domenica 20 luglio 2014

Consiglio Comunale: Città Metropolitana e "Libro dei sogni 2014-2019"

La seconda seduta del Consiglio Comunale uscito dalle urne il 25 maggio 2014 si terrà martedì 22 luglio alle ore 20.
All'Ordine del giorno ci sono alcuni punti importanti: i primo è un documento presentato dai gruppi della maggioranza che ha come oggetto: “Elezione diretta del sindaco metropolitano. Revisione della norma per cui il futuro Statuto potrà prevedere l’elezione diretta del Sindaco metropolitano se, e solo se, il Comune di Milano compirà alcune scelte ad oggi imponderabili in ordine alla propria organizzazione amministrativa (articolo 1, comma 22)”; il secondo è la presentazione delle linee programmatiche 2014-2019: azioni e progetti da realizzare dalla giunta Alparone 2 nel corso del mandato.
Il tema della gestione della futura Città Metropolitana ha già sollevato molte polemiche perché i suoi organi nascono poco democratici dal momento che non eletti direttamente dai cittadini: il Sindaco Metropolitano sarà infatti quello della città capoluogo, cioè Milano, il Consiglio Metropolitano verrà formato dai Consiglieri Comunali eletti, la Conferenza Metropolitana sarà composta dei Sindaci dei Comuni della Provincia. Il tutto verrà svolto "gratuitamente".
La Giunta Metropolitana non esiste, ma il Sindaco, come primo cittadino metropolitano, potrà assegnare delle deleghe. Inoltre la legge taglia fuori le liste che non hanno il 5% dei Consiglieri Comunali eletti a livello provinciale, cioè le liste civiche, ma anche i partiti che non sono presenti in tutti i Comuni. Insomma la nuova istituzione, frutto della tradizionale cultura politica made in Italy nasce già pasticciata, antidemocratica e ingovernabile.
Il secondo punto di interesse prettamente locale, mi incuriosisce: delle linee programmatiche del centro destra presentate nel 2009 non è stato fatto niente o quasi niente (esclusa la riduzione del debito realizzata in misura eccessiva e non necessaria). Basta andare a rileggersele per avere la prova che Alparone le considera solo un libro dei sogni da spacciare per programma ai suoi elettori. Sono curioso di sentire quali saranno le balle che il Sindaco ci racconterà quest'anno.
La seduta dovrebbe anche eleggere Presidente e Vicepresidente dell'assemblea, ma probabilmente non ci riuscirà per via della maggioranza qualificata necessaria per l'elezione che attualmente non c'è, istituire le Commissioni consiliari permanenti, designare i rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni, e procedere alle nomine della Commissione per gli Albi dei Giudici Popolari, della Commissione Nidi e Commissione Mensa.

A fine serata il Consiglio discuterà anche le interpellanze Caputo (sicurezza cantieri Rho-Monza), Scorta e Maestri sull'occupazione della piazzetta prospiciente la scuola comunale di via Corridori, quartiere Cassina Amata, per installazione giostre.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A prescindere dall'orientamento politico, devo prendere atto di come il piano programmatico della giunta del mandato precedente sia stato effettivamente un mero libro dei sogni. Tutti rincorderanno la riqualificazione del centro storico (con integrazione del progetto FNM per la stazione e il sottopasso pedonale), la realizzazione del mercato coperto, il miglioramento della viabilità, il potenziamento dei negozi di vicinato, etc.
Di tutti questi investimenti programmatai nemmeno l'ombra... e le poche cose fatte sono state relizzate male o parzialemente (parcheggio Tilane ancora chiuso, piazza Divina Commedia abbandonata a se stessa, sistemazione penosa della torre evaporativa Tilane, pista ciclabile di via Serra identica alla pre-esistente) solo una grande attenzione al contenimento dei costi... cosa importante ma il solo risparmio non è sufficiente a garantire la crescita economica di una città...
Quello che si aspettano ora i cittadini è un piano triennale con poche cose a programma e non un libro dei sogni... ma che le cose programmate vengano fatte, e vengano fatte bene (qualità opere, tempi e costi)!
Mattia