mercoledì 7 aprile 2010

I bambini poveri, la crisi e la cultura leghista

Domenica scorsa Ernesto Galli della Loggia, sul Corriere della Sera ha scritto un editoriale in cui sosteneva in pratica che l'unica forza politica oggi in grado di ammodernare l'Italia, facendo quelle riforme di cui ha assolutamente bisogno, sarebbe la Lega. La lettura di questa "opinione" mi ha intristito e allarmato perché è il segno lampante che la nostra migliore classe dirigente privata, cioè la ex buona borghesia milanese, ha toccato il fondo della sua debolezza e del suo degrado culturale.
A Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza, l'amministrazione comunale qualche settimana fa ha messo  a pane ed acqua 9 bambini, colpevoli solo di far parte di famiglie che non avevano pagato la retta per la mensa. Oggi un altro caso simile, anzi peggiore, avviene ad Adro, in provincia di Brescia. Questa volta infatti si va ben oltre perchè l'amministrazione comunale - sempre a guida leghista - ha deciso che i 40 bambini che non pagano la mensa devono essere presi in consegna dai genitori alle 12.10 e riaccompagnati a scuola alle 14.10. Cioè devono uscire dalla scuola anche se in orario scolastico violando la legge. Caritas e il Sindacato Pensionati della Cgil hanno protestato, e hanno deciso di portare cibo, frutta ed acqua ai bambini, ma pare che il sindaco non intenda permettere loro di entrare a scuola. Insomma, la guerra ai poveri è stata dichiarata.
Ma chi è questa gente che trova giusto prendere misure così umilianti contro dei bambini, cioè contro persone che comunque non hanno fatto nulla di male e che un adulto, secondo le leggi di Natura, se non altro, dovrebbe sentirsi in dovere di difendere e proteggere? Non sono mostri, sono persone "normali". Molti si sono chiesti in passato come ha potuto della gente "normale" 70 anni fa accettare senza ribellarsi lo sterminio, i treni piombati, i campi di concentramento, l'uccisione di milioni di bambini e persone inermi. Oggi queste piccole vicende di cronaca ci spiegano come è potuto avvenire. Per ragioni banali è avvenuto, perché questa è la forza del Male: la sua banalità, che trova consenso immediato in una maggioranza di persone banali. I sindaci leghisti delle due cittadine lombardo venete non sono nazisti (per ora), ma sono "banali" cioè pronti a fare cose ancora più vergognose di quelle che hanno già fatto in nome della loro idea di società e di civiltà. Chi non può pagare crepi. E sarebbe questa "cultura" quella che, secondo il Corriere della Sera e i suoi illuminati editori dovrebbe riformare lo stato?

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Nessuna meraviglia. In fondo quello è il partito dei bottegai, quelli che negli anni in cui non si faceva lo scontrino fiscale, evadevano le tasse e facevano soldi a palate. Adesso fanno le pulci a tutti, paladini di una giustizia malata che si stanno cucendo addosso su misura.

Marco

Anonimo ha detto...

beh ernesto galli della loggia non è dei noster,quindi...mi spiace caro arcari che ti disgusti, veramente sono rattristato, il fatto è che ormai siamo l'unico partito "vero" con una struttura veramente efficente, a mio avviso tutti potrebbero imparare, non ho certo la pretesa di dire che siamo i migliori, no, questo no, però tutti potrebbero andare oltre gli stereotipi su di noi, che francamete sono ormai superati.

Andrea

carlo arcari ha detto...

Stereotipi caro Andrea? A me sembrano fatti e forse dovresti cominiare a considerarli tali anche tu. Prima che sia troppo tardi. Qui non si tratta di razzismo, ma di odio verso qualsiasi diverso.

Anonimo ha detto...

mi pare che vengano strumentalizzati questi fatti e messi in prima pagina per demonizzare il nostro movimento,odio, dove?? verso il diverso?? ma diverso chi?? qua si trascura un piccolissimo dettaglio, I GENITORI NON PAGANO LA MENSA!!! maiuscolo perchè a mio avviso è importante!!! un servizio efficente va anche oliato, non è tutto dovuto nel nostro paese, scusate ma mi indigano queste cose, ma se a voi piace darci addosso,beh fate pure,ma se la gente continua a darci fiducia è perchè forse la gente vuole legalità, vuole la politica del fare, che è ben dimostrato i nostri governi (lega pdl) fanno BENE dal comune al parlamento, beh questo non lo dico certo io, beh chi sono io?? lo dice la gente, quella stessa gente che ci da fiducia ogni giorno, che ad ogni tornate elettorale dice "governate bene" come?? col loro voto, che supera il 50%, questi sono fatti il resto mi spiace è solo propaganda, non so, avvilimento?? non lo so, so solo che è brutto arrampicarsi sempre piu sui vetri, vetri ormai viscidi a cui si fa fatica a star aggrappati.

