mercoledì 12 marzo 2014

Centro sinistra: basta agitazione è tempo di fare politica

La coalizione di centro sinistra sta tentando faticosamente di decollare. Il Partito Democratico ha iniziato a incontrare le altre forze politiche che potenzialmente potrebbero far parte della coalizione, ma appena partito questo giro di consultazioni subito si è visto che definire un programma comune e costruire un'alleanza solida attorno al suo candidato sindaco non sarà facile.
L'autocandidato, Giovanni Giuranna, due giorni dopo aver incontrato il PD ha spiccato una "grida" nella quale intimava a tutti di fare le primarie di coalizione entro il 30 marzo. Ad appoggiarlo gli Ecocivici che avevano già cercato un mese fa di imporlo agli altri come candidato unico senza successo.
Appare evidente che questo approccio non è accettabile perché non è quello di chi vuole discutere alla pari con gli altri per arrivare a una sintesi comune, ma al contrario di chi cerca di prevaricare e imporre il suo punto di vista. In pratica Giuranna e i suoi amici non si comportano come "alleati" del centro sinistra, ma come un soggetto esterno al centro sinistra che si propone di "scalarlo" con metodi molto discutibili, fatti di forzature, fughe in avanti e richieste di rottamazione dei partiti e della politica.
E' ora di dire basta a tutta questa agitazione a vuoto che rischia di affondare la coalizione prima ancora che venga varata. Appare evidente che se il centro sinistra vuole battere la coalizione di centro destra deve mettere in campo uno schieramento all'altezza delle necessità, cioè ampio e coeso come quello che scenderà in campo a sostegno della ricandidatura di Alparone. Un'alleanza che vede già schierati quattro partiti nazionali (FI, NCD, Lega, Fratelli d'Italia) e la lista civica Di Maio, uniti da cinque anni di governo. E deve battere anche il Movimento 5 Stelle che cercherà per la prima volta di raccogliere il voto di protesta per conquistare una forte presenza in Consiglio Comunale. 
Il centro sinistra questa alleanza deve ancora costruirla, ma per riuscirci tutti quelli che intendono farne parte devono capire che questo è il momento di fare politica, parlare di politica e dare contributi politici seri. Portando avanti i rispettivi contenuti con iniziative rivolte da un lato ai cittadini elettori e dall'altro alle forze politiche con le quali si devono alleare e con le quali devono necessariamente confrontarsi sulle priorità del programma comune.
Come ha fatto finora la Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano che ha organizzato la settimana scorsa una serata di riflessione e confronto con il magistrato Walter Mapelli sulle politiche per la legalità che un'amministrazione deve avviare per combattere l'infiltrazione mafiosa sul nostro territorio e che stasera ne ha organizzata un'altra sul tema dell'abitazione sociale e delle politiche per la casa con la presenza dell'Assessore alla Casa del Comune di Milano.
Lavorare per il bene comune, del centro sinistra e della città, ecco quello che i cittadini elettori si aspettano di vedere da chi si propone di governarli, non la solita immagine scomposta di un'alleanza riottosa alla collaborazione.
Faccio pertanto un appello a Giuranna e ai suoi amici di porre fine una volta per tutte all'agitazione a vuoto che può solo danneggiare l'alleanza e la mette a rischio di rotture anticipate. La coalizione è una difficile e fragile costruzione che si può realizzare solo lavorando insieme a questo fine, facendo ognuno la propria parte e dando ognuno il proprio contributo, che non può essere quello di chi unilateralmente fissa le date e detta le scelte.

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