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martedì 10 giugno 2014

Antonella Caniato ringrazia gli elettori e annuncia "opposizione ferrea"

Ricevo da Antonella Caniato il seguente comunicato stampa.

Antonella Caniato: " Paderno Dugnano non ha cambiato verso"

Paderno Dugnano, 10/06/2014 - I cittadini di Paderno Dugnano non hanno voluto, democraticamente, cambiare verso, cambiare la visione futura della città, hanno riconfermato Marco Alparone Sindaco della Città e a lui va il nostro augurio di buona fortuna.
A breve saremo chiamati ad una analisi del voto che riesca a evidenziare i punti di forza e i punti di debolezza della nostra campagna elettorale, percorso che ha prodotto iniziative di qualità su temi fondamentali come famiglia, lavoro, territorio, sanità, assistenza ed altro.
Ci siamo confrontati con le persone per facilitare la partecipazione e la condivisione, per trovare risposte ai bisogni che riguardano una parte significativa della nostra comunità.
Ma non è stato sufficiente, del resto eravamo consapevoli che iniziare un cammino così impegnativo non fosse semplice, come sarebbe stato creare eventi e poco altro.
Da oggi, dando un segnale di continuità con lo sviluppo delle politiche amministrative legate al nostro programma, impostiamo un’opposizione che sarà come sempre legata al miglioramento della vita degli abitanti di Paderno Dugnano.
Quindi opposizione ferrea se arriveranno scelte lontane dalla visione di una città aperta , salubre, solidale, e propositiva quando si tratterà di approvare scelte da condividere.
La speranza rimane che la nuova giunta si impegni ad affrontare in modo efficace i numerosi problemi sul territorio diversamente dall’inconsistenza del passato.
Ringraziamo tutti i cittadini che si sono recati a votare domenica, il loro gesto è segno di attenzione al proprio territorio, anche se rimane forte il problema dell’astensionismo che deve fare riflettere tutti sulla capacità della politica nel soddisfare le necessità sempre più evidenziate da chi vive a Paderno Dugnano.
Dunque al lavoro, perché siamo certi che solo “ insieme” possiamo mettere in atto azioni e aggregazioni che ci permetteranno di stimolare la nostra comunità nella ricerca del “buon vivere”.

Antonella Caniato

venerdì 6 giugno 2014

Tutti in piazza con Antonella

Questa sera in Piazza Falcone e Borsellino si chiude la campagna elettorale del centro sinistra. Gli ospiti di Antonella Caniato saranno, oltre a tutti i cittadini padernesi anche gli on. Ezio Casati, Emanuele Fiano, Patrizia Toia e il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Io spero di esserci, nel senso che mi sono riposato tutto ieri per avere la forza di partecipare questa sera all'incontro con i miei compagni di Sinistra per Paderno Dugnano che fino all'ultimo si sono prodigati per la vittoria di Antonella. Non è stata una bella campagna elettorale ma era forse impossibile sperare che lo fosse con un competitor di scarso valore come Marco Alparone. E' come nel calcio, quando incontri una squadra di scarponi, fallosa fin dal primo secondo di gioco, che al posto di far correre la palla la butta in tribuna,che  prima ti tira un calcione negli stinchi e poi si butta a terra a fare la vittima, è difficile riuscire a giocare bene. Ciò nonostante Antonella la sua partita l'ha fatta tutta e bene mettendo in campo tutti gli argomenti più convincenti e non rispondendo alle scorrettezze e alle provocazioni degli avversari. Adesso il giudizio spetta ai padernesi che sanno perché devono votare per lei. Che sanno perché la loro casa comune, Paderno Dugnano, ha bisogno della sua "scopa nuova" per fare pulizia e tornare ad essere la casa di cui tutti possiamo andare fieri. 


giovedì 5 giugno 2014

Perché io voto Antonella Caniato Sindaco

Cari lettori di Padernoforum, rivolgo a voi il mio appello a votare Antonella Caniato Sindaco di Paderno Dugnano. Vi chiedo di votarla per le sue qualità personali e professionali. Vi chiedo di votarla perché la stimo come donna e come dirigente pubblico, come cittadina, come madre di famiglia. La nostra città deve cambiare e ha assolutamente bisogno di una "scopa nuova". La sua.