Andrea

carlo arcari ha detto...

Strumentalizzati o meno i fatti restano fatti. Se tu pensi sia giusto comportarsi come hanno fatto i due sindaci non so che dirti. I bambini sono figli di tutti e qualsiasi mancanza abbiano fatto i loro genitori non possono essere puniti al loro posto. Se non capisci che qui passa un confine di civiltà non posso certo convincerti. Non tutto quello che è "popolare" è anche giusto e accettabile. Il consenso non ti autorizza a fare cose sbagliate e incivili. Rifletti.

Anonimo ha detto...

arcari, prima di fare demagogia spicciola, sarebbe il caso di informarsi a dovere!
ecco come sono andate le cose realmente:

"La questione è in fondo semplice: la controversia va avanti da mesi, da quando la nuova giunta scopre che ammontano a 150mila euro le rette arretrate, in qualche caso fin dal 2002, di qualche decina di famiglie italiane e straniere per la mensa scolastica. "NON AVEVANO NEPPURE ISCRITTO I LORO FIGLI AL SERVIZIO DI REFEZIONE", puntualizza l’assessore all’istruzione e ai Servizi Sociali, Barbara Venturi.
Il Comune allora fa affiggere manifesti in varie lingue all’interno delle scuole con la scadenza per il versamento: entro il 15 marzo. L’ultimatum viene comunicato anche con una raccomandata a mano consegnata dai vigili urbani. Risultato: la stragrande maggioranza dei 261 insolventi che ancora restavano a febbraio pagano, tranne alcune famiglie. L’amministrazione così chiude le cucine per quel piccolo gruppo di pargoli i cui genitori NON HANNO VERSATO IL DOVUTO SENZA AVVISARE NE' CHIEDERE SOSTEGNO."

come a dire: ai bambini non è stato tolto il pranzo, in quanto indigenti: in questo caso si sarebbe attivato un servizio di sostegno.
la sospensione è dovuta al comportamento inqualificabile dei genitori che pensano di potersene fregare delle regole.

in questo paese disastrato qualcuno tiene ancora ad un briciolo di legalità!

un cordiale saluto
andrea

carlo arcari ha detto...

Ai bambini è stato tolto il pasto. E se non capisci che questo non si può fare non so che dirti..Se pensi che la legalità venga prima dei bambini sei maturo per fare il peggio perché non ti rendi conto.

Anonimo ha detto...

mi scusi arcari,
io non condivido il provvedimento del sindaco leghista, ma continuare a "sventolare" i bambini come argomentazione, facendo leva sul lato patetico della faccenda come fa lei.. beh, mi sembra un po' meschino.

anonimo

carlo arcari ha detto...

Meschino io? Mi sembra giusto. Grazie anonimo

Anonimo ha detto...

in effetti.. anch'io non condivido una misura del genere, però la fotografia con i bambini dei lager, poteva anche risparmiarsela!

marco

Anonimo ha detto...

Caro Arcari, credo che, chi come Andrea, condivide e giustifica queste meschinità da "Ventennio",abbia perso di vista il buon senso e la Carità Cristiana,che dovrebbe far parte del nostro bagaglio culturale (Bagaglio Italico e non Celtico che con noi, nulla hanno a che spartire!).

Spero per quelli come lui che, un domani si ravvedano, (E spero sia il prima possibile!)perchè questo degrado mentale,è già avvenuto anni orsono dalle nostre parti e, non ci ha portato niente di buono.

Ognuno, comunque è libero di pensarla come crede, la cosa però che non sopporto è che, chi si ostina a ritenere giusti questi aberranti comportamenti,promuove crociate per difendere i crocifissi nelle aule.
Lasciate stare quel poveretto in croce, perchè non sarà sicuramente contento di sapere che chi lo difende, giustifica certe meschine posizioni!

Flavio Mariani

carlo arcari ha detto...

