In questa città che posto occupano tra le questioni prioritarie il rispetto e la difesa della legalità? L'amministrazione comunale di centro destra ha parlato sempre molto di sicurezza, soprattutto a scopi politico-elettorali, e troppo poco di legalità. Adesso la società civile cerca di riempire il vuoto dando vita ad associazioni, iniziative, azioni coordinate, in collaborazione (o in autonomia) con il Comune, ma la sensazione è che si parta ancora troppo dal cielo degli ideali e poco dai fatti concreti, dalla loro analisi e comprensione.
La domande che a mio avviso si dovrebbero porre i cittadini e i partiti politici padernesi sono le seguenti: che dimensioni e che gravità ha il fenomeno criminale nella nostra città? Quanti sono stati, insomma, gli atti criminali riconducibili alle organizzazioni mafiose e non che si sono registrati a Paderno Dugnano negli ultimi 12 mesi, e in che misura se ne sono accertati i responsabili, i moventi e le dinamiche? Non mi risulta che finora convegni e dibattiti abbiano affrontato il problema da questo lato nè che si prendano iniziative o si progettino azioni per dare risposte a queste domande. Proviamo a riempire con qualche numero il vuoto di conoscenza attuale per stimolare finalmente una riflessione basata su un fondo di realtà.
Dall'aprile 2011 ad oggi gli atti criminali o violenti contro persone o cose sono stati 12, uno al mese, e vanno per gravità dall'intimidazione personale all'attentato dinamitardo, dal danneggiamento, all'incendio doloso, fino all'aggressione fisica con uso di armi da fuoco. Nella lista, che ho compilato semplicemente scorrendo le cronache dei giornali locali, spiccano in primo piano gli incendi dolosi, di diversi automezzi (6 casi ripetuti a Calderara e al Villaggio Ambrosiano), i roghi di aziende e altre attività economiche (2 aziende agricole e 1 giostra), il danneggiamento intimidatorio dell'auto dell'assessore Di Maio, il ferimento a colpi di pistola di un imprenditore e il recente attentato dinamitardo contro le stazione della Polizia locale, evento di gravità inaudita nella nostra città.
D i tutti questi fatti accaduti nulla si è saputo in merito agli autori, ai moventi e nessun arresto sembra sia stati fatto. I padernesi subiscono questi eventi, ma non sanno niente e restano all'oscuro di tutto. Tutto ciò è inaccettabile e se permangono queste condizioni che senso ha parlare di legalità e di sicurezza?
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