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giovedì 8 maggio 2014

Sinistra per Paderno Dugnano presenta la sua squadra.

Sinistra per Paderno Dugnano, in occasione del comizio di Nichi Vendola che si terrà sabato prossimo alle 15.30 in piazza della Resistenza,  presenterà i suoi candidati al Consiglio Comunale.
Della lista, 8 donne e 16 uomini, fanno parte molti volti noti della sinistra, tra cui alcuni amministratori locali uscenti, ma soprattutto esponenti del popolo padernese: operai, impiegati, professionisti, artigiani, piccoli imprenditori, educatori, ricercatori, musicisti, giornalisti, tecnici. Persone impegnate in politica e nella società che hanno deciso di mettere le proprie competenze, capacità e passione al servizio della nostra città con l'obiettivo di cambiarla in meglio, rimetterla in marcia dopo cinque anni di immobilismo e restituirle un ruolo da protagonista all'interno della futura città metropolitana.

giovedì 20 febbraio 2014

Elezioni: il centro sinistra è incerto, la coalizione ancora lontana

La fotografia del centro sinistra a tre mesi dalle elezioni di maggio è quella di uno sfibrante fermo immagine. 
Tutto è bloccato in attesa delle primarie interne del Partito Democratico che si terranno il 2 marzo e le forze di sinistra, ambientaliste e associative sue potenziali alleate, non sono riuscite finora a smuovere il più grande partito del centro sinistra dal suo percorso. Il PD come una pesante nave su un mare in bonaccia galleggia e si muove, quasi per inerzia, verso un obiettivo a breve che è quello di eleggere il timoniere al quale delegare la scelta della rotta  e dell'equipaggio. 
Su questo non sono stati fatti passi avanti rispetto alla mediazione faticosamente raggiunta a gennaio dal direttivo del partito di Figus e i potenziali alleati che vorrebbero dar vita in tempi brevi alla coalizione del centro sinistra sono costretti a segnare il passo. Tutto resta in sospeso e forse si riuscirà a intravedere qualcosa martedì 25 febbraio, dal confronto in programma all'Auditorium Tilane tra i due sfidanti, Caniato e Coloretti.
Il ritardo è un po' frustrante. Nessuno ha finora potuto discutere di programmi comuni da condividere dal momento che, mentre la lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano ha presentato il suo pubblicamente e gli Ecocivici hanno pubblicato il loro sul sito web, un'occasione di confronto vero con quelli delle altre forze della possibile coalizione è mancata e non si sa quando avverrà.
Nell'attesa le diverse sigle rimaste ai bordi del campo si muovono sul posto. Gli Ecocivici hanno invitato i partiti a un incontro per discutere di elezioni e alleanze, ma sul loro sito pubblicano un intervento nel quale affermano che le primarie non sono il metodo giusto per scegliere il candidato sindaco. I promotori dell'appello "Unirsi per Cambiare" si incontrano stasera per fare il punto della situazione e decidere il da farsi, cioè presentare una lista civica o meno. Il PdCI e Rifondazione Comunista hanno confermato la loro scelta di non aderire alla Lista Civica di Sinistra senza bandiere di partito, ma di voler correre con il loro simbolo anche da soli.
Come si vede lo schema ipotizzato da Gianfranco Massetti sullo schieramento a tre punte, PD, Sinistra, Ecocivici-Associazioni, resta per ora l'idea personale di un esponente autorevole, un'ipotesi non condivisa da tutto il Partito Democratico e sostenuta apertamente solo da Sinistra per Paderno Dugnano.
L'unica cosa certa è la nebbia che grava sul percorso da fare che, unita alla lentezza del confronto politico, mettono a rischio la costruzione di una coalizione forte e unita in grado di competere con successo con quella di centro destra. I tempi lunghi non aiutano.

