Giovedì 24 luglio alle ore 21 nell'Aula Consiliare si terrà l'assemblea pubblica sullo stato del progetto Rho-Monza. L'assemblea era stata richiesta da una raccolta di firme (oltre 200) da parte dei cittadini, promossa e sostenuta dal Movimento 5 Stelle di Paderno Dugnano.
La notizia è pubblicata sulla home page del sito comunale e diffusa tramite un manifesto che riproduciamo qui a lato. Il titolo è: "Riqualificazione Rho-Monza: quale sviluppo?". Già, quale sviluppo?
All'evento sono ovviamente invitati tutti i cittadini e tutti i rappresentanti degli Enti coinvolti nella realizzazione dell'opera. La serata si presenta molto interessante alla luce della recente cantierizzazione "forzata" di tutto il territorio cittadino teoricamente coinvolto dal progetto del "mostro a 14 corsie" quando su tutti i giornali si scrive che: "Non verrà invece realizzata la
Rho-Monza, per cui ci sarebbe stato bisogno di un investimento di 250
milioni, rimasta di fatto priva di autorizzazioni ambientali e di
risorse. Si provvederà a fare dei miglioramenti alla viabilità
locale".
Insomma il "mostro" per ora non si fa perché Serravalle non ha le dovute "autorizzazioni ambientali" e non ha i soldi, 250 milioni di euro, da investire in un'opera che evidentemente non trova credibilità e consensi sul mercato finanziario.
Se le cose stanno così (e stanno così) perché allora noi cittadini abbiamo dovuto subire l'occupazione forzata del territorio che non sarà interessato dai lavori previsti dai semplici "miglioramenti alla viabilità locale" cioè dagli unici possibili in questo momento? E soprattutto, perché dobbiamo continuare a subirla? Non sarebbe il caso di far capire ai personaggi inattendibili che dirigono quest'azienda decotta che non siamo disposti a tollerare ancora la loro arroganza?
1 commento:
se è vero (come è vero) quello che dice "il sole", che questa amministrazione si faccia ripiantumare tutta l'area davanti all'autolavaggio, a spese di questi cani di serravalle e subappaltati da strapazzo.
Tonello & c. avranno le palle per far riavere il maltolto alla città?
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