Ricevo dal Partito Democratico di Paderno Dugnano il seguente comunicato stampa sul blocco della tranvia Milano-Limbiate deciso dal Ministero dei Trasporti e attuato immediatamente da ATM. Il servizio di collegamento tra Limbiate e il capolinea M3 alla Comasina,da stamattina è effettuato tramite autobus con il conseguente aumento del traffico e dell'inquinamento sulla statale.
Comunicato stampa
TRANVIA MILANO – LIMBIATE: rimettiamo
il tram sul binario giusto
Mentre si attendeva la firma
dell’accordo definitivo per l’ammodernamento della linea
tranviaria in Metrotranvia, prende tutti di sorpresa l’intimazione
da parte dell’ l’USTIF di "sospensione del servizio
Tranviario" a partire da Lunedì 14 maggio pv.
Solo 2 giorni di preavviso che
penalizza l’ennesima volta i cittadini utenti che lunedì alla
fermata non troveranno alcun tram ad accoglierli.
Dopo aver contribuito ad evitarne la
chiusura nel febbraio scorso, le segreterie provinciali del Partito
Democratico ed i circoli di Cormano, Paderno Dugnano, Senago, Varedo
e Limbiate, si sono adoperati intensamente perché venissero trovate
le risorse economiche per garantire la messa in sicurezza della
linea, ma anche per promuovere il progetto di ammodernamento. Non
meno determinati contro la sospensione della linea tranviaria, i
Consigli del PD di Zona 7 e 9 di Milano.
Lo stesso assessore Maran ha sempre
dichiarato che la metrotranvia Milano-Limbiate è una linea
strategica che si interscambia con la linea 3 della Metropolitana
garantendo un servizio a migliaia di cittadini che tutti i giorni si
spostano dalla zona nord di Milano verso la città.
Non ci sono dubbi, il mancato accordo
per il rilancio della tranvia, e conseguentemente anche la mancata
partenza delle indispensabili opere di messa in sicurezza si devono
al cieco ostruzionismo delle 2 amministrazioni di centro destra che
governano Paderno Dugnano e Varedo, per troppo tempo indecise se
sostenere o meno il progetto di ammodernamento.
Il Partito Democratico dopo aver
contribuito a promuovere il presidio di Sabato 12 maggio presso il
capolinea di Comasina, ha già messo in cantiere altre nuove
iniziative e nei prossimi giorni si adopererà per:
1. far partire
immediatamente i lavori di messa in sicurezza richiesti dall’USTIF,
secondo il crono programma concordato a Febbraio;
2. chiedere ad
ATM di cercare un nuovo accordo con l’USTIF per una ulteriore
deroga che permetta la continuità del servizio tranviario;
3. riprendere
urgentemente il tavolo in Regione per l’accordo definitivo sul
progetto di ammodernamento in metrotranvia.
La Segreteria provinciale del PD
di Milano
La Segreteria provinciale del PD di
Monza e Brianza
I Circoli del Partito Democratico
Milano zona 7, Milano zona 9, Cormano,
Paderno D.no, Senago, Varedo, Limbiate.
2 commenti:
Nel comunicato ci si è "dimenticati" di dire che Ustif ha revocato la licenza al Comune di Milano (sindaco PD, mi pare) perchè alle parole non sono seguiti i fatti. La promessa di dare 3-4M€ per la manutenzione da avviare entro aprile 2012, infatti, non è stata seguita dai fatti...
Quindi, prima di responsabilizzare i comuni retti dal centro destra dicendo che si sono opposti al progetto (falso!), forse sarebbe meglio verificare le fonti...
Buona giornata
PS: w il tram così com'è! Basta fantasiose soluzioni con sedime a centro Comasina...
Nel comunicato non ci si è dimenticati proprio di niente.
Il Comune di Milano (il cui sindaco è appoggiato dal PD ma non è del PD, solo per la precisione) ha deliberato il reperimento delle risorse così come riconosciuto dall'USTIF nel documento di revoca del nulla osta(prot. 1542/FA 11 maggio 2012) unica fonte ufficiale.
Lo stesso documento precisa che è la Provincia di Milano (non il Comune di Milano) che con lettera 73972 del 2 maggio 2012 ha comunicato che l'inizio delle attività (che l'USTIF giustamente sollecita) è condizionato da aspetti tecnico procedurali connessi alla metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno.
Ma questo non è il progetto, questa è la messa in sicurezza (necessaria) del tratto di circa 2km a Varedo.
L'unico progetto ufficiale (detto Progettone) è quello con sedime in centro Comasina, non fantasioso ma premiato a livello europeo, per cui sono stati deliberati dallo Stato il 60% dei fondi necessari, progetto cui si oppongono i Comuni di Varedo e di Paderno Dugnano (nonché MaRo).
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