Diretto da Carlo Zoratti in concorso al Trieste Film Festival 2014, il documentario racconta di Enea, trentenne affetto da autismo, e di suoi due amici che decidono di partire per arrivare in Germania, così che Enea possa finalmente fare l'amore.
L'anno scorso un altro film americano, una fiction non un documentario, "The Session", ha portato sullo schermo con molta poesia e bravura degli interpreti, una storia vera.
In una California degli anni Ottanta abilità e disabilità si intrecciano all'interno della vita di un brillante giornalista e poeta, Mark O'Brien (interpretato da John Hawkes). Affetto da poliomielite sin da quando era piccolo, Mark affronta tutti i passaggi più importanti della sua esistenza passando dal polmone d'acciaio, situato in casa sua, a una lettiga a motore attrezzata con bombola di ossigeno che gli permette di muoversi nel mondo, frequentare l'università, incontrare persone.
Il film
racconta le esperienze più significative di questo brillante poeta,
scomparso nel 1999 e di Cheryl Cohen Greene, terapista sessuale
tuttora in vita che lo ha aiutato con una serie di sedute terapeutiche a conoscere la sua sessualità fino ad avere con lei rapporti soddisfacenti.
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