giovedì 26 gennaio 2012

La mafia dà la sveglia a Paderno a colpi di pistola

L'ultimo grave episodio avvenuto a Palazzolo, un imprenditore ferito a colpi di pistola in mezzo alla strada da ignoti aggressori, giunge alla vigilia dell'incontro pubblico organizzato per il 2 febbraio all'Oratorio del Villaggio Ambrosiano da Giovanni Giuranna sul tema "Mafia a Paderno Dugnano". 
Scopo dell'incontro è dare una forma organizzativa alla campagna antimafia portata avanti dal suo blog La Scommessa da anni senza mai ottenere risposta dall'amministrazione e dalle forze politiche cittadine. Il fatto stesso che questa riunione si tenga all'oratorio del quartiere e non in una sede istituzionale centrale mi sembra significativo al riguardo.
Alla riunione, per quanto riguarda il contributo delle forze politiche, ha già annunciato la sua partecipazione Oscar Figus, segretario del Partito Democratico di Paderno Dugnano, che proporrà all'assemblea, come già anticipato il 2 dicembre 2010 su La Scommessa, una proposta concreta:
La costituzione ufficiale di una associazione cittadina “per la legalità” cui chiedere di aderire a tutte le forze politiche di qualsiasi colore, le associazioni, i comitati, i consigli di quartiere, le parrocchie, le organizzazioni economiche, l’amministrazione ed il consiglio comunale, maggioranza e opposizione.
Lo scopo di tale associazione dovrebbe essere (chiedendo aiuto e magari anche aderendo a Libera):
Fare ricerca e informazione sulla legalità
• Fare formazione sulla legalità e progetti sulle scuole
• Proporre "Buone prassi" alle aziende e alle amministrazioni
• Farsi promotore dell’osservatorio permanente sulla legalità
Essere il centro di questa virtuosa “Rete della legalità” che gli aderenti si impegnano ad alimentare segnalando le loro scelte, le storture nonché gli eventuali problemi legati al rispetto della legalità, ognuno nel proprio ambito operativo.
Alle aziende, alle imprese, a tutti gli operatori economici questa associazione (se aderiscono tutti) potrebbe chiedere il rispetto delle regole ma anche la segnalazione alle forze dell’ordine degli abusi offrendo in cambio informazione e strumenti contro le infiltrazioni mafiose e contro l’usura.
Alle banche potrebbe chiedere l’apertura sul nostro territorio di uno o più sportelli di microcredito, per aiutare chi è in difficoltà o ha perso il lavoro sulla falsariga di quanto fatto a Milano dal Welfare ambrosiano (18 sportelli).
All’amministrazione potrebbe chiedere di implementare la trasparenza amministrativa realizzando funzionalità di “compliance” (trasparenza verso gli utenti al fine di evitare violazioni di norme legislative o regolamentari - analogamente alle banche) e di “internal auditing” (controllo interno volto al fine di raggiungere gli obiettivi di efficienza ed efficacia nel rispetto delle regole).
Questo il contributo del PD, speriamo che anche gli altri partiti enti e associazioni intervengano all'incontro con le loro proposte al fine di costituire un organismo cittadino che esca finalmente dalle parole e cominci ad agire.

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