giovedì 23 settembre 2010

Guy Fawkes rovina la festa ai ragazzi della leva 1991

Nella notte tra martedì e mercoledì scorso una brutta avventura è capitata ai ragazzi di Palazzolo della leva '91 che sono molto indispettiti con il responsabile della Polizia Locale, il palazzolese (d’adozione) assessore Di Maio, soprannominato  per questa impresa, Guy Fawkes, fallito attentatore delle libertà inglesi che dal 1600 viene bruciato in effigie la notte del 5 novembre (a sinistra la maschera tradizionale). Queste le notizie sull’accaduto che ho ricevuto tramite un amico. Tutto è capitato attorno alle ore 2.30, quando ben 5 volanti (cinque) della polizia padernese hanno dato la caccia ai giovani della leva che erano intenti come accade ogni anno a dipingere le strade con le loro scritte goliardiche. Secondo la versione dei giovani: “Con violenza inaudita siamo stati fermati da uomini che al posto di curare le giostre dove il crack e le altre droghe del momento circolano senza problemi hanno preferito distruggere quella che poteva essere la notte più bella della nostra breve vita. Per noi Palazzolesi la notte della leva è molto sentita, fai conto che tutti quanti finora hanno rispettato questa tradizione”. Il testimone invita tutti i ragazzi del quartiere e non ad entrare nel gruppo di facebook subito costituito http://www.facebook.com/group.php?gid=103739573022444&ref=ts  . All’indirizzo ci sono degli articoli che ricostruiscono i fatti accaduti prima durante e dopo la leva.
Insomma l’assessore Di Maio sta proprio facendo di tutto per diventare sempre più simpatico ai cittadini. Ma la giunta di cui fa parte non era impegnata a sostenere e difendere le “tradizioni locali” investendoci anche dei bei soldi?

20 commenti:

Anonimo ha detto...

non politicizzare l'accaduto, i ragazzi se la prendono con la polizia e il comune in generale, non con qualcuno in particolare. anche massetti aveva dato ordine di sorvegliare per un'intera notte tutta palazzolo e quando gli agenti se ne andarono passarono dalla tradizione al vandalismo! ciro

carlo arcari ha detto...

La polizia locale ha un responsabile che ha un nome e un cognome che i giovani della leva conoscono benissimo. Prima d'ora una cosa del genere non era mai accaduta

Anonimo ha detto...

Meno male che hanno capito che sta stronzata andava fermata. Non mi firmo altrimenti qualche rincoglionito di 18 anni mi scrive sotto casa. Solo vandalismo; si e' persa la tradizione. BASTA!

carlo arcari ha detto...

Ecco, con il suo post tremebondo, l'anonimo spiega molto bene cos'è lo spirito reazionario dietro al quale ci sono azioni come quella decisa dall'assessore Di Maio contro i giovani della leva '91. Lo spirito è questo: quando sei giovane tu fai tutto quello che ti pare, poi diventi vecchio e cominci a odiare per pura invidia generazionale la giovinezza altrui e chiami "rincoglioniti" i diciottenni, lasciando intendere che l'unica giovinezza degna sarebbe stata la tua. Nonnismo, ecco che cos'è, immaturità perenne, rancore di chi diventato impotente odia la vita. Poveretti..

Anonimo ha detto...

Non so se l'anonimo e' di Palazzolo, se lo e' probabilmente sa che da decenni la notte prima della festa del paese i ragazzi della leva scrivono sulle strade (forse l'ha fatto anche lui ?)Posso condividere che negli ultimi anni qualcuno ha esagerato ma sono casi isolati. Basterebbe tornare alla vecchia "calcina"....due piovute e spariva tutto.!Cosi invece ne abbiamo fatto un caso "politico" .
Saluti.
G. Pessina
PS Continuo a sostenere che in una realta' locale l'anonimato e' ridicolo.

Anonimo ha detto...

E la tua come la chiami? Sindrome di Peter Pan?

Anonimo ha detto...

Il problema evidenziato dal famoso Anonimo è quella della leva '86, che a causa di un pugno di criminali si vide etichettata a vita come una leva di vandali.
Il problema di fondo in questo caso, non nelle scritte in se, è che noi della leva siamo andati in consiglio a chiedere se erano necessarie autorizzazioni o altro, ma la risposta è stata negativa. Dunque, autorizzati dal consiglio ci siamo sentiti liberi di tener viva la tradizione con le limitazioni di:
- non scrivere bestemmie/insulti
- non toccare i porfidi e la via Coti
- non rovinare la segnaletica orizzontale e verticale
- non scrivere sui muri.
Quello che probabilmente il Sig. Anonimo ed il Sig. Ciro non sapevano era questa parte relativa all'autorizzazione fasulla dataci dal consiglio.
Inoltre sentire un palazzolese ( o presunto tale) che criticca questa tradizione dopo averla rispettata lui per primo mi fa venire in mente una citazione che per quest'evento ritengo sia perfetta:
"If it's too loud, you're too old"
Distinti saluti, Sorty
P.S. Ringrazio ancora Carlo per l'attenzione

Anonimo ha detto...

