L'obiettivo dell'assemblea sarà consentire ai padernesi di discutere pubblicamente e liberamente la possibilità di realizzare anche nella nostra città (come avviene in molte città vicine, da Monza a Milano) quegli strumenti che consentono di vedere riconosciuti il registro del testamento biologico, il registro delle unioni civili, lo sportello contro le discriminazioni sessuali.
Alla conferenza stampa parteciperanno alcuni tra i principali promotori, sostenitori e aderenti alla raccolta di firme: Gianni Rubagotti, Maurizio Cerioni, Daniela Caputo, Carlo Arcari, Emiliano Abbati, Achille Cezza, Lorenzo Locatelli, Ludovico Pescinato.
Sarà sottolineato alla stampa il fatto che il buon risultato ottenuto (50% in più delle firme necessarie) in così poco tempo e in un periodo a cavallo delle vacanze estive, dimostri che i temi proposti sono ben noti ai padernesi e molto più sentiti in città di quanto molti credono.
Le firme sono state protocollate in Comune il 30 settembre scorso e, così prescrive il Regolamento della Partecipazione Popolare, il Sindaco entro il 10 ottobre dovrà:
"comunicare la data di convocazione dell’assemblea o il diniego motivato. Al Sindaco spetta inoltre l'indicazione delle modalità di svolgimento dell'assemblea e dei tempi, garantendo in ogni caso la massima partecipazione di portatori di diversi interessi.
All'assemblea, che è presieduta dal
Sindaco o da un suo delegato, partecipano esponenti del Consiglio comunale, rappresentanti di
associazioni, enti ed organismi di settore ed ogni altro soggetto
interessato.
L’assemblea deve essere pubblicizzata
con manifesti e comunicati stampa e altri mezzi adeguati a favorire
la conoscenza dell’argomento in discussione. Non possono essere
discussi in assemblea argomenti inerenti responsabilità in
capo a persone fisiche o giuridiche".
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