mercoledì 19 febbraio 2014

Primarie PD: i candidati a confronto in Tilane

Ricevo da Oscar Figus il seguente comunicato stampa sulle primarie del PD e sul confronto tra i due candidati sindaci del partito.
Paderno Dugnano, 18 febbraio 2014 - Con la consegna della
documentazione richiesta e delle firme, Antonella Caniato e Marco Coloretti si sono ufficialmente candidati alle primarie per la scelta del candidato Sindaco del Partito Democratico.
Antonella Caniato è consigliere comunale del PD e dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale Salvador Allende a Paderno Dugnano.
Marco Coloretti è capogruppo del gruppo consiliare PD, ed è stato Assessore al bilancio nella passata giunta Massetti.
I due candidati si misureranno in un confronto pubblico Martedì 25 febbraio, dalle ore 21.00, presso l’Auditorium Tilane, in piazza della Divina Commedia. Modererà il confronto il direttore de “Il Cittadino di Monza e Brianza” Giorgio Bardaglio, che ringraziamo fin d’ora per la disponibilità.
Le primarie si svolgeranno invece domenica 2 marzo, dalle 08.00 alle 20.00, in quattro seggi:
  • La sede del Consiglio di Quartiere di Palazzolo Milanese, in via Mazzini 74
  • La sede del Consiglio di Quartiere di Calderara, in via Armstrong 9
  • La sede del PD di via Gramsci 57
  • La sede del PD di via M. L. King, angolo via Magretti, a Cassina Amata
  • Potranno votare i cittadini residenti a Paderno Dugnano, anche stranieri, che abbiano compiuto i 16 anni e che si riconoscono nella proposta politica del Partito Democratico.
Per votare bisognerà presentarsi con un documento di identità e, per i maggiorenni, con la tessera elettorale, versare almeno un euro per le spese organizzative, e firmare l’impegno al voto.
Le elezioni amministrative sono un momento importante, che deciderà a chi affideremo il governo della nostra Città per i prossimi cinque anni. L’impegno del nostro circolo è di permettere ai nostri iscritti, elettori e simpatizzanti di scegliere democraticamente chi vogliamo candidare per questo impegno.
Ed è grande la soddisfazione e l’orgoglio di poter presentare due candidature competenti e stimate, anche se con esperienze professionali e politiche diverse, come Antonella Caniato e Marco Coloretti.
A entrambi auguriamo buon lavoro certi che sapranno raccogliere degnamente la sfida per la nostra Città.

Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano
www.pd-padernodugnano.org

sabato 15 febbraio 2014

Movimento 5 Stelle, domani le "comunarie" a Palazzolo

Domani il Movimento 5 Stelle di Paderno Dugnano terrà in un bar pizzeria di Palazzolo le sue prime "comunarie", cioè delle primarie interne dalle quali usciranno i nomi del candidato Sindaco e dei candidati consiglieri comunali. Sul loro sito i grillini padernesi hanno scritto: 
"Le Comunarie sono un evento pubblico durante il quale si eleggeranno i candidati portavoce Consiglieri ed il candidato portavoce Sindaco.La votazione si svolgerà domenica 16 Febbraio 2014 dalle 10.00 alle 15 presso il bar-pizzeria “Da zio Pino” in via Coti Zelati 7 (angolo piazza Lampugnani).Potranno votare tutte le persone che possiedono i seguenti requisiti verificabili in loco al momento della votazione: iscrizione al portale del Movimento 5 Stelle entro le 24 del 11/02/2014 e residenza a Paderno Dugnano. I votanti dovranno essere muniti di Carta d’Identità (per verificare la residenza) e indirizzo e-mail e password per entrare nel portale del M5s e verificare l’iscrizione.Alle 10.15 i candidati portavoce Sindaco si presenteranno e rimarranno a disposizione per qualsiasi domanda da parte dei cittadini".
I candidati in lizza per la carica di Sindaco sono: Rita Tomaselli, Emiliano Abbati, Alessandro Michele Azzaro, Calogero "Rino" Bonomo. Il più noto in città e favorito di questa sfida è Emiliano Abbati, veterano dei comitati cittadini sorti in questi anni (CCIRM, NoInceneritore, Leganti Naturali No Grazie), iscritto al movimento dal 7 marzo 2013, già esponente di Rifondazione Comunista, partito per il quale si era presentato alle elezioni comunali del 2009 raccogliendo ben 5 voti. 
Vista la crescita che il Movimento 5 Stelle ha registrato a Paderno Dugnano negli ultimi 12 mesi (156 iscritti, 80 dal 2013 a oggi) probabilmente quest'anno ne raccoglierà qualcuno in più.

venerdì 14 febbraio 2014

Massetti: il PD al centro di una forte coalizione di centro sinistra

Gianfranco Massetti, ex Sindaco ed esponente di primo piano della "sinistra" interna al PD padernese, è intervenuto ieri sul suo sito personale con un lungo commento sul processo di avvicinamento alle elezioni amministrative del Partito Democratico.
Il suo intervento intitolato "Non prevalgano le logiche di gruppo o partito", rivolto soprattutto al PD padernese e in seconda battuta al centro sinistra, era teso a sottolineare la necessità di costruire, dopo le primarie tra Caniato e Coloretti, una larga e coesa (per quanto possibile) coalizione di centro sinistra.
Coalizione che Massetti vede così  composta: "uno schema a tre punte: con il PD come centravanti e sulle ali (destra e sinistra) diverse formazioni animate da un progetto comune  di cambiamento e di governo della Città".
Massetti è uscito allo scoperto soprattutto per ricordare a chi nel PD (e ce ne sono) è convinto che il Partito Democratico possa perseguire l'autosufficienza alle prossime elezioni, e lo ha fatto ricordando a tutti che per vincere non basterà "il 37% né il 49%" dei voti.
In pratica l'ex Sindaco, facendo tesoro della sua esperienza del 2009, sostiene che dopo le primarie di partito, il PD dovrà aprirsi a delle primarie di coalizione, con le quali gli elettori del centro sinistra potranno scegliere tra il suo e quelli degli altri partiti alleati, il candidato sindaco di tutta la coalizione.
Una visione e un ragionamento  che Sinistra per Paderno Dugnano, apprezza e approva. Alle prossime elezioni, il centro sinistra, dovrà presentare ai padernesi un programma credibile di governo e un candidato Sindaco condiviso, perché legittimato dal voto degli elettori che lo hanno scelto tra quelli proposti dalle forze politiche della coalizione.  

