Segnalo ai lettori la Rassegna Stampa settimanale del Comitato Cittadino per l'Interramento della Rho-Monza che mi ha inviato il suo portavoce, Ferruccio Porati. Al centro della rassegna i costi poco trasparenti di Serravalle, i rifiuti usati come massicciata nei cantieri della BREBEMI, i rincari degli appalti in corso d'opera, l'impegno delle scuole bollatesi coinvolte nel tracciato della Rho-Monza che hanno inviato osservazioni negative alla VIA.
Buongiorno. Apriamo con una
“curiosità”, riportata dal
“Sole24ore”: ,
ove si tratta dell’abbondanza di soldi elargiti in consulenze
nell’ultimo periodo, da ed intorno alla società “Serravalle”.
Il
“Corriere della Sera” ci
informa delle diffuse irregolarità sui materiali impiegati nei
cantieri BREBEMI. L’equazione cantiere=discarica sembra essere
confermata anche stavolta.
Su “Infonodo”,
un interessante articolo sui
“rincari” degli appalti in corso d’opera. Mostra significative
somiglianze con lo stato della Rho-Monza, la seguente frase: “Era
uno dei timori: che anche per Expo, come spesso accade per le grandi
opere, i costi lievitassero con il passare del tempo. Un’ipotesi
ancora più realistica quando i lavori, come in questo caso, si
trasformano in una corsa contro il tempo per non mancare
l’appuntamento”.
Infine, i riverberi
sui settimanali in edicola dallo scorso venerdì. Il “Notiziario”
riporta ancora il tema delle osservazioni alla VIA, in questo caso
effettuate dal plesso scolastico dell’ITC
Levi: .
Decisamente più attivi i plessi
scolastici del Bollatese/Novatese che non il primo circolo di
Paderno Dugnano, per il quale, dal momento che non ci sono notizie su
sue osservazioni, avere nel giardino della scuola “Curiel” tanto
l’autostrada Rho-Monza, quanto la riqualificanda Milano-Meda non
rappresenta un problema...Mah. Buona lettura.
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