Perché domenica prossima voterò Antonella Caniato sindaco di Paderno Dugnano? Perché questa città deve cambiare, deve ricominciare a crescere dopo essere rimasta ferma troppo a lungo e ridiventare protagonista del suo futuro e per cambiare deve affidarsi a chi ha delle nuove idee, una visione nuova e la capacità oltre alla determinazione di realizzare il cambiamento.
Paderno Dugnano nella sua storia (è diventato un comune unico con Dugnano, Incirano, Cassina Amata e Palazzolo nel 1869) non ha mai eletto un sindaco donna ed eleggere domenica Antonella Caniato sarebbe il primo e più forte segnale della volontà di cambiamento della nostra città.
Un cambiamento di visione, di approccio diverso alla soluzione dei problemi e di esperienza concreta nell'affrontare le sfide della vita quotidiana che le donne nel loro ruolo multiplo di madri di famiglia, lavoratrici, educatrici di figli, custodi del bilancio familiare e della casa, responsabili della salute e della cura degli anziani, svolgono puntualmente ogni giorno, 365 giorni l'anno.
Una donna problemi come questi che sono poi i problemi fondamentali della nostra società li conosce meglio degli uomini e li risolve meglio degli uomini. Questa non è una mia opinione, è un fatto ed è il principale motivo per il quale voterò Antonella l'8 giugno e vi invito a fare altrettanto.
Nell'intervita che mi ha rilasciato lunedì scorso prima di parlare di politica e di programmi mi ha mostrato orgogliosa la sua casa e ha tenuto a sottolineare che questa era frutto del lavoro e dei sarifici suoi e di suo marito perché come molte coppie giovani al momento di mettere su casa non avevano dietro le spalle delle famiglie in grado di aiutarli. Mi ha parlato orgogliosa dei suoi tre figli stiudenti e mi ha confidato le sue preoccupazioni per il loro futuro, preoccupazioni che sono anche le mie e le nostre.
Antonella Caniato è una donna seria che affronta seriamente le sfide che ha davanti. A casa, in famiglia e sul lavoro perché ogni giorno il suo lavoro la impegna nell'educazione di 1.200 ragazzi di due scuole dell'infanzia, due primarie e una scuola secondaria di Paderno Dugnano, oltre alla gestione di circa 150 tra docenti e personale ATA. Una discreta azienda all'esclusivo servizio della nostra città e delle nostre famiglie.
Ieri un imbecille che distribuiva volantini di Alparone mi ha chiesto per strada per chi avrei votato domenica e saputo che avrei scelto Antonella ha esclamato "Noo, il direttore rottweiler no". Eco questo è un altro motivo per cui voterò per lei, perché la destra padernese educata da Alparone utilizza questi argomenti per sminuirla e offenderla personalmente, argomenti sessisti, ignoranti, ignobili, una campagna di bugie e di insulti rivolti al suo essere donna, criticando il suo aspetto fisico e la sua serietà. Una subcultura da tv commerciale che vorrei cancellare da questa città e per questo è necessario cambiare.
Un'altra ragione per la quale voterò Antonella Caniato è che grazie al suo lavoro e al suo carattere ha dimostrato di essere una dirigente capace di lavorare in team, di ascoltare tutti, per poi decidere da sola e assumersi personalmente le sue responsabilità. Inoltre ha lasciato ampio spazio alle candidature dei giovani e ne porterà diversi in Consiglio omunale e nella sua giunta.