giovedì 13 febbraio 2014

Elezioni: centro destra e centro sinistra in movimento

Politica in movimento verso le elezioni amministrative di maggio 2014. Sul fronte destro la Lista Di Maio ha annunciato la nomina a coordinatore di Francesco Rienzo, fondatore e gestore del blog Paderno7, che era già stato candidato con la stessa lista alle elezioni del 2009 raccogliendo 32 voti. 
L'ex PdL per ora lascia al Sindaco uscente gestire l'avvicinamento alla scadenza elettorale che egli porta avanti abilmente con piccole mosse destinate a ingraziarsi gli elettori, quali ad esempio la medaglietta con diploma rilasciata a tutte le imprese "storiche" della città, quelle cioè attive da almeno 40 anni. Le nuove formazioni nate dal big bang berlusconiano non segnalano nuove iniziative mentre dalle parti della Lega tutto tace.
Più dinamico il fronte del centro sinistra che la settimana scorsa aveva visto scendere in campo gli Ecocivici e il presidente padernese delle ACLI, Giovanni Giuranna, con una improvvisata proposta "unitaria" (lista unica e candidato unico) che è stata respinta praticamente da tutti.  Dopo aver incassato il "no" sprezzante, del Movimento 5 Stelle (che ha indetto le sue "comunarie" per  scegliere il candidato sindaco-portavoce in una pizzeria di Palazzolo), e quello più politicamente motivato del Partito Democratico (che tra 18 giorni farà le sue primarie in quattro sedi, due di partito e due di Quartiere), hanno ricevuto un "no grazie" anche da Sinistra per Paderno Dugnano e dal PdCI. 
Ieri, cercando di recuperare il passo falso, hanno diffuso un lungo documento (più di 1.000 parole) nel quale sostengono che la loro era solo una proposta, che Giuranna non era e non  è il loro candidato sindaco, negano che il suo appello fosse concordato con la loro iniziativa, ripercorrono il loro "percorso" e si aprono finalmente al confronto alla pari con gli altri soggetti del centro sinistra. Preso atto che "ciascuna organizzazione ha una sua struttura e dei suoi valori", dicono di guardare alle primarie del PD con interesse, soprattutto a chi vincerà, nella speranza che questi confermi la volontà di fare delle primarie di coalizione alle quali vorrebbero partecipare.
 Insomma il tavolo del confronto tra i partiti del centro sinistra, se tutti cominciassero a remare nella stessa direzione, potrebbe dar vita una coalizione a quattro gambe fondata sulle sue anime storiche: il Partito Democratico, la Sinistra, gli ambientalisti, i cattolici impegnati nel sociale.
Il pallino è dunque tornato nelle mani del partito più forte, il PD, che si prepara a scegliere il suo candidato sindaco tra Antonella Caniato e Marco Coloretti, i quali si confronteranno pubblicamente in un incontro organizzato all'Auditorium Tilane la prossima settimana. I due sono molto diversi per formazione, storia, carattere, ed esprimono due visioni complementari (ma anche no) della politica del PD locale. Più "socialdemocratico" Coloretti, meno caratterizzata politicamente e genericamente "democratica" la seconda. Più solido per esperienza e competenza di governo l'uno, più vicina alla gestione quotidiana di una grande scuola pubblica l'altra. 
Dipenderà dal vincitore di questo confronto il profilo politico e il programma della coalizione elettorale che il PD proporrà ai potenziali alleati i quali dovranno discuterlo e integrarlo con le loro proposte per giungere a un progetto di governo condiviso. 
Il candidato sindaco di tutti verrà scelto alla fine di questo confronto democratico e trasparente da tutti gli elettori dal centro sinistra con lo strumento delle primarie alle quali potranno partecipare i candidati sindaci di tutti i componenti della coalizione.
La democrazia è una pratica faticosa, ma per i "democratici" non prevede scorciatoie.

martedì 11 febbraio 2014

Uniti si vince, ma senza listoni e senza candidati "unici"

