giovedì 27 settembre 2012

Ruzzon: i partiti padernesi commentano la crisi del PdL

Dopo il commento del PD, espresso a caldo dal capogruppo Coloretti con un'intervista a PadernoForum, anche gli altri partiti padernesi all'opposizione della giunta di destra, prendono posizione in merito alle dimissioni rassegnate dall'assessore Ruzzon martedì sera in consiglio comunale.
Lo ha fatto per primo ieri l'UDC che ha affidato il comunicato stampa firmato da Dario Pirovano a Padernoinblog. Lo ha fatto oggi la Federazione della Sinistra con il comunicato firmato dal capogruppo PdCI/PRC, Mauro Anelli. Ecco il suo testo:

Con le dimissioni dell’Assessore al Bilancio Lidia Katia Ruzzon, Paderno Dugnano entra in piena crisi, aggravando la propria situazione generale, in un contesto di crisi e di totale recessione economica.
Il PDL, il Partito del signore di Arcore, ma anche il suo alleato la Lega nord, dimostrano il proprio sgretolamento, la propria inconsistenza e incapacità politica a livello locale come in quello Nazionale.
Le dimissioni della Assessore Ruzzon dalla Giunta, ma non dalla Politica, se da un lato evidenziano il fallimento del PDL, segna altresi la tendenza di esponenti della destra a cavalcare altre situazioni per restare in sella in vista dei nuovi assetti politici e istituzionali.
Potremmo assistere nelle prossime settimane ad importanti trasformismi senza vedere chiari segnali di trasformazione!
Si può permettere Paderno Dugnano, in vista degli importanti ed imminenti appuntamenti quali
l’approvazione del PGT e del bilancio, un esecutivo senza la parte progettuale?
E’ opportuno dare un segnale alla nostra città, potrebbe essere quello di depotenziare tutto il Consiglio, rimettendo il proprio mandato azzerando una situazione che Paderno Dugnano non si merita. Potrebbe essere un buon inizio!
Il Capogruppo PdCi/PRC
Mauro Anelli

I partiti di destra che sostengono la giunta tacciono. Tace soprattutto il PdL, il partito rinnegato pubblicamente dalla signora Ruzzon, che per ora non ha sentito il bisogno di diffondere un comunicato ufficiale sull'accaduto. Tace anche il sindaco che non ha ancora detto cosa farà la sua giunta orfana di un importante assessore che non si sa ancora come verrà sostituito (chi presenterà ai cittadini il consuntivo 2012 e il preventivo 2013?). "Un bel silenzio dice più di tante parole", recita il proverbio, ma Paderno Dugnano ha il diritto di sapere cosa l'aspetta.
ps. tace anche l'Italia dei Valori come il fronte ecocivico-verde che per ora non hanno ritenuto di commentare la crisi del PdL padernese

Nessun commento: