Il libro “Il venditore di stracci”
di Pier Giorgio Mora, è tante cose insieme: il racconto di una vita insolita,
un’autobiografia che sembra un romanzo, la cronaca dell'Italia del
boom, la rinascita e lo sviluppo moderno di un settore industriale
da sempre fondamentale per la nostra economia.
“Rag seller”, venditore di stracci
è il termine un po’ snob proprio del mondo tessile di Golden
Square a Londra, con il quale si indica colui che vende tessuti.
Questa infatti è l’attività che ha svolto fin dalla gioventù
l’autore di questo volume che, dall’Inghilterra degli anni ’50
all’India del 2000, passando attraverso l’epoca d’oro degli
stilisti italiani, narra la sua movimentata vita lavorativa.
Attraverso i racconti che si susseguono nel libro si compone
l’affresco affascinante di un periodo di grande
vitalità sociale ed economica dell’Italia. Quella del
commercio di tessuti è infatti storicamente l'attività imprenditoriale che ha
caratterizzato gli italiani dal Medioevo ai giorni nostri, a partire
dal "Mercante di Prato", Francesco di Marco Datini
(1335-1410) ritenuto l'inventore della lettera di cambio e
dell'assegno. Un imprenditore sorprendentemente moderno che comprava
lana in Inghilterra, la commerciava nelle fiere della Champagne, la
tesseva con metodi industriali nelle Fiadre e infine la nobilitava a Prato
trasformando il semplice panno belga in ricchissimo broccato da rivendere nelle corti di
tutta Europa.
Cosa che gli italiani da allora hanno
più o meno sempre fatto controllando in tutto o in parte il ciclo
della tessitura e dell'abbigliamento come ci racconta nel suo bel
libro Pier Giorgio Mora, che dopo aver imparato a commerciare tessuti
di ogni tipo: flanelle, cavalry twill, feltro rosso (divise delle
guardie della Regina) e verde per i biliardi) nei distretti inglesi
della lana, tessuti per palle da tennis, ha cominciato a importare in Italia questi prodotti ed
esportare quelli italiani sia a basso costo (mescole di Viscosa e
nylon) che avevano mercato solo in Inghilterra, che di alto e
altissimo livello.
La storia professionale di Pier Giorgio Mora passa per tutti i
luoghi storici di produzione di tessuti d'Italia e del mondo, comincia da
Huddersfield in Gran Bretagna e finisce a Madras e Bangalore in
India. Anche i protagonisti del made in Italy cambiano: dai grandi
produttori di tessuti agli stilisti emergenti. Una storia che
continuerà nel tempo.
IL VENDITORE DI STRACCI
di Pier Giorgio Mora
NEOS EDIZIONI – www.neosedizioni.it
216 pagine – euro 15,00
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