Lo ha fatto per primo ieri l'UDC che ha
affidato il comunicato stampa firmato da Dario Pirovano a
Padernoinblog. Lo ha fatto oggi la Federazione della Sinistra con il
comunicato firmato dal capogruppo PdCI/PRC, Mauro Anelli. Ecco il suo
testo:
Con le dimissioni dell’Assessore al
Bilancio Lidia Katia Ruzzon, Paderno Dugnano entra in piena crisi, aggravando la propria situazione
generale, in un contesto di crisi e di totale recessione economica.
Il PDL, il Partito del signore di
Arcore, ma anche il suo alleato la Lega nord, dimostrano il proprio sgretolamento, la propria inconsistenza
e incapacità politica a livello locale come in quello Nazionale.
Le dimissioni della Assessore Ruzzon
dalla Giunta, ma non dalla Politica, se da un lato evidenziano il
fallimento del PDL, segna altresi la tendenza di esponenti della
destra a cavalcare altre situazioni per restare in sella in vista dei
nuovi assetti politici e istituzionali.
Potremmo assistere nelle prossime
settimane ad importanti trasformismi senza vedere chiari segnali di
trasformazione!
Si può permettere Paderno Dugnano, in
vista degli importanti ed imminenti appuntamenti quali
l’approvazione del PGT e del
bilancio, un esecutivo senza la parte progettuale?
E’ opportuno dare un segnale alla
nostra città, potrebbe essere quello di depotenziare tutto il
Consiglio, rimettendo il proprio mandato azzerando una situazione che
Paderno Dugnano non si merita. Potrebbe essere un buon inizio!
Il Capogruppo PdCi/PRC
Mauro Anelli
I partiti di destra che sostengono la giunta tacciono. Tace soprattutto il PdL, il partito rinnegato pubblicamente dalla signora Ruzzon, che per ora non ha sentito il bisogno di diffondere un comunicato ufficiale sull'accaduto. Tace anche il sindaco che non ha ancora detto cosa farà la sua giunta orfana di un importante assessore che non si sa ancora come verrà sostituito (chi presenterà ai cittadini il consuntivo 2012 e il preventivo 2013?). "Un bel silenzio dice più di tante parole", recita il proverbio, ma Paderno Dugnano ha il diritto di sapere cosa l'aspetta.
ps. tace anche l'Italia dei Valori come il fronte ecocivico-verde che per ora non hanno ritenuto di commentare la crisi del PdL padernese
I partiti di destra che sostengono la giunta tacciono. Tace soprattutto il PdL, il partito rinnegato pubblicamente dalla signora Ruzzon, che per ora non ha sentito il bisogno di diffondere un comunicato ufficiale sull'accaduto. Tace anche il sindaco che non ha ancora detto cosa farà la sua giunta orfana di un importante assessore che non si sa ancora come verrà sostituito (chi presenterà ai cittadini il consuntivo 2012 e il preventivo 2013?). "Un bel silenzio dice più di tante parole", recita il proverbio, ma Paderno Dugnano ha il diritto di sapere cosa l'aspetta.
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