All'incontro hanno partecipato i due candidati del territorio per il centro sinistra, Ezio Casati, candidato PD alla Camera dei Deputati e Fabrizio Vangelista, candidato PD al Consiglio Regionale della Lombardia. Dopo le introduzioni di Oscar Figus, Marco Coloretti e Gianfranco Massetti, sono stati i cittadini a prendere la parola per dire la loro sulle questioni che li toccano da vicino.
La maggior parte degli interventi di genitori e insegnanti della scuola elementare che il Comune vorrebbe abbattere lasciando l'area i privati in cambio di un nuovo edificio scolastico da costruire nel parco della scuola media, hanno espresso la loro contrarietà. L'operazione proposta in modo fumoso dal PGT, è contraria agli interessi dei cittadini i quali perdono un parco molto bello in cambio sì di una scuola nuova, ma localizzata in un'altra area verde che verrebbe sacrificata. Inoltre la nuova localizzazione è poco sicura dal punto di vista degli accessi e destinata a peggiorare la già difficile viabilità del quartiere. Insomma due parchi in meno, un'area comunale privatizzata, più traffico veicolare, più disagio, più inquinamento e più cemento. Un prezzo troppo alto da pagare per una nuova costruzione che potrebbe venire egregiamente sostituita da una meno costosa ristrutturazione dell'edificio esistente, senza perdere le aree verdi pubbliche.
I rappresentanti del Polo Civico presenti in sala hanno tentato di giustificare il progetto sostenendo che la scuola esistente doveva venire abbattuta perché a loro dire non risanabile, e sostenendo che l'operazione immobiliare ipotizzata dalla giunta poteva venire accettata in cambio di un'altra non ben precisata opera pubblica (Bucci ha parlato addirittura di "una facoltà universitaria") da realizzare nel parco ceduto ai privati.
Il PD ha proposto di raccogliere e affiancare alle sue osservazioni contrarie al PGT, quelle di cittadini e associazioni, gruppi politici e singoli. Più osservazioni contrarie al progetto vengono inviate e più pressione viene fatta sull'amministrazione che ne deve tenere conto.
Il PD ha proposto di raccogliere e affiancare alle sue osservazioni contrarie al PGT, quelle di cittadini e associazioni, gruppi politici e singoli. Più osservazioni contrarie al progetto vengono inviate e più pressione viene fatta sull'amministrazione che ne deve tenere conto.
Sul tema della sicurezza che preoccupa molto i cittadini il PD ha denunciato il nulla di fatto, dopo tante promesse e parole a vuoto, della giunta di destra che sembra aver lasciato completamente cadere questo argomento che in passato aveva agitato in tutte le sue campagne elettorali. I due ex sindaci, Casati e Massetti, hanno ricordato il loro impegno rivolto al coordinamento delle forze di polizia presenti sul territorio, e alla conoscenza del fenomeno realizzata con una puntuale raccolta dei dati sui reati commessi a Paderno Dugnano. Tutte iniziative che la giunta Alparone ha prima strumentalizzato e poi rimosso e dimenticato. Il PD si è impegnato a chiedere alla giunta di indire un Consiglio comunale aperto sul tema Sicurezza e legalità ricordando che all'attentato dinamitardo alla sede della Polizia Locale dell'anno scorso non è seguito nulla, solo un ingiustificabile e inaccettabile silenzio.
Per quanto riguarda la questione aperta dei diritti di superficie i numerosi condomini 167 presenti hanno ribadito le loro ragioni contrarie alle proposte dell'amministrazione definite inique e ingiuste nel merito e nel metodo. Fabrizio Vangelista, candidato alla Regione, ha portato la testimonianza di quanto fatto a Cormano dove si è affrontato il problema del metodo di calcolo del riscatto imposto da normative incerte abbassando il valore iniziale dei terreni per mantenere i riscatti entri limiti accettabili. Il candidato del PD ha promesso che si impegnerà in collaborazione con i comitati e i cittadini del territorio a scrivere una nuova normativa regionale che oggi manca, per definire finalmente in modo chiaro ed equo la materia.
Sulla Rho-Monza infine l'impegno rinnovato è a non abbassare la guardia e continuare a lavorare insieme comitati, cittadini e amministrazioni, per ottenere la modifica del progetto di Serravalle e realizzare l'interramento della futura autostrada.
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