sabato 8 giugno 2013

Lettera aperta alla sinistra padernese

L'amico Gianni Rubagotti ha molto da dire e da proporre. Ieri mi ha mandato questa "Lettera aperta alla sinistra padernese", rivolta non tanto al PD quanto a SEL e alle altre forse della sinistra laica, che meriterebbe delle risposte.

A livello nazionale SEL ha annunciato di aver aperto un "cantiere" a cui ha invitato anche gli iscritti al PD delusi dal mancato appoggio a Rodotà.
Esiste una sinistra laica che guarda al socialismo europeo e ai diritti che sta facendo guadagnare ai suoi cittadini che a Paderno, dove manca un vero gruppo di SEL fa ancora più fatica a trovarsi per iniziare un cammino che porti chi non si riconoscerà più nel Partito Democratico a creare una sua lista, magari a lui alleata ma capace di esprimere valori fortemente alternativi a quelli del PDL sulla laicità dello stato e su questi di mettere in difficoltà il Movimento 5 Stelle chiedendogli di prendere posizione su questi temi.
Un buon punto di partenza potrebbe essere allora la creazione anche a Paderno di un comitato referendario per i nuovi quesiti referendari proposti dai radicali ma appoggiati da SEL e Psi.
I quesiti, consultabili sul sito http://www.cambiamonoi.it/ riguardano:
- Immigrazione: abrogazione delle norme che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare (http://www.cambiamonoi.it/referendum/immigrazione) per intenderci si parla di riformare la Bossi-Fini
- Libertà di scelta nella destinazione dell’otto per mille (http://www.cambiamonoi.it/referendum/8xmille) affinché la quota relativa alle scelte non espresse sull’8xMille (attualmente più del 50% del totale, circa 600 milioni di euro l’anno, ridistribuita alle confessioni religiose) rimanga in capo al bilancio generale dello Stato.
- Decarcerizzazione delle violazioni per fatti di lieve entità della normativa sugli stupefacenti (http://www.cambiamonoi.it/referendum/droghe) Per eliminare quelle norme che riempiono le carceri di consumatori.
- Divorzio breve (http://www.cambiamonoi.it/referendum/divorzio-breve) Per eliminare i tre anni di separazione obbligatoria prima di ottenere il divorzio. Per diminuire il carico sociale e giudiziario che grava sui cittadini e sui tribunali in termini di costi e durata dei procedimenti.
- Abolizione finanziamento pubblico partiti (http://www.cambiamonoi.it/referendum/finanziamento-partiti)
Il socialismo è nato per difendere il quarto stato, ovvero una classe di cittadini privi di beni immobili che potessero dar loro una rendita e dei mezzi di produzione che permettessero loro un profitto.
E' così strano pensare che il quarto stato di oggi siano gli immigrati stritolati dalla burocrazia, le coppie dei ceti popolari che non possono divorziare per motivi economici, i consumatori di droghe leggere che finiscono in carcere per uno spinello perché non hanno un avvocato costoso e tutti quei cittadini privati di un welfare che avrebbero se i fondi non assegnati dell'8 per mille andassero tutti allo stato?
Esiste una parte del popolo di questo paese senza difese di fronte alla burocrazia e senza paracaduti di fronte al mercato del lavoro.
Esiste a Paderno un'area di elettori attenta a una sinistra di questo tipo: come dimostrano anni di buoni risultati del vecchio Psi, il 7 per cento dei verdi quando hanno corso da soli nel 1994, il buon risultato del Psi rifondato 2 elezioni fa.
Esiste qualcuno disposto a rappresentarla?
ps. per chi guarda il dito che indica la Luna e non la Luna, NON intendo candidarmi quindi questo appello non è a uso e consumo di un mio "posticino" in qualche lista.


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