Uniti si vince, è vero, a patto di intendersi sul concetto di "unità". Per gli Ecocivici e il blogger aclista, Giovanni Giuranna, unità del centrosinistra vuol dire listone unico deciso da loro, nel quale tutte le forze politiche già in campo si ritirano (cioè PD e Sinistra) per dar vita a un non ben definito soggetto plurale unito, non da un programma condiviso, ma da un candidato sindaco unico da loro proposto.
La settimana scorsa, questa proposta "fuori dagli schemi" come i promotori l'hanno definita, è stata respinta senza mezzi termini dal centro sinistra e dalla sinistra perché sbagliata nel metodo e nel merito.
Nel merito perché all'interno di questa "unione" (basata sul ritiro della maggioranza che lascia il campo a una minoranza priva di identità politica), le diverse idee, programmi, visioni, progetti, obiettivi, non potrebbero mai trovare una loro vera integrazione in tre mesi e probabilmente nemmeno in un anno. 
Nel metodo perché l'idea del candidato unico, già deciso e  proposto come federatore e garante del fantomatico soggetto plurale da una esigua minoranza, che si dice interna al centro sinistra, ma nei fatti si comporta come fosse esterna, non è accettabile da chi da anni fonda sulle primarie e la scelta dei candidati da parte dei suoi elettori, una nuova idea di partito e un modo nuovo di fare politica.
Il percorso da intraprendere è dunque un altro e inizierà il 2 marzo con le primarie del PD dalle quali uscirà il candidato sindaco del partito. Questi avvierà il dialogo sui programmi tra le forze politiche che vogliono far parte della coalizione e successivamente, se lo riterrà opportuno, si confronterà con quello o quelli proposti dagli altri partiti. Così tutti gli elettori del centro sinistra potranno eleggere alle primarie di coalizione il loro candidato sindaco. Scorciatoie non ne esistono.
Lo conferma oggi con un comunicato il segretario del PD, Oscar Figus, il quale scrive:

Come annunciato si è svolta venerdì scorso, presso la sede del Partito Democratico a Cassina Amata, l’assemblea aperta per la presentazione del percorso del Partito Democratico verso le elezioni amministrative del 2014.
  • sarà possibile proporre la propria partecipazione alle primarie del PD raccogliendo le 15 firme di iscritti al circolo fino al 14 febbraio, lo stanno facendo Antonella Caniato e Marco Coloretti ma non sono escluse altre candidature,
  • i candidati si confronteranno in un incontro pubblico alle Tilane,
  • il PD farà poi scegliere il proprio candidato agli elettori con le primarie del 2 marzo.
Successivamente il candidato si confronterà con le altre forze per costruire una coalizione e – se ci saranno le condizioni – si confronterà con primarie di coalizione in cui saranno tutti gli elettori di centro sinistra a poter scegliere il proprio candidato sindaco.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per relazionare iscritti e simpatizzanti sul primo giro di incontri fin qui avuti, e non ancora terminati, con le altre forze politiche all’opposizione in questa Città e con le quali, almeno fino ad ora, è stata riscontrata grande assonanza sui contenuti.

venerdì 31 gennaio 2014

PD, elezioni 2014, proposte, candidati, primarie

Ricevo da Oscar Figus Coordinatore Cittadino del Partito Democratico Paderno Dugnano questo comunicato sul percorso che il partito ha iniziato per avvicinarsi alla campagna elettorale delle elezioni amministrative 2014. Un calendario di incontri con i candidati sindaci del PD e con i cittadini che vorranno partecipare al confronto su proposte, candidati e primarie.

Paderno Dugnano, 30 gennaio 2014 - E’ cominciato il percorso che ci porterà alla campagna elettorale per le elezioni amministrative del prossimo maggio. Ed è cominciato, naturalmente, con l’identificazione dei possibili candidati al ruolo di Sindaco.
Sollecitati da più parti, dentro e fuori dal nostro Partito, Antonella Caniato e Marco Coloretti hanno accettato di mettersi a disposizione per guidare una proposta alternativa all’attuale amministrazione di Paderno Dugnano.
Il percorso prevede incontri con i cittadini e con i potenziali alleati, può portare ad ulteriori candidature o anche a proposte alternative che valuteremo insieme.
INSIEME è anche il titolo di quella che potremo definire la nostra “carta di intenti”, in documento (in divenire) che raccoglie quelli che sono, a nostro avviso, i problemi della nostra Città ed in quale direzione è necessario procedere, una traccia di lavoro per i prossimi dieci anni e che potete trovare qui: http://www.pd-padernodugnano.org/insieme.
Questo è, inoltre, il documento che abbiamo messo a disposizione di tutti aderendo all’appello “Unirsi per Cambiare” fatto da alcuni noti esponenti della società civile e dell’associazionismo di Paderno Dugnano.
Naturalmente incontreremo tutte le forze politiche di opposizione disponibili ad un confronto aperto e alla ricerca di un percorso comune di alternativa, mentre per i cittadini, iscritti e simpatizzanti interessati ad approfondire:
Sabato 1 febbraio, pomeriggio, dalle ore 15.00 sarà possibile incontrare Antonella Caniato presso la sede del PD di via Gramsci 57
Domenica 2 febbraio, mattino, dalle ore 10.00 sarà possibile incontrare Marco Coloretti sempre presso la sede del PD di via Gramsci 57. 
Infine, venerdì 7 febbraio, alle ore 21.00 presso la sede di Cassina Amata si terrà una Assemblea Pubblica per confrontarsi sulle nostre proposte, sui candidati e sul regolamento delle eventuali primarie del PD, aperta a tutti coloro che vorranno partecipare.
Grazie per l’attenzione.

Oscar Figus
www.pd-padernodugnano.org

venerdì 29 novembre 2013

Primarie PD, stasera i tre candidati si sfidano in Tv

Tra dieci giorni, domenica 8 dicembre si terranno in tutta Italia le primarie che porteranno alla scelta del nuovo segretario del Partito Democratico.
I tre candidati alla segreteria nazionale, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati si confronteranno stasera in Tv sui temi principali della loro campagna e sui rispettivi progetti per il futuro del partito e dell'Italia.
L'appuntamento è alle ore 21 su Sky Tg24 HD (canali 100 e 500), in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre e canale 19 della piattaforma Tivusat) e in streaming su skytg24.it. Grazie a Sky Go, inoltre, il dibattito può essere seguito in simulcast su smartphone, tablet e computer.
Queste le regole della sfida televisiva. Dopo la presentazione dei tre sfidanti, che saranno in piedi di fronte a un podio personale con leggio trasparente, partirà il confronto. Ogni candidato ha a disposizione per rispondere un tempo uguale a seconda della domanda che è identica per tutti: 30 secondi o di 1 minuto o di 1 minuto e 30 secondi. Ogni candidato ha diritto a 4 repliche e/o controrepliche da 30 secondi l’una.  Può essere spesa una sola replica o controreplica per tema/domanda. Il diritto di replica deve essere esplicitamente chiesto al conduttore al termine del giro delle risposte. L’ordine del diritto di replica seguirà quello delle risposte precedenti. Ai candidati potranno essere rivolte domande ricevute via Twitter.

È previsto il “fact checking” live: fatti e dati dichiarati passeranno al vaglio di un gruppo di ricercatori della Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tor Vergata e i candidati saranno sottoposti in diretta alla verifica delle loro risposte. Grazie al "voting" e all’applausometro, i telespettatori potranno esprimere il loro gradimento su ciascuno dei tre candidati. Tramite My Sky HD, l’app TG24 per iPhone e iPad, SKY GO e il sito skytg24.it, si potrà rispondere alla domanda “Chi ti sta convincendo di più” e decidere se applaudire o dissentire rispetto a quello che  i tre aspiranti alla segreteria del Partito Democratico stanno dicendo.

mercoledì 3 aprile 2013

Il PD avvia il confronto pubblico in vista delle elezioni comunali del 2014


Il coordinatore cittadino del PD padernese, Oscar Figus, ci informa che venerdì 5 aprile, alle ore 21 si terrà un incontro aperto a tutti del Circolo del Partito Democratico presso la sede di Cassina Amata (via M.L. King 1) per dare inizio al percorso che porterà il centro sinistra alle elezioni amministrative del 2014.
"Aperto a tutti" vuol dire che tutti gli iscritti ed elettori del PD e del centro sinistra sono chiamati a partecipare all'incontro e dare il loro contributo di idee per dare avvio a un dibattito ed un confronto finalizzati a far emergere nei prossimi mesi il profilo o i profili del futuro candidato sindaco e costruire insieme il programma elettorale condiviso da presentare nella primavera del 2014 agli elettori padernesi.
Il programma politico amministrativo del Partito Democratico e le candidature di chi verrà scelto per rappresentare le idee del centro sinistra davanti alla città, non nasceranno infatti nel chiuso di riunioni ristrette di gruppi o correnti come avveniva un tempo, ma nel confronto aperto tra iscritti ed elettori, come è già avvenuto in occasione delle recenti elezioni primarie alle quali hanno partecipato nell'autunno scorso circa duemila padernesi per scegliere il candidato premier, i candidati al Parlamento e il candidato governatore della Regione Lombardia.
L'ideale sarebbe concludere questo percorso con una grande convention democratica alla fine della quale, sempre con il metodo delle primarie, migliaia di elettori potranno scegliere il "loro" candidato sindaco da proporre alla città. Un traguardo possibile e raggiungibile per il centro sinistra che però potrà realizzarsi solo con la partecipazione e l'impegno di tutti i democratici a costruire insieme il futuro.

lunedì 11 febbraio 2013

Cattivi pensieri del lunedì mattina

Umberto Ambrosoli, Sara Valmaggi, Fabrizio Vangelista,
 domenica 17 febbraio alle 12.30. 
Presentazione del documento di proposta Area Nord Milano. Saranno presenti i candidati PD del Nord Milano alla Camera, al Senato e alla Regione Lombardia.
L’incontro è su prenotazione al ristorante NIU-NIU, via Monfalcone 15, Cinisello Balsamo; prenotazioni entro giovedì 14; tel. 02-6126526 ; 339-1836935 ; asonno.pdcinisellob@gmail.com Costo del pranzo: E 17,00

Ieri ho ricevuto questo invito ad un pranzo elettorale, unico evento con la presenza del candidato Presidente alla Regione Lombardia che il centro sinistra del Nord Milano è riuscito finora a organizzare, e mi sono un po' depresso. 
Tutto qui? In Lombardia ci giochiamo la partita politica decisiva, perché o vinciamo qui o il governo che uscirà dalle urne sarà un governo debole e "a termine", come si augurano tutti quelli che vedono il centro sinistra come il fumo negli occhi, e noi non siamo capaci nemmeno di riempire una grande piazza con un bel comizio, fatto come si deve, nel cuore del Nord Milano? 
Per incontrare, ascoltare e guardare finalmente in faccia il nostro giovane (e poco conosciuto) candidato Governatore, ci riuniamo a mezzogiorno in un ristorante di Cinisello? Come fossimo un dopolavoro o un'associazione sportiva qualsiasi e non un grande partito che vuol governare la regione più importante del Paese e l'Italia liberandole dalle grinfie di una destra che in vent'anni di malgoverno ci ha portati al disastro?
Sono molto deluso da questa realtà e la cosa mi amareggia. Mentre il populista Grillo, da un mese a questa parte fa due comizi al giorno, presentandosi sui palchi della provincia italiana con la sua traduttrice nel linguaggio dei sordomuti al fianco e il codazzo di telecamere che ne immortala gli sproloqui, da trasmettere poi sul web tramite i social network, noi ci andiamo a nascondere nei ristoranti.

sabato 26 gennaio 2013

Benvenuta sinistra

Segnalo la lettura, sul sito di Gianfranco Massetti, di questo commento alla composizione delle liste elettorali del PD.  

Un fatto è un fatto è un fatto. Si potrebbe commentare così l’ avvio di questa campagna elettorale. Il PD si presenta alle elezioni politiche insieme a Sel e al PSI. Non con l’UDC e nemmeno con Monti.
Oppure si potrebbe ricordare il titolo di un film di Leone,”Su la testa”, pensando allo slogan “benvenuta sinistra” di Sel. Ma non meno suggestivo e azzeccato è “L’Italia giusta” di Bersani. Per me il PD è un moderno partito di sinistra, nell’attuale contesto italiano ed europeo. E’ quello per cui io mi batto.
Certo le sue liste sembrano un po’ la macedonia ma, per il metodo della selezione e la qualità delle candidature, non esiste obiettivamente paragone con altri partiti politici. Io guardo con interesse ad alcuni segnali chiari. E’ un fattore di chiarezza che i Calearo, i Rutelli, la Baio e la Binetti se ne siano andati e che Reggi non sia stato presentato. Come è un bene che Matteo Colaninno sia rimasto. Qualche attenzione in più però dovremmo farla nel compilare le liste.
Male ad esempio la posizione di Oriano Giovanelli, per anni segretario di Lega Autonomie, solo 12°alla Camera nelle Marche ma tra i più competenti nel settore degli enti locali, proprio quando si tratta di riformare l’assetto delle autonomie locali (province, regioni, comuni) e di Vincenzo Vita, solo 18° al Senato nel Lazio, la persona che più ha contrastato l’egemonia berlusconiana in Rai.
Ricordiamo anche la proposta sbagliata, fatta al ministro Andrea Riccardi, persona rispettabile, a cui si è ripetutamente offerto la corsa a Roma (regione e comune) per poi trovarselo accanitamente contro in campagna elettorale. Simil Monti.
Il mio è un atteggiamento settario? Mi piacciono solo gli uomini e le donne dichiaratamente di sinistra ? No.
Apprezzo la coerenza, la lealtà e la chiarezza di persone come Dario Franceschini, 1° alla Camera in Emilia Romagna, e di Rosy Bindi ,1^ alla Camera in Calabria, come quella di Matteo Renzi che si sta comportando da leader anche se le sue idee non mi piacciono e non le sosterrò.

