sabato 1 marzo 2014

Edilizia popolare, il programma di Sinistra per Paderno Duganno

Ieri sera presso la sede del Consiglio di Quartiere di Calderara, in via Armstrong, si è svolta l’assemblea promossa dal Comitato Cara Terra Mia sul tema delle convenzioni di trasformazione della aree 167 da diritto di superficie a piena proprietà.
Sala gremita di cittadini perché gli esponenti del comitato avevano invitato ad esprimersi in merito i candidati sindaci (attuali) e gli esponenti dei partiti e dei gruppi politici in vista delle elezioni amministrative di maggio. Inutile dire che all'iniziativa non si sono presentati, anche se espressamente invitati, gli amministratori comunali in carica (Sindaco, Vicesindaco, Assessori) e si sono resi latitanti anche i rappresentanti  delle forze politiche del centro destra padernese.
L'introduzione del Comitato ha evidenziato le scelte sbagliate della giunta Alparone, le incongruenze e gli errori delle stime sulla base delle quali sono state avanzate le proposte dall'amministrazione che non a caso sono state respinte a stragrande maggioranza dai condomini i quali hanno accusato la giunta di destra di voler solo "fare cassa" con l'edilizia popolare.
Tutti i "candidati sindaci" invitati all'assemblea hanno condiviso la necessità di superare la fallimentare politica sula trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dell’Amministrazione Alparone–Bogani. E’ stato anche sottolineato il metodo sbagliato della Giunta incapace di ascolto nei confronti dei cittadini. 
Un ulteriore contributo è arrivato da altri rappresentati politici presenti che hanno condiviso le esigenze di equità emerse nella serata. In particolare Paolo Zago, intervenuto a nome della Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano, autore in passato come amministratore padernese di diverse operazioni di edilizia 167, ha sottolineato la necessità di superare l’uso dei valori sovrastimati desunti dal listino della Borsa Immobiliare di Milano, riconducendo la stima delle aree alla reale valutazione degli edifici interessati considerando anche la vetustà degli stessi, ha criticato l’atteggiamento rigido e poco politico della Giunta “Alparone” che nello stesso documento pubblicato nel sito del comune, rifiuta qualsiasi modificazione o confronto. L'architetto Zago ha richiamato infine l’attenzione sulla funzione sociale della edilizia economica e popolare" realizzata in base alla legge citata che non è stata tenuta in nessun conto da parte dell’amministrazione di destra.
La Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano considera la casa un diritto fondamentale al quale l'amministrazione deve rispondere con una politica dell'edilizia pubblica discussa e condivisa dopo avere attentamente mappato il patrimonio residenziale pubblico e privato esistente, tesa a soddisfare la reale domanda di abitazione dei padernesi vecchi e nuovi. 
La politica della casa non può ridursi a un modo di fare cassa sui loro bisogni. Il rifiuto dei condomini delle case 167 di accettare proposte di pagare cifre esorbitanti per il riscato dei diritti di superficie va accolto e superato da nuove proposte più eque in linea con quelle praticate dai comuni vicini. Inoltre, i fondi così raccolti, vanno reinvestiti nell'edilizia pubblica.


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