma non era riuscita ad approvare prima delle elezioni: realizzare un senso unico da piazza Addolorata alla rotonda di viale Europa, con la costruzione di una pista ciclabile, la sistemazione del marciapiede e il mantenimento dei tigli. La viabilità di quartiere era resa possibile dal "quadrilatero" formato da via Sant'Ambrogio, viale Europa, via Serra, via Mazzini. Quadrilatero che si poteva anche "tagliare" e rendere più veloce utilizzando la via Tommaso Grossi per tornare verso il centro di Palazzolo. Una proposta quella del centro sinistra che resta valida ed è stata ripresa recentemente anche dagli "Ecocivici" sul loro sito.
Alparone, nel suo comunicato, ha annunciato sulla base del "sondaggio" un'assemblea di quartiere da organizzare nei prossimi giorni. Tutti coloro che non approvano la sua soluzione che impoverisce, asfaltandolo, un quartiere  bisognoso di più qualità urbana, potranno partecipare per sostenere il progetto alternativo.