Una scelta di cambiamento affidata alle donne l'hanno già fatta molte delle città vicine del Nord Milano con le quali Paderno Dugnano deve finalmente ricominciare a collaborare, dopo l'isolamento che per 5 anni ci ha imposto Alparone. E' stato così per Cormano, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni. Facciamolo anche a qui Paderno questo cambiamento. Votiamo per il futuro, votiamo Antonella Caniato Sindaco.

mercoledì 4 giugno 2014

Credi nella famiglia come risorsa? Vota Antonella Caniato

A pochi giorni dal voto si moltiplicano gli appelli a favore dei due candidati. In attesa di rivolgermi ai miei affezionati lettori per invitarli a votare Antonella Caniato Sindaco pubblico questo appello inviato dalla consigliera comunale del PD, Carola Colnago che sottolinea l'impegno della candidata del centro sinistra su un tema molto importante, quello delle politiche famigliari che il candidato della destra, l'ex sindaco Marco Alparone ha sempre ignorato.

APPELLO AL VOTO DI CAROLA COLNAGO
PER ANTONELLA CANIATO SINDACO
Care concittadine e cari concittadini padernesi,   vi chiedo di votare per ANTONELLA CANIATO SINDACO al ballottaggio che si terrà domenica 8 GIUGNO, e voglio farlo invitandovi a riflettere su un tema specifico: POLITICHE FAMIGLIARI VERE.
Su questo tema vorrei in premessa chiedere:
ALPARONE DOVE SEI?
ALPARONE COSA HAI FATTO IN 5 ANNI IN TEMA DI VERE POLITICHE FAMILIARI?
ALPARONE HAI FIRMATO LA DICHIARAZIONE DI IMPEGNO A RAGGIUNGERE –QUALORA ELETTO – GLI OBIETTIVI PROPOSTI L MANIFESTO POLITICO DELFORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI?
ALPARONE COSA FARAI SE SARAI RIELETTO ?.... NESSUNO LO SA….
invece
ANTONELLA CANIATO ADERISCE A QUESTO “PATTO”
invece
Ieri sera  ANTONELLA CANIATO ha organizzato un incontro interessantissimo sul tema della Famiglia, vista come Risorsa e non come Problema, ed il principale  relatore della serata era proprio  il Presidente della  Associazione delle Famiglie Milanesi e Briantee ,Cesare Palombi.
invece
ANTONELLA CANIATO SI IMPEGNA A:
  • COSTRUIRE LA RETE DEI Comuni Amici della Famiglia come risorsa e speranza per il futuro;
  • A COSTRUIRE UNA POLITICA CON LE FAMIGLIE (E NON SOLO PER  LE FAMIGLIE)
  • A COSTRUIRE UN WELFARE PIU AMICO  della Famiglia anche attraverso un Assessorato o una delega specifica,
  • AD ADOTTARE un sistema di  “ Valutazione di Impatto Famigliare”,
  • AD ISTITUIRE UN TAVOLO composto fra gli altri da  Legautonomie, Forum delle Associazioni Familiari, Caritas Lombarde , dalle parrocchie e dai soggetti profit e non profit che concorrono a vario titolo a definire il sistema di Welfare con l‟obiettivo di promuovere lo sviluppo di Buone Pratiche a partire dalla Family Card o Social Card che dia diritto a sconti ed agevolazioni particolari (facendo accordi con imprese, negozi, grande distribuzione ecc.). Esistono già esempi consolidati in alti Comuni
invece
ANTONELLA CANIATO SI IMPEGNA A:
  • PROMUOVERE UNA  CULTURA CHE VALORIZZI LA MATERNITA’, LA PATERNITA’, CHE PROMUOVA L’AFFIDO E L’ADOZIONE. , che ACCOMPAGNI  LE SITUAZIONI DI FRAGILITA’
invece
ANTONELLA CANIATO SI IMPEGNA A:
  • RICONOSCERE LA FAMIGLIA COME SOGGETTO PRIMARIO SUL PIANO FISCALE (non è fiscalmente equo tassare in modo praticamente uguale chi ha carichi famigliari e chi non ne ha)
  • ORGANIZZARE UN SISTEMA DI TARIFFE DEI SERVIZII CHE PREVEDANO CONDIZIONI AGEVOLATE CRESCENTI RISPETTO AI CARICHI FAMIGLIARI
  • E MOLTO ALTRO,…
Invito tutti a visitare il sito
http://www.famigliaportavalori.it/
i Comuni che hanno già firmato questo Patto sono tantissimi
PADERNO DUGNANO NON LO HA FATTO
ANTONELLA CANIATO SI!!!