Caro Marco a te la foto dà fastidio a me no. Io l'ho volutamente scelta per illustrare il mio pensiero. Gli amministratori leghisti di quei due Comuni si sono comportati come nazisti. Applicando la legge hanno fatto del male a degli innocenti. Anche i guardiani dei lager obbedivano a delle leggi e a degli ordini. Il punto è tutto qui; cosa conta di più, la legge o l'umanità?

Anonimo ha detto...

ullalà.. leghisti come nazisiti?? mi pare che l'accostamento non meriti commenti ulteriori!

marco

carlo arcari ha detto...

Caro Marco, non "leghisti come nazisti", ho scritto (ma tu lo hai letto) che quelli amministratori si sono comportati seguendo uno schema mentale simile a quello dei nazisti perché in nome di una loro convinzione trasformata in legge hanno fatto del male a degli innocenti. Puoi rigirarla come vuoi, ma i fatti sono e restano questi.

Anonimo ha detto...

il cristianesimo è nel dna di tutti noi, leghisti, del pdl, del pd etc. qua è strumentale tirare in ballo la carità cristiana, che insita in NOI, vedi un bel odg di consiglio comunale a firma del gruppo consigliare lega nord della nostra città a tutela delle PERSONE DISABILI, a noi LA PERSONA INTERESSA DAVVERO, chi paragona la lega alla nsdap dimostra solo 2 cose o è ignorante, perchè chi conosce davvero la storia sa cosa è il nazismo, ovvero odio, odio vero verso l'ebreo, verso il debole verso tutti gli "untermenchen" odio anche verso i tedeschi stessi vedi ordine "nerone" del 19 marzo 45, ordine nel quale veniva detto di distruggere industrie, dighe,aquedotti per far trovare agli alleati solo cenere, condanndo a morte anche il popolo tedesco,tutto ciò agli antipodi con la politica della lega nord, una politica positiva, di valorizzazione delle persone di buona volotà, qualsiasi sia la fede o colore di pelle,la lega cerca di evitare il parassitismo che in italia è all'odg, è triste far politica strumentalizzando i BAMBINI caro Arcari, a voi piace tirar in ballo le leggi quando vi fa comodo, vedi sul PREMIER e quando no allora all'attacco, vi sono genitori che non pagano i servizi mensa ma però possiedono macchine potenti e costose, e poi questi BAMBINI NON FANNO LA FAME!!!!!!!!!!!!!!! ma aimè colui che scrive rimmarrà un bieco "fascista" per questa gente,ma per forutna colui che scrive ama la liberà la giustizia la legalità e soprattutto io come voi ho i valori cristiani che sono insiti nel profondo del mio essere,e anche nel dna di chi ci governa, statene certi!

Anonimo ha detto...

no, caro arcari; non è una loro convinzione: è la legge e la lagge va applicata.
"dura lex, sed lex" dicevano i latini (non i celti come il buon mariani lascia intendere). come ho scritto nel primo post, ritengo il provvedimento una forzatura, ma forse a tanto si è arrivati, perchè verso leggi e regole nel recente passato si è tenuto un atteggiamento un po' troppo lassista.
Può rigirarla come vuole, ma i fatti sono e restano questi.

marco

Anonimo ha detto...

probelma: una famiglia ha 3000 euro di reddito mensile, ne spende circa 1500 in spesa varie mutuo macchina etc, spende circa 50 euro settimanali in sigarette,lotterie etc, altri 500 per far la spesa,ma aimè non paga le TASSE (mensa) come si fa?? noi cittadini però non capiamo questo comportamento schizzofrenico delle sinistre, da un lato in invoca il rispetto delle regole,dicendo ah se viene la finanze nelle vostre fabbrichette, beh io lavoro come dipendente xciò sto tranquillo, e si da dei ladri e farabutti agli esponenti del centrodestra, da un'altro lato vi sono famglie che non pagano le TASSE,come è noto a fronte di un'erogazione di servizi il cittadino paga una tassa, e io mi chido come si fà a dire poveri cittadini,poveri bambini, è ora di finirla con le furberie, ma è un po come la storia delle "ronde" quando la fa la lega, è razzismo, paganesimo,aiuto!!! anticristinesimo e nazismo, quando i provvedimenti "giusti" li fa la sinistra, vedi ronde a padova, o in romagna, sono provvedimenti buoni e giusti!!!! Basta!! fatti non pugnette, ciò chiede la gente,ciò fanno coloro che parlan poco e lavorano!

carlo arcari ha detto...