Ma scusate, il Megamoralizzatore, con l'aiuto dei suoi scudieri Vigili, ha per caso scambiato un simpatico gruppo di diciannovenni, con una cellula terroristica,delle Brigate Rosse???

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

Mi sono spesso trovata in linea con ciò che scrive ma francamente non riesco a condividere la sua posizione rispetto a questo argomento. Magari perchè abito proprio in una delle zone interessate dalla "tradizione" e francamente osservare la vernice bianca che ricopre non solo la strada ma pure il muro, la cancellata,l'erba e i vasi di fiori nel giardino condominiale, non mi riempe di allegria.E purtroppo si tratta di vernice che non verrà lavata via dalle pioggie autunnali e neppure da quelle primaverili: quà e là accanto a quelle nuove, si possono ancora chiaramente leggere quelle dell'anno prima.In qualche modo posso anche capire la tradizione, però forse come commentava qualcuno qui sul blog,senza bisogno di misure così drastiche come quelle adottate dall'amministrazione comunale, magari usando un pò più di buon senso e la calcina invece della vernice, si potrebbe provare a rispettare la
libertà di tutti.

Ornella

carlo arcari ha detto...

Cara Ornella, siamo d'accordo. E' un problema di misura. Ok alla giovinezza e alle sue esuberanze se non danneggiano nessuno. No al vandalismo e al teppismo. Ma era il caso di mandare la polizia in forze e di intervenire in quel modo? E questo dopo che a quei ragazzi era stata data assicurazione dal Consiglio di Quartiere che potevano festeggiare nel solito modo e con limitazioni precise? Insomma mi sembra che ad andare come sempre fuorti misura è stata l'amministrazione. Che rivela la sua incapacità o impossibilità di essere "normale", di operare con equilibrio e tolleranza. Del resto se certe doti politiche, perché di questo si tratta, non le hai, nessuno, tantomeno il voto dei cittadini, te le può dare.

Federico e Andrea ha detto...

Innanzitutto vorremmo ringraziare Carlo per l'attenzione che ha dato all'accaduto.
Tutti noi che abbiamo partecipato a tale festa negli anni passati ci sentiamo turbati: sganciare delle pattuglie contro ragazzi di 18 anni, il cui unico scopo era di divertirsi come tutti noi ragazzi di palazzolo abbiamo fatto, è stato un atto decisamente deplorevole.
D'altro canto se qualcuno di questi ragazzi l'avesse fatta fuori dal vaso, sarebbe stata giusta una sanzione.
La cosa più spiacevole è che l'assessore Di Maio durante il periodo di elezioni aveva cercato sostegno proprio nell'oratorio di cui questi ragazzi sono parte.
Complimenti per la coerenza e il rispetto che ha dimostrato.
PS. è deprecabile usare in modo così gratuito insulti nei confronti di persone che non si conoscono nemmeno e non firmarsi per paura di inesistenti ritorsioni.

Federico Cermenati e Andrea Lisi, leva '87

Anonimo ha detto...

Cara Ornella, visto che hai sollevato la questione, ci tengo a fare delle precisazioni.
La vernice bianca che intendevamo utilizzare (che poi in realtà è tempera stradiluita e di quelle più economiche) è talmente incancellabile che dopo quattro giorni le poche scritte fatte sono già sbiadite!! Il tipo e la qualità di vernice utilizzata gli scorsi anni non è di nostra competenza, nè dipende certamente da noi.
Per quanto riguarda la cancellata con muretto e vasi (si riferisce a quella all'angolo di Via Fanti, immagino), non è proprio colpa nostra. La tempera si è accidentalmente rovesciata in quel tratto di strada: è stata l'auto della polizia locale che, entrando nella pozza a tutta velocità, ha schizzato cancellata e giardino, nonostante i suoi passeggeri fossero stati precedentemente avvisati della presenza della pozza bianca. Inoltre, lo stesso cancello è stato pulito da alcuni di noi (ragazzi della Leva 91), ed è stato pulito di nostra spontanea iniziativa in modo del tutto volontario!!
Noemi

Anonimo ha detto...

