venerdì 20 giugno 2014

Paderno antifascista, oltre la denuncia

La presenza e le attività delle organizzazioni neofasciste e neonaziste nel  territorio  del Nord Milano e della Lombardia è diventata preoccupante anche perché le numerose denunce alla Magistratura fatte da cittadini e associazioni non sembrano avere fermato né  rallentato  il fenomeno. 
L'allarme è stato lanciato dall'ANPI che ha stilato un rapporto sintetico che indica le  principali manifestazioni organizzate da queste organizzazioni nel corso  degli ultimi  12 mesi. Riporto l'elenco e invito tutti gli antifascisti padernesi  a dar vita a  un momento  di confronto sulle iniziative da prendere al  riguardo. Nella nostra città ancora di  recente sono  stati  imbrattati i muri con scritte e simboli neonazisti pertanto la cosa ci riguarda da vicino.


15 Giugno 2013 – raduno europeo nazifascista a Milano, in un capannone di Rogoredo;
23 Giugno 2013 – partita di calcetto, a Niguarda, organizzata da Lealtà e Azione “Diamo un calcio alla pedofilia”;
14-15 Settembre 2013 – a Cantù, in Provincia di Como, Festival Boreal, organizzato da Forza Nuova, con delegazioni provenienti da tutta Europa;
19 Ottobre 2013 – bombe incendiarie vengono fatte esplodere nella sede dell'Anpi di Legnano, danneggiando la Sezione. Compaiono anche scritte ingiuriose contro i partigiani;
2 Novembre 2013 – profanazione neofascista del sacrario del Monte San Martino (Varese). L'episodio ha assunto una particolare gravità perché avviene, fra l'altro, proprio in coincidenza con il settantesimo anniversario di quella battaglia ricordata come l’episodio che diede inizio alla lotta partigiana nel Nord Italia e come uno dei primi e significativi esempi di opposizione all’occupazione nazifascista;
17 gennaio 2014 – convegno promosso dal gruppo Alpha, organizzazione giovanile di Lealtà e Azione all'interno del Politecnico di Milano;
21 aprile 2014 – ritrovamento volantini in via Moscova, inneggianti al compleanno di Hitler. Uno di essi è stato infilato nella cassetta postale della sede dell'ANPI Provinciale di Milano in via San Marco 49;
25 aprile 2014 – in mattinata parata neofascista al campo 10 di Musocco, dove sono sepolti i resti di esponenti della Repubblica di Salò, tra cui Alessandro Pavolini, Francesco Colombo, fondatore della Muti, alcuni gerarchi fucilati a Dongo, diversi militanti della X Mas;
25 aprile 2014 – sempre in mattinata, nella sede Aler di via Palmieri1, affittata ad una associazione che fa da prestanome ai neofascisti, Forza Nuova che una sentenza della Suprema Corte di Cassazione, ha definito come formazione nazifascista, espone uno striscione offensivo nei confronti della Resistenza. L'ANPI di Milano ha per ben due volte chiesto all'Aler, la revoca del contratto di affitto concesso alla società che fa da prestanome a Forza Nuova, senza ricevere alcuna risposta;
29 aprile 2014 – nonostante la diffida scritta del Questore di Milano, da piazzale Susa parte la consueta sfilata, con ostentazione di simboli e slogans di aperta apologia di fascismo;
8 giugno 2014 – torneo di calcetto “diamo un calcio alla pedofilia” a Niguarda, organizzato da Lealtà e Azione, con il patrocinio di Provincia e Regione;
14 giugno 2014 – nel pub discoteca della zona industriale di Brugherio concerto degli Hammerskin indetto per finanziare Alba Dorata, con delegazioni provenienti da Ungheria e Francia

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