E anche per questo che
l’8 giugno vi chiedo di votare per 
ANTONELLA CANIATO SINDACO

CAROLA COLNAGO

martedì 3 giugno 2014

Antonella Caniato: "Paderno Dugnano, una grande sfida che mi appassiona"

Se vincerà il ballotaggio dell'8 giugno sarà la prima donna eletta alla carica di Sindaco nella storia di Paderno Dugnano. "Da quanto tempo ti stai preparando a fare il primo cittadino?". Antonella Caniato, sorride "Non da tanto tempo. Due anni fa ero ancora incerta per via delle leggi sul conflitto di interesse relative ai funzionari pubblici, poi quando è stata fatta chiarezza e ho visto che nulla ostava alla mia candidatura mi sono decisa, anche grazie al sostegno di amici dentro e fuori il partito che mi hanno convinta ad accettare questo impegno".
Intervisto Antonella sotto un gazebo nel giardinetto fresco di casa sua a Baraggiole. "Una casa che io e mio marito ci siamo costruiti da soli partendo da zero perché non avevamo alle spalle famiglie in grado di aiutarci. L'ho conosciuto nel 1985 nella storica sede della Democrazia Cristiana in via Nirone quando mi avvicinai alla politica per la prima volta. Attività che tutti e due abbiamo subito abbandonato per una cosa più importante, mettere su famiglia".
La politica ha ricominciato a farla una ventina di anni dopo. "Ho ripreso nel 2007 quando è nato il PD – dice -. C'era una prospettiva nuova, un partito nuovo e nel 2009 mi sono candidata alle primarie. Poi cinque anni di opposizione in Consiglio Comunale e adesso eccomi qua". In questi anni molte cose sono cambiate nel PD, in Italia e a Paderno Dugnano. Il partito è molto diverso, più capace di un tempo di guardare alla società nel suo insieme, realtà che è profondamente mutata. A Paderno Dugnano come in Italia sono emersi bisogni nuovi, nuove urgenze, alle quali dare risposte. "E' una grande sfida che mi appassiona e che accetto con entusiasmo".
Antonella Caniato ha le idee molto chiare sulle cose da affrontare subito: lavoro, partecipazione, povertà, giovani. "Nella mia azione di sindaco metterò al centro la partecipazione, un metodo di governo necessario per tutelare la salute dei cittadini e del territorio e gestire insieme le criticità alle quali dare soluzione – sottolinea – Io sono molto determinata e per questo a volte sembro dura e antipatica, ma in realtà chi mi è vicino e ha lavorato con me sa che questo è il mio modo concreto di affrontare i problemi e rispondere alle esigenze delle persone, che io conosco benissimo dal momento che sono una donna, una madre di famiglia con tre figli uno studente alle superiori, uno laureato e un laureando che devono fare i conti con il lavoro che non c'è e un futuro pieno di incognite. Io sono un dipendente pubblico, mio marito è dirigente di una piccola azienda. Sappiamo bene cosa ha voluto dire la crisi degli ultimi cinque anni perché l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle".
Come affronterà i punti del suo programma? "Per quanto riguarda la partecipazione troveremo insieme un nuovo modello che sostituisca i vecchi consigli di quartiere. Lo faremo recuperando il meglio della grande esperienza che è stata fatta in passato e gestiremo i nuovi organismi con un assessore o una delega specifica – dice -. In tema di sicurezza del territorio e delle persone creeremo un vero coordinamento tra le forze dell'ordine e i cittadini che vogliono e devono venire coinvolti e responsabilizzati. Per i giovani non creeremo un finto assessorato, ma un programma specifico che preveda la creazione di spazi e momenti di aggregazione da gestire insieme a loro utilizzando in modo nuovo e aperto i centri sociali che non dovranno essere come ora solo dei centri anziani. Le tasse e le tariffe dei servizi ai cittadini che inizieremo subito a ridurre. I soldi li chiederemo a chi ce li ha, non a chi è più povero e ha più bisogno come ha fatto Alparone.".
Per quanto riguarda la squadra di governo, per ora non vuol far nomi. "Dovrà essere una squadra di persone dotate di competenze, ma anche di grande passione per i problemi che si dovranno affrontare – osserva -. Una squadra politicamente giovane che sappia sfruttare i punti di forza della città a vantaggio di tutti i padernesi. Paderno Dugnano ne ha molti. Il verde, i parchi urbani pubblici e privati da aprire alla città. La cultura e le sue infrastrutture da promuovere e far diventare punti attrattivi che ci qualifichino della città Metropolitana. Le nuove e vecchie attività produttive artigianali e industriali da sostenere con investimenti e una politica innovativa coerente. Tutte cose che la vecchia giunta di destra ha cancellato e lasciato cadere impoverendo la città".

