martedì 22 luglio 2014

Il venditore, dagli stracci al made in Italy

Il libro “Il venditore di stracci” di Pier Giorgio Mora, è tante cose insieme: il racconto di una vita insolita, un’autobiografia che sembra un romanzo, la cronaca dell'Italia del boom, la rinascita e lo sviluppo moderno di un settore industriale da sempre fondamentale per la nostra economia.
“Rag seller”, venditore di stracci è il termine un po’ snob proprio del mondo tessile di Golden Square a Londra, con il quale si indica colui che vende tessuti. Questa infatti è l’attività che ha svolto fin dalla gioventù l’autore di questo volume che, dall’Inghilterra degli anni ’50 all’India del 2000, passando attraverso l’epoca d’oro degli stilisti italiani, narra la sua movimentata vita lavorativa.
Attraverso i racconti che si susseguono nel libro si compone l’affresco affascinante di un periodo di grande vitalità sociale ed economica dell’Italia. Quella del commercio di tessuti è infatti storicamente l'attività imprenditoriale che ha caratterizzato gli italiani dal Medioevo ai giorni nostri, a partire dal "Mercante di Prato", Francesco di Marco Datini (1335-1410) ritenuto l'inventore della lettera di cambio e dell'assegno. Un imprenditore sorprendentemente moderno che comprava lana in Inghilterra, la commerciava nelle fiere della Champagne, la tesseva con metodi industriali nelle Fiadre e infine la nobilitava a Prato trasformando il semplice panno belga in ricchissimo broccato da rivendere nelle corti di tutta Europa.
Cosa che gli italiani da allora hanno più o meno sempre fatto controllando in tutto o in parte il ciclo della tessitura e dell'abbigliamento come ci racconta nel suo bel libro Pier Giorgio Mora, che dopo aver imparato a commerciare tessuti di ogni tipo: flanelle, cavalry twill, feltro rosso (divise delle guardie della Regina) e verde per i biliardi) nei distretti inglesi della lana, tessuti per palle da tennis, ha cominciato a importare in Italia questi prodotti ed esportare quelli italiani sia a basso costo (mescole di Viscosa e nylon) che avevano mercato solo in Inghilterra, che di alto e altissimo livello.
La storia professionale di Pier Giorgio Mora passa per tutti i luoghi storici di produzione di tessuti d'Italia e del mondo, comincia da Huddersfield in Gran Bretagna e finisce a Madras e Bangalore in India. Anche i protagonisti del made in Italy cambiano: dai grandi produttori di tessuti agli stilisti emergenti. Una storia che continuerà nel tempo.

IL VENDITORE DI STRACCI
di Pier Giorgio Mora
NEOS EDIZIONI – www.neosedizioni.it

216 pagine – euro 15,00

Nessun commento: