Degli emendamenti al PGT contrari a questo progetto presentati dal
Partito Democratico in dicembre, quando il Piano è stato adottato in Consiglio
comunale, non aveva tenuto conto, ma oggi, messo alle
strette dalla rivolta di insegnanti e genitori e da una petizione di
quartiere che ha già raccolto centinaia di firme, il sindaco
Alparone fa marcia indietro. Il polo scolastico non si farà in
questa legislatura e forse non si farà mai dal momento che la sua
attuazione dipenderà dalle disponibilità finanziarie che
notoriamente non ci sono e probabilmente non ci saranno per un bel pezzo.
Lo ha dichiarato oggi per mezzo di un
comunicato stampa che portava il titolo: "Basta bugie sul nuovo
Polo scolastico di Calderara", come se a raccontarle fosse stato
qualcuno che si è inventato un progetto "inesistente" che
invece è contenuto nel PGT, a fini, egli dice, di campagna
elettorale. Non quella appena conclusa s'intende, ma quella che di
fatto sta per cominciare in vista delle elezioni comunali del 2014 quando scadrà il suo mandato.
Nessun nuovo polo, insomma (per ora),
solo idee in libertà, ragionamenti, opinioni. I cittadini, genitori e insegnanti di Calderara, possono
stare tranquilli?
1 commento:
Estremamente interessante...Ma allora perchè spendere soldi per produrre il numero speciale della Calderina in cui si voleva informare la popolazione dei progetti della amministrazione comunale e presentati come dati di fatto?
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