Intervista di Carlo Arcari

sabato 31 maggio 2014

Antonella sceglie una campagna di verità, promette meno tasse e tariffe ridotte

Antonella Caniato ha iniziato la sua campagna elettorale per il ballottaggio con il piede giusto. Un volantino dove a fianco del suo ritratto, molto femminile e con espressione sicura di sè dichiara: "Vuoi meno tasse? Scegli Antonella. Stiamo pagando troppo: Irpef dal 4 all'8 per 1.000 negli ultimi 18 mesi. E' ora di cambiare".
E così cominciando a sbugiardare le menzogne elettorali di Alparone che ha tappezzato la città di manifesti nei quali asseriva di non aver aumentato le tasse ha dato il via alla campagna di verità rivolta ai padernesi che nel 2013 si sono visti sfilare dalle tasche ben 4.343.246 di euro di Irpef comunale di cui 1.487.397 grazie all'aumento deciso quell'anno. Che diventeranno quasi 6 milioni nel 2014 con l'ulteriore aumento del 2 per 1.000 imposto questo mese dall'ex sindaco che si conferma così protettore dei grandi patrimoni e nemico dei lavoratori a basso reddito ai quali scippa ulteriori quote dei loro scarni stipendi e pensioni.
La politica fiscale e sociale di Alparone è insomma quella dello sceriffo di Nottingham: togliere ai poveri per dare ai ricchi e giustamente Antonella lo denuncia ai cittadini i quali devono sapere che in questa città si paga un l'IMU tenuta ferma a 2,9 milioni di euro con un gettito che è la metà di quello dell'Irpef. Alparone così facendo ha danneggiato tutta la città perché far pagare il conto ai padernesi che non possiedono la casa e pagano l'affitto vuol dire tagliare i loro già magri consumi e costringere i negozi di vicinato ad abbassare le saracinesche. Cosa che in questi ultimi due tre anni è avvenuta ed è sotto gli occhi di tutti. E' ora di cambiare.
Antonella Caniato oltre alla campagna di verità contro le bugie alparoniane sta iniziando a prendere impegni e comunicare quali saranno le cose che farà nei primi 6 mesi del suo mandato in perfetto stile renziano.
Settembre 2014 – Piano di investimenti per la riqualificazione della scuola e un piano di investimenti per le politiche giovanili.
Ottobre 2014 – Piano per la sicurezza e forum per la legalità.
Dicembre 2014 – Revisione del Piano di Governo del Territorio e blocco degli interventi sulle aree libere. Monitoraggio della qualità dell'aria.
Gennaio 2014 – Riduzione dell'Irpef per le famiglie. Revisione delle fasce familiari per nidi e mense.

I padernesi l'8 giugno potranno finalmente scegliere: continuare a credere alle vecchie balle di Alparone o avere fiducia nelle nuove promesse di Antonella.  

venerdì 30 maggio 2014

Antonella Caniato: Padernesi, abbiate fiducia nel cambiamento e nel futuro

Con questo comunicato stampa Antonella Caniato, il candidato sindaco del centro sinistra ringrazia i cittadini elettori e li invita ad avere fiducia nel suo progetto di città: "Una città vera, attenta alle persone e ai loro bisogni urgenti che sono  lavoro, casa, ambiente, viabilità, giovani e scuole. un progetto sul quale metterò tutte le mie energie e competenza affiancata da una squadra di giovani consiglieri preparati e motivati, desiderosi di far bene". 

Antonella Caniato: "Grazie ai 10.222 elettori che ci hanno sostenuto.
L'8 giugno al ballottaggio abbiamo la possibilità di cambiare il volto della nostra città".

Paderno Dugnano, 29 maggio 2014

PADERNO DUGNANO, 29 maggio 2014 - "Dopo il primo turno elettorale desidero ringraziare i 10.222 elettori che, domenica 25 maggio, si sono recati alle urne ed hanno espresso fiducia e consenso verso la coalizione di centro-sinistra che rappresento.
Grazie a quanti ci hanno sostenuto, con impegno e passione, nella ferma convinzione che a Paderno Dugnano, come in Italia, si possa avviare un serio cambiamento. La fiducia espressa verso il Partito Democratico del presidente del Consiglio Matteo Renzi, premiato alle europee con un consenso elevatissimo, troverà, anche nella nostra città, la possibilità di concretizzarsi.
Abbiamo bisogno di un'amministrazione nuova, con una visione di città vera, attenta alle persone e ai loro bisogni. Lavoro, casa, ambiente, viabilità, giovani e scuole sono i temi sui quali il progetto della Paderno Dugnano futura si sviluppa. E sui quali metto le mie energie e competenze, affiancata da un gruppo di giovani consiglieri preparati, motivati e desiderosi di fare bene.
Come previsto abbiamo ora da affrontare il ballottaggio e si riparte da zero.
Il nostro invito ai cittadini Padernesi è di avere fiducia nel cambiamento e nel futuro, unica soluzione possibile in una città che, in cinque anni di centrodestra, è rimasta immobile. Ferma coi suoi problemi, famiglie e imprese abbandonate da un'amministrazione evanescente e bugiarda.
Stupisce che il sindaco uscente Alparone, sostenuto da Lega Nord e partiti di destra, si erga a "paladino" del centro-moderato. Il suo tentativo di cavalcare l'onda del riformismo "Renziano" appare debole e poco convincente. Non è salendo sul "carro del vincitore" che Alparone potrà assolversi dai suoi cinque anni di assenza politica-amministrativa. Occorre un progetto serio e fattibile per rilanciare e migliorare la nostra comunità, stretta fra la futura area metropolitana milanese ed una Brianza produttiva che stenta a ripartire. Per questo le liste che mi sostengono hanno elaborato un progetto condiviso che delineerà la Paderno Dugnano fino ed oltre Expo 2015.

Il Partito Democratico, con le Coccinelle di Insieme per Paderno, la lista civica "Insieme per Antonella", Scelta Civica e Sinistra per Paderno Dugnano, invita i cittadini padernesi a non farsi ingannare. L'unica possibilità di cambiare il volto di Paderno Dugnano, l'8 giugno, è votare per Antonella Caniato.


Antonella Caniato - candidato Sindaco

martedì 25 febbraio 2014

Caniato: una città in rete, aperta, solidale,

Ricevo da Antonella Caniato candidato alle primarie del PD, questa lettera che illustra la  sua visione della città e anticipa molti temi del suo programma elettorale.

