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martedì 15 ottobre 2013

Ecofesta elettorale al Parco Toti

Gli Ecocivici di paderno Dugnano aprono di fatto e nelle intenzioni la loro campagna in vista delle elezioni amministrative del 2014. Domenica 20 ottobre si terrà al Parco Toti la quarta edizione della Ecofesta organizzata dal nuovo soggetto politico che ingloba quelli che un tempo erano i Verdi,
La festa ambientalista, scrivono gli organizzatori in un comunicato stampa: "si presenta come un'occasione particolare vista l'adesione al progetto da parte di nuovi gruppi e organizzazioni e visti i preparativi già in atto per le prossime elezioni amministrative. Un appuntamento al quale la Rete, nata dal desiderio di porre al centro della politica locale le questioni ambientali e dei diritti, non intende sottrarsi".
Qui sotto il volantino della manifestazione.
 


lunedì 16 aprile 2012

Politica e antipolitica: chi vincerà?

Oggi l'argomento principale sulle prime pagine dei giornali è la crisi ireversibile dei partiti insidiati dal trionfo dell'antipolitica. Un trionfo dato per scontato soprattutto dai segretari dei principali partiti del centrosinistra, veri specialisti nell'autolesionismo mediatico, incapaci nei passaggi difficili di tacere davanti a un microfono (non ci sono più i leader di una volta), quasi si cibassero a colazione di scopolamina e pentothal.
Ma stendendo un pietoso velo sulle inadeguatezze della nostra classe dirigente resta il dato non occultabile: l'antipolitica è destinata ad aumentare e a giocare un ruolo nelle prossime elezioni occupando lo spazio lasciato libero dai movimenti antipartito della seconda repubblica, rivelatisi corrotti quanto quelli della prima.
A Paderno Dugnano viene dato in crescita il Movimento 5 Stelle che finora non ha fatto nulla di significativo in città se non comunicare la sua esistenza in vita. La sola esposizione del simbolo riconducibile a Beppe Grillo gli ha regalato alle ultime elezioni regionali del 2010 un 3,9% di voti in libera uscita un po' da tutti i partiti, ma soprattutto da quelli della sinistra e dei Verdi.
Questi ultimi per contrastare la tendenza sono corsi ai ripari dando vita alla "Rete ecologista civica" che tenta di proiettare il vecchio gruppo dirigente nel futuro rinnovando i messaggi e il target con uno sforzo di comunicazione e immagine basato prevalentemente sul web. 
Il gruppo dirigente del centro sinistra locale, invece, dopo essersi ripreso dallo shock seguito alle sconfitte nelle Amministrative del 2009-2010 ha reagito in modo corretto, entrando in tutti i comitati di cittadini (promuovendone alcuni) nati a difesa dei beni comuni quali ambiente, territorio, acqua, servizi sociali, casa, sicurezza sul lavoro, occupazione, legalità, partecipando alle loro lotte e portando le loro istanze alla discussione dell'assemblea cittadina. Ha comunicato con puntualità la sua azione e i risultati ottenuti e ha ricominciato a esercitare il suo tradizionale ruolo di rappresentanza guidando l'opposizione all'interno delle istituzioni, ma tutto questo non ha portato a un aumento della sua base militante e la partecipazione alla vita del partito non è per niente soddisfacente.

sabato 14 aprile 2012

Politica: i Verdi lanciano la rete

Oggi, sabato 14 aprile 2012, all'auditorium Tilane viene presentato ufficialmente a Paderno Dugnano un nuovo soggetto politico: la “Rete ecologisti civici”. Nei giorni scorsi, causa la confusione dei messaggi che si erano succeduti in merito a questa nascita, non avevo capito bene di cosa si trattasse, anche perchè c'è una oggettiva sovrapposizione di personaggi, oggi promotori e portavoci della "rete" che fino a ieri erano dirigenti dei Verdi padernesi. Sul sito dei Verdi è comparso questo annuncio chiarificatore che spiega meglio la natura dell'operazione politica.

