martedì 11 marzo 2014

PD: basta forzature, la coalizione è ancora da costruire

Ricevo dal candidato Sindaco del Partito Democratico, Antonella Caniato, e dal coordinatore cittadino del PD, Oscar Figus, il seguente comunicato stampa.


Elezioni
Paderno Dugnano, 11 marzo 2013 - Continuano gli incontri del Partito Democratico di Paderno Dugnano e di Antonella Caniato – scelta candidato Sindaco del PD dalle primarie del 2 marzo scorso – con le forze di centro sinistra e le espressioni civiche più vicine a noi in vista della costruzione di una possibile coalizione per le elezioni amministrative del prossimo maggio.
Un percorso – peraltro ampiamente annunciato – che ha come obiettivo la ricerca di sinergie e programmi comuni (ma anche identificare eventuali criticità) al fine di affrontare non solo la prossima campagna elettorale ma, soprattutto, garantire – in caso di vittoria - governabilità e coesione frutto di una visione comune, di rinnovamento e di cambiamento per questa nostra Città da cinque anni addormentata.
Stupiscono quindi le continue fughe in avanti del gruppo che fa capo all’appello “Unirsi per Cambiare” che ha già fissato la data di primarie di coalizione prima ancora che sia stata definita la coalizione.
Ci siamo incontrati con Loro venerdì scorso e questo percorso è stato spiegato con chiarezza: pur comprendendo la necessità di fare in fretta non possiamo prescindere dall’esigenza di lavorare seriamente confrontandoci con tutti e decidendo insieme.
Perché, lo diciamo da tempo, le primarie sono uno strumento straordinario di partecipazione (e nel nostro Paese ne siamo ancora gli unici promotori), ma per farle devono esistere delle condizioni: che esista un sentire comune, un riconoscimento di legittimità reciproca, un operare insieme e tempi congrui. E restano uno strumento.
Il Partito Democratico sta facendo il proprio percorso incontrando tutti i potenziali alleati e confrontandosi per costruire un patto di coalizione che riguardi non solo tempi e strumenti per la campagna elettorale, ma soprattutto le convergenze per governare dopo. Perché per noi è certo importante unirsi, ma – soprattutto – è essenziale poter lavorare insieme.

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