mercoledì 9 gennaio 2013

Elezioni regionali: scende Alparone, sale Salgaro

La febbre delle candidature alle elezioni regionali lombarde sale sempre di più anche a Paderno Dugnano in vista della imminente presentazione delle liste. 
Le ultime voci provenienti dal Pirellone sulle liste della destra ex berlusconiana dicono che probabilmente il sindaco Marco Alparone non si candiderà più. Ha cambiato idea o qualcuno dei suoi capicordata ha deciso per lui? Non si sa, ma l'ipotesi di candidatura al posto di Sante Zuffada rimane sospesa anche perché non è stata finora smentita. 
In compenso si fanno con insistenza i nomi di altri papabili in uscita dall'attuale giunta padernese. Quello dato per sicuro è il nome di Angelo Salgaro che da tempo svolazza nell'aria e oggi viene confermato anche dal sito Libero.it
Nell'articolo del quotidiano on line il suo nome, come quello di altri amministratori locali del milanese, risulterebbe uscito dalle "primarie" di Fratelli d'Italia, la lista civetta della destra messa in piedi, con il viatico di Berlusconi, dagli inevitabili fratelli Larussa ex sanbabibili e capimanipolo dei mai morti neofascisti milanesi.
L'ultimo nome che circola a Paderno è quello della leghista Laura Caldan, ex segretaria dei lumbard locali e improbabile assessore alle Politiche Giovanili della giunta Alparone. Ma la probabilità che si trasformi in una candidatura vera e propria sono basse e gli allibratori la danno in pista al 40%.

venerdì 28 dicembre 2012

Primarie PD: la persona al centro della politica


Ricevo da Eleonora Cimbro, coordinatore del PD e consigliere comunale di Bollate, candidata alle Primarie parlamentari che si terranno domani a Paderno Dugnano, questo appello al voto che segnalo ai lettori. Eleonora Cimbro ha seguito a Bollate la lotta per la Rho-Monza agendo in stretto contatto con i comitati per l'Interramento. 

Ho deciso di mettermi in gioco, raccogliendo le firme per presentare la mia candidatura, come giovane donna impegnata da anni in politica, mamma ed insegnante, vicina al mio territorio e in prima linea sui numerosi temi che hanno caratterizzato la vita politica e amministrativa di questa parte della Provincia di Milano. Lavorare per il territorio mi ha insegnato che è solo attraverso la condivisione e la collaborazione che si possono ottenere dei risultati. Credo che il nostro compito sia quello di riportare la persona al centro dell'agenda politica :
Mi candido perché è necessaria una rivoluzione culturale che metta al centro in modo chiaro ed incontrovertibile la questione della persona, un nuovo Umanesimo
Mi candido perché la politica riacquisti il suo valore originario di servizio alla polis, cioè di servizio al bene comune
Mi candido perché lo spazio pubblico di comunicazione sia reale e tenga conto dei problemi della gente
Mi candido perché si pongano al centro dell'azione politica i temi del lavoro e del futuro;
- come giovane mamma di tre bambini so benissimo che cosa significhi confrontarsi con i problemi della vita tutti i giorni
- come insegnante so benissimo che cosa significhi battersi perché la Scuola pubblica non venga svilita e relegata ad un ruolo secondario, perché la ripresa dell'Italia passa necessariamente dalla cultura e dalla formazione delle nuove generazioni
Mi candido perché in questi anni ho maturato una esperienza politica diretta sul territorio a contatto con i suoi problemi concreti : servizi, viabilità, sicurezza, ricerca e recupero di una identità
Mi candido perché ritengo che sia necessario difendere i valori fondanti della nostra Costituzione in temi di diritti civili e di uguaglianza sociale
Con la parola e con l'agire ci inseriamo nel mondo umano, e questo inserimento è come una seconda nascita, in cui confermiamo e ci sobbarchiamo la nuda realtà della nostra apparenza fisica originale (…). Il fatto che l'uomo sia capace di azione significa che da lui ci si può attendere l'inatteso, che è in grado di compiere ciò che è infinitamente improbabile. E ciò è possibile solo perché ogni uomo è unico e con la nascita di ciascuno viene al mondo qualcosa di nuovo nella sua unicità.( ... ) Se l'azione come cominciamento corrisponde al fatto della nascita, se questa è la realizzazione della condizione umana della natalità, allora il discorso corrisponde (...) alla realizzazione della condizione umana della pluralità, cioè del vivere come distinto e unico essere tra uguali.  
Eleonora Cimbro