Nasce la Rete Ecologisti e Civici
Questo nuovo soggetto politico, a cui i Verdi aderiscono, è formato da cittadini appartenenti alla società civile che, come noi Verdi, si identificano negli appelli nazionali “abbiamo un sogno” e “io cambio” e che hanno a cuore l’ambiente, la solidarietà, i beni comuni, il territorio e un diverso modo di fare politica.
Una cosa deve essere chiara, la Rete Ecologisti e Civici di Paderno Dugnano non è la riproposizione dei Verdi, ma un movimento nato dopo un lungo confronto, partito più di un anno fa, tra singoli cittadini, provenienti dalle più disparate realtà presenti sul territorio della nostra città, che vogliono dare il loro contributo, piccolo o grande che sia, per migliorare la società, la politica e per salvaguardare il mondo che li circonda..
 I Verdi di Paderno Dugnano, in sintonia con quanto deciso nel congresso di Fiuggi del 2009, condividono con queste persone la necessità di realizzare una aggregazione politica ampia, capace di rappresentare tutte le anime ambientaliste, ecologiste e civiche presenti sul territorio, nella convinzione che questo progetto politico possa divenire il punto di riferimento “sano” per tutti quei milioni di italiani che rappresentano la moltitudine silenziosa che quotidianamente è impegnata per i diritti umani, l'ambiente, il futuro. Una aggregazione a “rete” della quale i Verdi fanno parte, attraverso la quale rinnovare dal basso la partecipazione politica democratica in Italia, attraverso l'impegno che ciascuno di noi può dare.

In pratica il "nuovo soggetto" è costituito dai Verdi e da alcune poersone che con questi condividono appelli e valori per dar vita a un'aggregazione più ampia. Obiettivo dichiarato diventare un punto di riferimento "sano" per la "moltitudine silenziosa" che si impegna per i diritti umani, l'ambiente, il futuro, ecc. Insomma i Verdi e i loro nuovi compagni di strada lanciano una rete nella speranza di fare buona pesca. Quanto buona lo vedremo al mercato elettorale nei prossimi due anni.

venerdì 6 aprile 2012

Politica locale: il nuovo che avanza

Mistero svelato..a metà. Ieri avevo segnalato la stranezza di un evento organizzato da un "nuovo" soggetto politico padernese, di fatto promosso dai Verdi locali, ma che cerca di aggregare altre forze pescando nello stagno in cui nuotano dei "pesci sciolti" attivi nei comitati cittadini nati sui temi ambientali (NoInceneritore, CCIRM, ecc). 
Oggi ho ricevuto un comunicato relativo all'evento programmato sabato prossimo alla Biblioteca Tilane in cui si scoprono finalmente le carte e si comprende che in realtà di politicamente "nuovo" oltre alla veste grafica non c'è molto dal momento che i nomi e le facce sono sempre quelli. Ne pubblico uno stralcio relativo alla "Rete Ecologisti e Civici" il cui gruppo promotore è costituito principalmente dalla solita compagnia di giro ambientalista.
La domanda è che senso ha questo proliferare di sigle per rivestire di "nuovo" personaggi, storie politiche e programmi oggettivamente un po' datati? Questa è l'altra parte dell'operazione che resta misteriosa, anche perché sul sito dei Verdi padernesi del comunicato stampa in questione, fino a pochi minuti fa, continuava a non esserci traccia. Ed è piuttosto strano se si pensa che i coordinatori-portavoce del neonato "soggetto" sono in realtà due noti leader del partito del Sole che Ride. Uno dei due è Anna Varisco, già candidata da Penati nel suo "listino" alle ultime elezioni provinciali. 

COMUNICATO STAMPA
Nasce ad aprile la Rete Ecologisti e Civici di Paderno Dugnano per l’ambiente e il bene comune. La Rete Ecologisti e Civici di Paderno Dugnano nasce dall’incontro tra tante persone che condividono i medesimi valori e sentono l’esigenza di porre al centro dell’agenda politica locale, e non solo, le questioni ambientali, la difesa del territorio, la tutela del bene comune e dei diritti, la solidarietà e la partecipazione, il diritto al futuro delle nuove generazioni.
La Rete si presenterà ufficialmente alla cittadinanza sabato 14 aprile dalle ore 16.00 presso lo Spazio Tilane, dove la Rete Ecologisti e Civici accoglierà i visitatori con alcune installazioni, tra cui delle “oasi tematiche” per chi volesse approfondire gli argomenti proposti dalla Rete, e un’area dedicata ai bambini.
Ci sarà l’opportunità di scambiare informalmente quattro chiacchiere con i promotori della Rete e di partecipare al momento ufficiale di presentazione, nel quale sono previsti anche momenti di interazione con i partecipanti.
Saranno Gerardo Ceriale ed Anna Varisco, i due coordinatori-portavoce, a condurre il pubblico nell’illustrazione del progetto, assieme ai quattro coordinatori delle aree tematiche, Walter Tiano (Territorio e Ambiente), Andrea Barison (comunicazione), Alberto Colombo (Economia e Lavoro), Massimo Negrisoli (Cultura, Educazione e Protezione sociale).
Durante il pomeriggio sarà illustrata anche la campagna nazionale “Salviamo il paesaggio” alla presenza di Dario Sironi, coordinatore della campagna per la provincia di Milano.

giovedì 5 aprile 2012

Politica locale: "aria nuova", poco trasparente

Da più parti si segnala in modo un po' sibillino che "a breve lo schieramento politico cittadino è destinato a completarsi. Comitati e soggetti tra i più attivi negli ultimi anni sembrano finalmente aver individuato il canale nazionale in grado di rispondere a tutte quelle esigenze che, fino a oggi, non hanno trovato risposta da parte di schieramenti politici...".
Di che si tratta non è ancora chiaro. Se leggiamo un manifesto che è stato diffuso da alcuni blog si comincia a intuire che il nuovo soggetto di cui si scrive è una non ben precisata "Rete di ecologisti e civici di Paderno Dugnano", che verrà ufficialmente presentata sabato 14 aprile nel corso di una manifestazione all'auditorium Tilane organizzata da un'altra sigla dell'arcipelago ambientalista: il Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio che intende con questa manifestazione presentarsi anch'esso ai padernesi.
Insomma l'evento comunicato dal manifesto appare come una matrioska fatta di marchi multipli infilati uno dentro l'altro. Che cos'è la "Rete di ecologisti e civici"? A occhio e croce, faccio un'ipotesi, dovrebbe avere qualcosa a che fare con il soggetto politico federato, "Ecologisti e reti civiche – Verdi Europei", di cui si è tenuto il primo congresso a Roma il 29 gennaio 2012. La cosa strana è però la seguente: se il nuovo partito locale fa parte di questo soggetto politico nazionale, di cui il partito dei Verdi è stato il principale promotore, perché chiamarlo in modo diverso e soprattutto perché sul sito dei Verdi padernesi non si dà ancora notizia dell'evento che dovrebbe riguardarli direttamente? Misteri della "nuova politica" virtuale. Chi è interessato dovrà andare alla Tilane per scoprirlo. 

sabato 17 marzo 2012

Verdi: Varisco lascia, Giorgio Rossetti nuovo portavoce

I Verdi di Paderno Dugnano hanno un nuovo portavoce. Giorgio Rossetti, eletto all'unanimità dall'assemblea degli iscritti giovedì 16 marzo, prende il posto di Anna Varisco. 
A Rossetti il compito di portare a compimento il progetto di evoluzione del partito che dovrebbe sfociare nel nuovo soggetto politico "Ecologisti Reti Civiche e Verdi Europei" nato sull'onda delle esperienze di Francia e Germania e fondato sui principi di "Trasparenza, Legalità, Partecipazione ed Ecologia".
Il tentativo dichiarato è fondere e integrare i tradizionali punti programmatici del movimento ambientalista con la "spontaneità" dei comitati civici, insomma trovare una nuova area di iniziativa politica al di fuori del ristretto recinto dei Verdi, anche in vista delle scadenze elettorali, nazionali e locali.