premetto che sono assolutamente contraria all'imbrattamento, sia di case private che di muri o cose pubbliche. Quindi ben venga che finalmente l'amministrazione abbia voluto interrompere questo tradizionale ma vandalico atto di inciviltà.
Ciò di cui mi rammarico invece è il metodo: perchè l'amministrazione non ha reso pubblico questo divieto? perchè non ha informato il consiglio di quartiere che invece ha avvallato una "autorizzazione"? L'amministrazione ha fatto finta di niente, non ha detto nulla, e poi si è accanita sugli ignari ragazzi. Sono convinta non l'avrebbero fatto se avessero saputo che era vietato, al contrario degli anni passati in cui era tacitamente ammesso "nel rispetto delle regole".
Ancora una volta l'amministrazione non è stata capace di comunicare.
E poi reputo scandaloso, se ho capito bene, che i ragazzi siano stati sanzionati sull'intenzione: il reato non era ancora stato commesso, nè sono stati colti in fragrante. Se era palese che lo avrebbero commesso, i vigili avevano solo il dovere di dileguarli, mica sanzionarli!
Infine, cosa ci faceva l'assessore in macchina con i vigili a mezzanotte?(l'hanno dichiarato i ragazzi di averlo visto alle 24.00, circa due ore prima l'accaduto)Da quando in qua gli assessori vanno in pattuglia? … è che tutto ciò sembra premeditato .... e pertanto inammissibile. Spero che si faccia chiarezza sul caso.
Lulù

Anonimo ha detto...

sig.ra Lulù su facebook girano le foto con nomi e cognomi dei ragazzi intenti a dipingere le strade.

Anonimo ha detto...

grazie anonimo per la precisazione, le foto non riesco a vederle, ma mi fido. Ho anche riletto il testo de "il giorno". Va bene, i ragazzi stavano scrivendo. Ciò non mi fa cambiare idea sulla premeditazione, anzi l'avvalora. Lulù

Anonimo ha detto...

Sono anch'io del parere che è brutta vedere la nostra città imbrattata con tante frasi scritte inutili, che male potevano fare le scritte per terra, ma tutti gli adesivi della lega sui cartelli stradali o i cartelli stradali corretti dai leghisti, le scritte di palazzolo con l'acqua e sta piovendo andavano via gli adesivi e manifesti leghisti continuano ad imbrattare........luna

Anonimo ha detto...

Luna, permettimi il gioco di parole.

La tua considerazione, mi fa vedere dei raggi di Sole!
Complimenti ancora per l'ottimo paragone.
L'Assessore, dopo aver inciampato sui parcheggi delle scuole elementari, mi è caduto su una tolla di tempera.
Le consiglio di stare seduto il più possibile.

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

Il problema che è stato evidenziato qualche post fa risiede nel fatto che lo stesso Di Maio ha affermato di averci visti a mezzanotte e mezza circa sotto il tendone di piazza Hiroshima, mentre era insieme alle forze di polizia locale.
Noi eravamo in quel luogo e vestiti da imbianchini, alcuni di noi avevano anche i pennelli in mano quindi mi sorge spontanea la domanda: Se siamo stati visti da coloro che due ore dopo ci hanno fermati perchè non siamo stati fermati prima?
Tutti sapevano quello che di lì a poco sarebbe accaduto eppure nessuno ci ha fatto presente che saremmo stati fermati. Di sicuro se l'avessimo saputo non avremmo scritto niente.
Una risposta alla mia domanda l'avrei, ma vorrei sottoporre a voi la questione.
Sorty

Anonimo ha detto...

Ma come, quando li chiami per gli urla e schiamazzi, rumore continuo di clacson, musica e bottiglie di birre frantumate fragorosamente nelle ore notturne che non si riesce a dormire, nessuno si fa mai vedere, adesso che bastava solo avvisare il gruppetto dei giovani verniciatori,dato che li hanno visti prima, che fanno? mandano 5 volanti della polizia??? Si vede che a qualcuno gli piace giocare a fare Tex Willer... ma fatemi il piacere!Evidentemente hanno deciso che non potevano mandare all'aria il brillante piano che avevano messo a punto per farsi belli con la cittadinanza!
Come dicono alla tv? "e io pago!"...

Antonio G.

Anonimo ha detto...

infatti, dando ragione ad Antonio, tutta la stampa locale inneggia alla grande impresa di DiMaio e i suoi uomini!! Il loro obiettivo è stato raggiunto! a discapito di questi poveri ragazzi.
Perchè allora ragazzi non inviate una bella lettera ai giornali per denunciare che la cronaca non è corretta, che è stato omesso il fatto che è stata fatta una imboscata contro i ragazzi, dato che l'incidente poteva essere benissimo evitato con un semplice avviso ?? lulù