Problema: dove sta scritto che i genitori di questi bambini guadagnano 3000 euro al mese, hanno la fuoriserie in garage e il tipo di consumi elencati? von vedete che parlate di cose che non sapete, che sono solo i vostri pregiudizi, i vostri rancori privati, le vostre frustrazioni che escono fuori come serpenti velenosi? Questa è la vostra cultura che non accetto: forti con i deboli e deboli coi forti. Comunque sia, i bambini non hanno colpe. Punire loro al posto dei loro genitori scorretti è più facile, ma anche ingiusto e intollerabile.Proprio da nazisti, o se lo preferite, da terroristi.

Anonimo ha detto...

il punto è proprio questo: se le famiglie erano in difficoltà, non avevano che da segnalarlo, come il comune in questione ha più volte sottolineato, e si sarebbe attivato un servizio sociale di sostegno; ma quelle famiglie se ne sono semplicemente fregate ed allora l'unica strada è quella dell'applicazione ferrea delle regole: bambini (NON A DIGIUNO!!), ma con il minimo indispensabile.

quanto poi alle equiparazioni, già quella al nazismo era ridicola, quella al terrorismo poi è incommentabile! la sinistra è allo sbando più totale!

andrea

carlo arcari ha detto...

Andrea, quello che tu sembri non capire forse perchè non leggi i giornali che riportano i dati sul crollo del reddito delle famiglie e sulla disoccupazione crescente, è che tra un po' i poveri in Italia e soprattutto nel Nord saranno la stragrande maggioranza e le illusioni di regolare il conflitto sociale con questi sistemi, si riveleranno appunto tali. Allora ne riparleremo...

Anonimo ha detto...

arcari,
mi pare che, a corto di validi argomenti, lei stia "svicolando", confondendo questioni assai diverse.
guardi che non c'è niente di male ad ammettere di aver trasceso un po' nelle argomentazioni.
forse questa ostinata mancanza di autocritica è una delle ragioni per cui i partiti di sinistra faticano ad ottenere la fiducia del popolo.. ci pensi.

andrea

carlo arcari ha detto...

Andra, non mi pare di stare svicolando. Il mio argomento è sempre lo stesso: i bambini poveri. C'è nel titolo, c'è nel testo del mio post, e non cambia. Sei tu piuttosto a corto di argomenti. Continui a ripetere come un disco rotto che il problema è il rispetto delle regole e non capiosci che invece è il rispetto dei diritti dei bambini, negato dalla loro povertà da un lato e dal comportamento stupidamente bieco dei loro sindaci che dovrebbero invece difenderli. Per legge oltre che per un minimo di umanità. La povertà crescente delle famiglie italiane è la cornice dentro la quale si collocano questi avvenimenti che sono destinati a moltiplicarsi in futuro. Qual è la tua soluzione: la guerra ai più poveri scatenata dai piccoli borghesi impoveriti e incarogniti?

Anonimo ha detto...

mi pare che lei parta da un assunto tutto da dimostrare: che quei bambini fossero di famiglia povera.
e se pure fosse vero, torno a ripetere: bastava che i genitori lo segnalassero; grazie a dio, viviamo ancora in un paese in cui lo stato sociale esiste, funziona e si prende cura di chi è in difficoltà.
che poi nel passato di questo stato sociale abbia approfittato anche chi di protezione e assistenza non ne aveva alcun bisogno, è un argomento vero e interessante, che giustifica il salutare giro di vite che negli ultimi tempi è stato necessario imporre.

e poi: "...i bambini poveri, i bambini poveri...."
sarei io il disco rotto?

andrea

Anonimo ha detto...

Ho cercato, ma non sono riuscito a leggere da nessuna parte che le famiglie che non pagavano la retta per il pranzo scolastico fossero ricche. Ne deduco quindi che non lo fossero e se non lo sono il comportamento delle autorità scolastiche rimane condannabile. Se invece lo fossero (ricche) il provvedimento avrebbe dovuto essere intrapreso nei confronti dei genitori, salvaguardando comunque la salute dei bambini continuando a fornire loro il pasto mentre erano in atto gli accertamenti del caso relativi alla solvibilità o meno delle famiglie. Desidereri vedere applicata la "giustizia" con la stessa durezza e prontezza per altri, tanti casi molto più gravi. Uno sparuto numero di bimbi che viene mandato a casa perchè i genitori non pagano la mensa, francamente mi mette molta tristezza.
Aldo

Anonimo ha detto...

una volta per tutte: il provvedimento è stato adottato contro le famiglie che non si sono messe in regola NON con il pagamento, ma con l'iscrizione al servizio. se però si vuole continuare a preferire il patetismo della storiella del "bambino povero" , è inutile argomentare... pazienza

andrea

carlo arcari ha detto...

