Nell'attesa di discutere dei rischi e delle opportunità connesse alla rete e ai social network vi segnalo questa notizia diffusa oggi dall'ANSA.
Al via il primo servizio pubblico
gratuito di sostegno psicologico basato su un social network rivolto
ad adolescenti e gestito da adolescenti. Sta per partire in Toscana
'Social Net Skills', un progetto interregionale, di cui la Regione è
capofila, finanziato dal ministero della Salute con 400.000 euro.
Per la Toscana sono coinvolte la Asl 12
di Viareggio e la Società della Salute di Firenze. Le altre regioni
che partecipano al progetto sono Lombardia, Liguria, Puglia, Lazio,
Umbria, Emilia-Romagna, Campania. La parte più nuova e consistente
del progetto, della durata di due anni, prevede l'attivazione di
percorsi di auto-aiuto e counseling online sui social network:
Facebook, Google, Twitter, YouTube, Pinterest.
A chattare, o comunicare online con i coetanei, saranno ragazzi sotto i 20 anni, con il supporto di psicologi, medici ed esperti di comunicazione. Opportunamente formati con appositi corsi, i ragazzi potranno comunicare con i coetanei attraverso una chat line, un servizio e-mail, un telefono amico via Skype, oltre ad una pagina continuamente aggiornata su spazi, eventi, feste, promozioni. Sul profilo di social network verranno affrontate le problematiche adolescenziali più comuni, relative a sessualità, alimentazione, affettività, consumo di sostanze.
A chattare, o comunicare online con i coetanei, saranno ragazzi sotto i 20 anni, con il supporto di psicologi, medici ed esperti di comunicazione. Opportunamente formati con appositi corsi, i ragazzi potranno comunicare con i coetanei attraverso una chat line, un servizio e-mail, un telefono amico via Skype, oltre ad una pagina continuamente aggiornata su spazi, eventi, feste, promozioni. Sul profilo di social network verranno affrontate le problematiche adolescenziali più comuni, relative a sessualità, alimentazione, affettività, consumo di sostanze.
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