domenica 4 maggio 2014

Lampadine (e fontane) elettorali

Di questi tempi esco poco di casa. Stamattina ho voluto fare una passeggiata anche per respirare un po' di primavera, godere dei fiori e del sole. I miei quattro passi mi hanno portato in piazza della Divina Commedia dove ho fatto una scoperta.
Spinta evidentemente a giocarsi il tutto per tutto a tre settimane dalle elezioni, la giunta  di destra ha deciso di spararsi le ultime cartucce facendo finalmente qualcosa di concreto. Dopo cinque anni di lamentele, critiche e domande senza risposta da parte dei cittadini, l'amministrazione di fannulloni che ha lasciato degradare in modo vergognoso la piazzetta contornata da portici sulla quale si affacciano la Biblioteca e il Centro Culturale Tilane, ha improvvisamente deciso di attaccare sotto i portici e all'esterno di questi un certo numero di lampade trasformando un antro buio e tenebroso in uno spazio urbano vivibile anche di sera e di notte.
La giunta ha completato questo intervento minimale di manutenzione decidendo finalmente di coprire, anzi di far sparire quell'immondezzaio galleggiante al quale era stata ridotta la infelice "fontana-fosso" che contribuiva al degrado della piazza, realizzando al suo posto una lunga panchina in muratura gemella di quella già esistente lungo il portico occidentale (a sin. la foto dei lavori in corso a fine aprile).
 L'intervento elettorale non si è spinto fino ad aprire finalmente il parcheggio sotterraneo che da anni attende vuoto e inutile sotto la piazza, ma in fondo mancano ancora 20 giorni. Dai Sindaco, che qualche voto potresti ancora prenderlo.

3 commenti:

MaRo ha detto...

Ciao Carlo,
innanzitutto bentornato!
Ho letto il tuo post...ma mi pare che la fontana/pozzo non sia stata progettata dall'attuale amministrazione, nè ricordo di averla mai vista in funzione...o sbaglio? :-D

Buon pomeriggio

carlo arcari ha detto...

La fontana-fosso faceva parte del progetto originario di sistemazione della piazza commissionato a Gae Aulenti dall'amministrazione Massetti, inaugurata insieme al complesso della Biblioteca. Personalmente la trovavo brutta e sbagliata, perché non era ornamentale né aveva altra funzione che quella di limitare lo spazio disponibile ai cittadini. Inoltre la cattiva o nulla manutenzione effettuata dall'amministrazione Alparone l'aveva ridotta a un fosso di acque stagnanti che la cattiva educazione dei padernesi aveva ulteriormente degradato riempiendola di rifiuti.
Più volte io e altri avevamo chiesto in questi anni alla giunta di provvedere chiudendo l'inutile pseudo fontana coprendola con un'aiuola fiorita o altro arredo urbano più utile e gradevole come ad esempio la panca oggi installata al suo posto. Alparone per 5 anni ha fatto orecchio da mercante e si è deciso solo ora alla vigilia delle elezioni. Fuori tempo masssimo.

Anonimo ha detto...

Dai Sindaco, faccia il miracolo e ci aprai il parcheggio! Forse qualche voto dagli utilizzatori della biblioteca e dai residenti le sarebbe utile... Poi penseremo a finire il lavoro sulla torre evaporativa e a coinvolgere di più la piazza durante le manifestazioni comunali (e per questo l'agoniato sottopasso delle nord verrebbe assai utile).
Mattia