Il Partito Democratico, in vista delle prossime elezioni amministrative ha deciso di scegliere il
proprio candidato Sindaco attraverso il sistema delle Primarie. Ho deciso di candidarmi.
Risiedo da sempre a Calderara, 52 anni, sposata con Mario, ho tre figli, laureata in Lettere e da dieci anni dirigente scolastico in un Istituto Scolastico Statale della Città. Mi avvicinai alla politica locale, per una breve stagione, negli anni ottanta. Poi, una scelta di vita diversa mi ha visto impegnata come madre e professionalmente, prima come docente e poi come dirigente di una scuola pubblica.
Cinque anni fa è cominciata la mia esperienza come consigliere comunale e di impegno attivo sia sociale che politico sui temi della Legalità, della Memoria, della Partecipazione, come consigliere comunale sono componente delle Commissioni Servizi, Economia, Nidi.
Nel 2011 con alcuni amici abbiamo fondato l’unica associazione del territorio che si occupa di Legalità, l’associazione per la legalità “RITA ATRIA“. Come elettrice ho sempre seguito ed aderito con grande interesse le esperienze di Centro-Sinistra sia a livello locale che nazionale. Mi candido perché credo sia necessario un cambiamento di rotta, perché credo ci sia bisogno di aprire le finestre e guardare attorno a noi e saper vedere oltre! Credo sia necessario uscire dal percorso intrapreso dalla amministrazione di centro – destra, un percorso in cui le persone, le loro vite, il loro bisogno di essere ascoltate e capite, è stato spesso dimenticato.
La mia idea è quella di costruire una città: solidale, aperta, capace di fare rete e di trovare soluzioni condivise, per mettere INSIEME idee, visioni, progetti, strategie. È ora di cambiare metodi e linguaggi della politica. Ho una visione di città in cui, ciascuno con gli altri porti le proprie istanze, condivida problemi ma anche soluzioni, guardi ”l’altro” non come il diverso ma come portatore di Ricchezza.
Programma e alleanze si costruiscono, senza preclusioni ideologiche o personali, all’interno di una visione di città in cui siano prioritari:
1) l’ascolto ed il confronto con: il singolo Cittadino, i nuovi Consigli di Quartiere, le Associazioni, le Consulte, i Comitati, i Gruppi Giovanili, le Parrocchie, particolarmente su temi legati all’ambiente e al disagio sociale.
2) la valorizzazione dei meriti e dei talenti, in un tessuto sociale solidale dove senso civico e coesione sociale permettano lo sviluppo di una Città nuova, aperta al futuro ma consapevole del suo passato e concreta nel suo presente. Una citta Solidale.
3) una città Partecipata e Sicura che abbia l'opportunità costante di discutere e trovare equilibri prima delle scelte. Se pensi che tutto ciò sia possibile, che di fronte a noi ci possa essere un cammino di cambiamento in un nuovo clima di Condivisione e di Speranza dove la Politica torni ad essere l’arte del possibile trasparente ed onesto, allora vieni a votare il 2 marzo e scegli con consapevolezza chi vuoi sia il tuo Sindaco, Grazie e arrivederci.

Antonella Caniato

martedì 28 gennaio 2014

Primarie PD: i candidati in campo (per ora) sono Caniato e Coloretti

Il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, Marco Coloretti e la consigliera del PD, Antonella Caniato, saranno gli sfidanti alle prossime primarie del centro sinistra dalle quali uscirà il nome del candidato Sindaco.
I due esponenti del PD hanno dato ieri sera la loro disponibilità all'assemblea del coordinamento del partito il quale non ha ancora sciolto la riserva in merito alle primarie: di coalizione o solo di partito? 
Il dibattito è in corso e si deciderà la prossima settimana in un senso o nell'altro a seconda dell'esito dei colloqui che il segretario Oscar Figus sta avviando con le forze politiche della possibile futura coalizione. Questo primo confronto avverrà sulla base di un programma di massima che il segretario presenterà ai suoi interlocutori.
Il processo politico elettorale si è dunque messo in moto sul fronte del centro sinistra. I due candidati i cui nomi circolavano da tempo hanno profili e idee diverse. Marco Coloretti, 48 anni, ha una profonda conoscenza della macchina comunale per essere stato dal 2004 al 2009 assessore al Bilancio e al Personale, oltre a una corposa esperienza politica avendo ricoperto la carica di capogruppo dell'opposizione alla giunta Alparone dal 2009 a oggi. Antonella Caniato, 52 anni, non ha esperienza amministrativa non avendo mai ricoperto cariche nelle giunte precedenti e sul piano politico può vantare, oltre alla sua attività di consigliere comunale, la partecipazione cinque anni fa alle primarie del PD quale sfidante di Massetti per la candidatura alle elezioni del 2009.