Una volta per tutte. Il provvedimento è stato adottato in un caso negando agli scolari il servizio mensa, cioè il cibo, e nell'altro allontanandoli i dalla acuola durante l'orario di mensa. A me sembra che i puniti siano stati i bambini.

Anonimo ha detto...

Grazie alla legge Calderoli del 2006 i parlamentari non vengono più eletti dai cittadini ma sono scelti dai partiti e dai loro apparati: ma cosa si sono bevuti nell'ampolla del Monviso ?


Baraviera Aris

Anonimo ha detto...

Un argomento con ben 27 commenti è decisamente dibattuto !
Tra il serio ed il sarcastico, vorrei non dimenticassimo alcuni elementi: il governo del "fare" è riuscito a proporre ai medici di denunciare i clandestini bisognosi di cure (anzichè curarli? Mah? In fondo sono solo clandestini, non dobbiamo fare del pietismo) e stava proponendo ai Presidi di denunciare gli alunni senza permesso di soggiorno (anzichè dargli un'istruzione? Mah? In fondo sono solo clandestini, non dobbiamo fare del pietismo!) I Sindaci del "fare" se la prendono coi bambini anzichè con i genitori: certamente più comodo (ma..non dobbiamo fare del pietismo!). Ma forse i vari "anonimi" si sono dimenticati di aggiungere che è colpa delle leggi garantiste dei governi di sinistra! Ah già! dimenticavo !!! Al governo, a "fare" e "disfare" le leggi non ci sono loro, i leghisti! Ma allora chi c'è? Quelli del centro sinistra che fanno leggi sbagliate! Ah, no! C'è il loro Mister B. che li costringe a "votare, fare e disfare" le leggi ad personam e non quelle .... ad mensam !!! Peccato! Così non possono arrestare i figli dei genitori che non pagano la mensa!
MA ... meno male che loro sono per la legalità! Altrimenti come farebbero a votare le leggi che garantiscono l'impunità per le illegalità di Mister B. e della sua cricca? Meno male che per "fare legalità" si depenalizza il falso in bilancio, si votano ... lo scudo fiscale, il lodo Al Fano e il legittimo impedimento, ecc. ecc. Finalmente hanno trovato il nome giusto: legittimo impedimento ... a governare! Glielo impedisce Mister B. in persona. Ma cittadini non preoccupatevi.... E' Arcari che esagera! E osa far vedere quella foto! Così crudele e disumana! Meglio non guardarla, meglio non vederla, meglio non ricordare! Meglio non fare scomodi paragoni. In fondo la gente li apprezza e li segue e li vota!. Come seguiva e acclamava il Duce da sotto il balcone? Forse sì! Ma il Duce non potevano votarlo! Mia mamma ha sempre sostenuto che fosse un benefattore: glielo insegnavano a scuola e glielo ripetevano tutti i sabati ai raduni delle giovani italiane! Glielo dicevano per radio (nessuno per radio poteva dire il contrario ... altrimenti gli chiudevano il programma quasi come a Santoro!! ... ma non facciamo del pietismo.. Santoro non l'hanno mica arrestato o ammazzato!). Ed è cresciuta convinta che se avesse potuto votare ... avrebbe votato per LUI, il benefattore.
Eh la propaganda quante vittime produce. !!! (o pro-Duce....). Meno male che Silvio c'è..... Cari amici della Lega. Il vostro sbandierato desiderio di Legalità lo dovete dimostrare con i fatti e con leggi che valgano per tutti, non solo per "terroni" (prima) e "clandestini" (ora) o per i bambini che hanno la sfortuna di avere genitori disonesti tanto quanto quelli che non pagano le tasse. E in Italia sono tanti. Ma il problema è che quelli sono ... quelli che vi votano al Nord, con i quali si può essere .. come dite?.. più tolleranti?
Meditate, gente, prima che sia troppo tardi!
Pietro G.M. Boggia

Anonimo ha detto...

caro signor boggia,
i paragoni tra lega e nazismo o terrorismo non sono scomodi, sono semplicemente ridicoli; grazie al cielo la gente non è stupida come la ritenete voi altri e a queste astruserie non dà il minimo credito; come pure all'identificazione tra il duce e berlusconi( eddai.. ancora!!).
rassegnatevi: avete perso il consenso della "vostra" gente, proprio perchè avete smesso di comprendere le loro esigenze; il ladro (non importa se sia italiano, tossico, zingaro, clandestino) non riesce nemmeno ad avvicinarsi alla casa del riccone; è in quella dell'impiegato o dell'operaio o del commerciante, che le proprie piccole comodità se le sudano giorno dopo giorno, che va a rubare; e voi a questi dicevate: "occorre essere solidali, è colpa della società, svuotiamo le carceri". e vi stupite che vi abbia girato le spalle?
sapete cosa c'è di nuovo? c'è che il contadino o il manovale, che alle esigenze della propria famiglia ci pensa, e quindi iscrive i figli alla mensa scolastica e trova i soldi per la retta, è stufo di vedere che a quello che se ne sbatte viene riservato lo stesso servizio e quindi, quando vede una amministrazione che premia chi si comporta correttamente e punisce il furbacchione, non solo non la critica, ma la approva e la sostiene.
ed i vostri migliori argomenti "sociali" sono le leggi ad personam e le fotografie dei lager? beh.. il centrodestra può star tranquillo per i prossimi cinquant'anni!

mi stia bene
marco

Anonimo ha detto...

ottima l'analisi di Marco, è vero la gente sta con noi perche proviamo e tante volte riusciamo a capire le esigenze delle persone, cerchiamo di ascoltarle e di fare il loro interesse, poi come dico sempre è la gente che premia o punisce il nostro operato,dandoci o meno il voto, caro Boggia,io capisco le tue ragioni e quelle della cultura politica che ormai prevale nel centrosinistra,e ritendo tutti voi colleghi di opposizione persone intelligenti,nel vostro interesse, io parlo di politiche nazionali dovreste prendere esempio dai partiti democratici anglosassoni,che si perdono meno in retorica,paragoni a mio parere molto discutibili con nazismi,fascismi lager, che francamente non dimentichiamo! e in quello siamo tutti uniti nel nome della democrazia, come già detto, la gente vuole legalità,rispetto delle regole, non mi sempra producente mettere sempre in ballo Silvio, certo sono convinto che con questo atteggiamento poco costruttivo difficilmente riconquisterete quel ceto medio basso,impiegati come me, operai, casalinghe, piccoli artigiani che vedono in noi della lega ma anche negli amici del pdl interlocutori piu affidabili, certo questo è solo il mio parere del tutto personale,ma ripeto la gente si è stancata dei furbi che abusano del welfare a scapito di chi ne ha davvero bisogno, sono sicuro che se verranno messi da parte le antipatie ad personam ed il rancore ideologico da entrambe le parti si potrà davvero migliorare anche la qualità della politca, lavorare meglio tutti e ottenre risutati buoni.

Andrea B.

carlo arcari ha detto...

Bonandin, il popolo non è Dio. Le sue ragioni non sono sempre giuste, e la politica ha il dovere si dirlo, non di lisciare il pelo alle peggiori paure della gente semplice e alle soluzioni sbagliate perché troppo "semplici" che la gente pensa spontaneamente. La storia ci insegna che in nome del popolo si finisce ad Auschwitz o a Srebrenica. Cominciando dalle piccole cose; un bambino povero cacciato da scuola oggi, un extracomunitario espulso domani, un tossicodipendente massacrato in caserma dopodomani, un operaio licenziato e spinto al suicidio, la settimana prossima, si finisce sempre lì. Questi sono gli insegnamenti da non dimenticare. Tu hai preso qualche decina di voti, ma finora non hai fatto niente per migliorare la vita dei Padernesi, come non lo hanno fatto il tuo partito e la tua amministrazione. Continuate a promettere di cambiare quello che è stato fatto (bene) in passato, ma in realtà avete solo cambiato il colore della Calderina e tentato di non far cantare Bella Ciao al 25 aprile. Non avete fatto niente per il lavoro, per il commercio, per le aziende, per le famiglie in difficoltà. Per il territorio vi stiamo aspettando al varco con il "vostro" PGT. I cittadini vi giudicheranno. Vi hanno votato solo inseguendo il sogno di avere di più senza far niente, come si fa giocando al Superenalotto. Sappiate che se da qui al 2014 non usciranno i loro numeri vincenti, vi daranno il ben servito. Il popolo è fatto così.

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo Arcari.
La politica non ha alcun dovere di dare direttive a chicchessia, la politica è fatta dai cittadini e per i cittadini.
Essi eleggono dei loro rappresentati, ma questi dovrebbero agire come dei dipendenti del Popolo e non dei padroni.
La gente DEVE dire ai politici cosa fare per il bene della comunità.
Per questo esistono i Partiti, le Associazioni et similia, proprio per dare pareri, opinioni e linee guida per governare il Paese, dal Quartiere alla Nazione.

Ora, smettiamola di tirare in ballo Silvio, Alparone e gli altri piccoli attori di questa commedia all'italiana e concentriamoci sul vero protagonista, cioè, il Popolo.
Altrimenti, rimettiamo il Re dove stava e ridiamo i poteri alla nobiltà che ci governi come meglio crede e mandiamo all'aria almeno 100 anni di storia, cosa ne dite?

Abbandoniamo le fabbriche in città, così la smettiamo con i problemi di lavoro e torniamo a coltivare i campi, che abbondano.
Lavoro per tutti e vita all'aria aperta.

Altrimenti, piantiamola una volta per tutte di fare queste polemiche inutili e concentriamoci sulle cose serie.
Di cosa suoni la banda, di cosa faccia il Sindaco in manifestazione o dell'articolo in oggetto (molto opinabile) da Lei scritto, queste sono piccolezze che NON portano ad un sistema di dittatura come Lei dice, Arcari.
Non facciamo dei melodrammi alla Beatiful per nulla.

C'è il problema concreto del lavoro, che riguarda non solo Paderno, ma tutta Europa.
C'è il problema grosso, anzi gigantesco, delle risorse naturali in esaurimento, del clima globale che è impazzito, mancano i fondi per le ricerche mediche...cosa c'entra con noi, con la nostra piccola oasi di Paderno?
Proviamo a fare qualcosa di utile nel nostro piccolo per migliorare le cose, invece che dividerci a gruppetti tipo scuola infantile per fare solo idiozie.

Non è d'accordo? Forse no, è meglio continuare ad impuntarsi su "Bella ciao"...lo vedo di pubblica utilità (ironico).
Sa a cosa interessa questa baggianata all'operaio che ha perso il lavoro e ha 2 figli da mantenere? Al giovane che non trova posto nella società, non ha soldi per una casa e non riesce ad inserirsi nel mondo del lavoro? Al pensionato a cui vengono chiuse tante porte solo perchè è troppo vecchio per fare qualcosa di utile?
A tutte queste persone, di cosa suoni la banda comunale poco interessa ed il miglior modo per ricordare chi ha combattuto per la libertà dell'Italia, è quello di onorarli mantenendo l'Italia il luogo che loro volevano e per il quale hanno dato la vita.
Anche a loro, che si suoni un motivetto non interessa...ma credo che riprenderebbero le armi in mano, se vedessero come abbiamo ridotto la Patria.

Saluti.

Marco A.

carlo arcari ha detto...

caro Marco A. grazie del tuo intervento che ci illustra molto bene cos'è il populismo e su quali basi poggia la sua perniciosa illusione. Io non ho detto che la politica "deve dare le direttive ai cittadini", ma che questa ha il dovere di non lisciare il pelo ai cittadini e alle loro idee sbagliate che si sono già rivelate tali nei fatti. Il cittadino vota, partecipa alla vita politica iscrivendosi ai partiti, presentandosi alle elezioni e governando quando viene eletto. Ma questo non fa di lui un essere onniscente. A guidarlo e istruirlo oltre ai bisogni elementari e ai suoi naturali appetiti, ci sono altre cose quali la storia, la cultura, la fede, la scienza, la memoria. Compito storico della politica è proprio questo: contribuire ad educare il popolo a crescere basando la sua crescita su questi valori che messi insieme formano la civiltà. E non dimenticandoli solo perchè c'è la crisi economica e si fa più fatica a consumare come al solito, sfigando le proprie frustazioni sul debole di turno che, guarda caso in questo caso, è un bambino.