Chi dice che il latino è una lingua
morta e che nell'era tecnologica in cui viviamo è una materia che
non offre certo sbocchi professionali? L'evento mediatico di ieri
seguito da tutto il mondo quasi in diretta, non ci sarebbe stato se
Giovanna Chirri, da 20 anni cronista per l'ANSA in Vaticano, non fosse stata promossa ai suoi tempi con un bel 9 in latino dal liceo classico Ennio
Quirino Visconti di Roma.
La giornalista, unica tra i cronisti ieri presenti in Vaticano a padroneggiare la lingua di Cicerone (anche molti cardinali non hanno capito subito le parole del Papa) dalla sala stampa ha ascoltato e tradotto all'impronta l'annuncio di Benedetto XVI e per prima al mondo ha dato la notizia delle dimissioni del Pontefice. Così la Chirri ha dettato alla sua agenzia il flash delle 11.46 che in pochi secondi ha fatto il giro del mondo ed è stato rilanciato, prima della conferma ufficiale del Vaticano, dall'agenzia Reuters, poi dalla Cnn e a seguire da al Arabiya, France Presse e dai britannici Telegraph e Bbc e Sky News.
La giornalista, unica tra i cronisti ieri presenti in Vaticano a padroneggiare la lingua di Cicerone (anche molti cardinali non hanno capito subito le parole del Papa) dalla sala stampa ha ascoltato e tradotto all'impronta l'annuncio di Benedetto XVI e per prima al mondo ha dato la notizia delle dimissioni del Pontefice. Così la Chirri ha dettato alla sua agenzia il flash delle 11.46 che in pochi secondi ha fatto il giro del mondo ed è stato rilanciato, prima della conferma ufficiale del Vaticano, dall'agenzia Reuters, poi dalla Cnn e a seguire da al Arabiya, France Presse e dai britannici Telegraph e Bbc e Sky News.
"Certo, fare il giornalista
vaticanista senza sapere nulla del latino proprio non va.." ha
commentato la giornalista autrice del clamoroso scoop. Insomma, per i
giovani che vogliono fare questa professione un consiglio da seguire è: studiate bene le lingue, a cominciare da quelle date per morte.
Nessun commento:
Posta un commento