giovedì 27 dicembre 2012

Pollastrini: pari dignità per ogni persona

Ricevo da Barbara Pollastrini, candidata alle Primarie parlamentari del PD questo messaggio che segnalo ai lettori.
Sabato prossimo, 29 dicembre, a Milano e in tutta la provincia si svolgeranno le primarie per la scelta dei futuri parlamentari. La data non aiuta e quindi, ancora una volta, è lo straordinario popolo democratico e della sinistra che può mobilitare le forze. Il mio primo grazie va ai volontari, ai militanti e ai circoli.
Nella lista c'è anche il mio nome. Ho accettato, con tutta la modestia del caso, anche per dare una mano ai più giovani, in una solidarietà tra esperienze e generazioni. Sono una donna e continuo a pensare che uno sguardo non solo maschile e molte elette possano fare la differenza.
Se dovessi riassumere perché chiedo un voto, direi così: perché nei prossimi anni si deciderà se davvero la nostra è “ la Costituzione più bella del mondo” e   per questo va fatta vivere. In particolare, anche con il tuo aiuto, vorrei dedicare il mio impegno a rendere più certo e concreto quell'articolo 3 della nostra Carta, dove è sancita la dignità di ogni persona. E dove si impegna lo Stato - politica, istituzioni - a rimuovere gli ostacoli che impediscono l'uguaglianza di diritti e di opportunità.  
Che siano il lavoro, la scuola pubblica, l'amore di un'esistenza vissuta in una coppia di fatto, una pensione giusta o l'essere riconosciuti per l'onestà e i meriti o l'umanità in carcere. La possibilità di avere un testamento biologico. E l'orgoglio di un Paese in prima fila per i diritti umani nel mondo, a partire dal contrasto al femminicidio. Un Paese protagonista nella cooperazione e contro le guerre.
Insomma la parola chiave per me è “restituzione”. Restituzione a chi è stato spogliato del rispetto, del lavoro, della cultura, dell'ambiente, della legalità e della fiducia nel bene comune.  
Se avete un minuto di tempo vorrei dirvi a cosa in particolare mi dedicherei, tenendo conto dell'esperienza passata dell'esperienza passata, delle cose da cambiare e dell'ascolto delle persone.
- Un piano mirato per l'occupazione delle donne e dei giovani con l'uso della leva fiscale per imprese e lavoratrici (iniziammo a sperimentarlo nella mia esperienza da ministra per le Pari opportunità)
- Il ripristino del programma d'azione contro molestie e violenza. Ricostruendo il fondo per i Centri e la prevenzione
- Le norme urgenti per la cittadinanza. Sia il bambino straniero che nasce in Italia, sia la difesa della salute, siano   le leggi contro l'omofobia, per il riconoscimento delle coppie di fatto omosessuali e non o sulla fecondazione assistita. Siano traguardi come il testamento biologico, la tutela dei   minori, degli anziani, del sostegno alla scuola pubblica e ricerca o quell'umanità dentro le carceri e per chi è più solo che abbiamo imparato da Manzoni e Beccaria.
- Il tema di una riforma fiscale e di una patrimoniale che aiuti ad abbattere il debito pubblico e a redistribuire le risorse nello spirito che chi più ha, più dà.
- Affronteremo i grandi capitoli della democrazia. E, con una diversa maggioranza in Parlamento, si potrà varare la legge elettorale, la riduzione dei parlamentari e dei costi della politica, il conflitto di interessi. E l'attesa legge sull'area metropolitana. Lo sguardo, infine, sarà alla costruzione dell'Europa della civiltà e della coesione anche con l'elezione diretta del proprio Presidente.   
Ma alla base di tutto c'è uno stile della politica che deve onorare la storia migliore della sinistra e dei progressisti. Per questo avevo sostenuto e sostengo Bersani come premier di un governo di cambiamento reale e mi ritrovo nel suo messaggio “lavoro e moralità”. E per questo sostengo Umberto Ambrosoli per una nuova stagione della Lombardia. Molto è partito da Milano con la vittoria di Pisapia e col PD. Per me essere in Parlamento ha senso se è stretto il vincolo con la mia terra, con la mia gente e se - in tanti, insieme – saremo capaci di costruire un partito solido nei suoi valori. Grazie,
Barbara Pollastrini  

giovedì 6 dicembre 2012

Primarie lombarde: il 15 dicembre si sceglie il candidato governatore


Si sono appena spenti i riflettori sulle primarie nazionali e subito i volontari del centro sinistra padernese devono attivarsi per le primarie dalle quali dovrà uscire il loro candidato alle elezioni regionali della Lombardia. L'impegno è girare pagina dopo tanti anni di malgoverno del centro destra e allo strapotere personale di Roberto Formigoni.
Si voterà dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di sabato 15 dicembre 2012 in un solo seggio, quello di via Martin L. King a Cassina Amata. Questa volta non è previsto il secondo turno di ballottaggio. Chi non potesse raggiungere il proprio seggio potrà chiedere ai coordinamenti provinciali di votare fuori sede entro le ore 20 di giovedì 13 dicembre.
La partecipazione alle Primarie indette da Patto Civico (amministratori locali, associazioni e realtà civiche) appoggiato dai partiti del centro sinistra (PD, PRC-PdCI, IdV, SEL) è aperta a tutte le cittadine e i cittadini italiani residenti in Lombardia, in possesso dei requisiti previsti dalla legge; alle cittadine e ai cittadini dell'Unione Europea residenti in Lombardia; alle cittadine e ai cittadini di altri Paesi, residenti in Lombardia e in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta d'identità; ai giovani residenti in Lombardia che abbiano compiuto i 16 anni entro il 15 dicembre 2012. Gli elettori dovranno versare un contributo alle spese organizzative di almeno 1 euro e fornire i propri dati anagrafici.
I candidati alla presidenza della Regione Lombardia sono tre: