La coalizione di centro sinistra sta
tentando faticosamente di decollare. Il Partito Democratico ha
iniziato a incontrare le altre forze politiche che potenzialmente
potrebbero far parte della coalizione, ma appena partito questo giro
di consultazioni subito si è visto che definire un programma comune
e costruire un'alleanza solida attorno al suo candidato sindaco non
sarà facile.
L'autocandidato, Giovanni Giuranna, due
giorni dopo aver incontrato il PD ha spiccato una "grida"
nella quale intimava a tutti di fare le primarie di coalizione entro
il 30 marzo. Ad appoggiarlo gli Ecocivici che avevano già cercato un
mese fa di imporlo agli altri come candidato unico senza successo.
Appare evidente che questo
approccio non è accettabile perché non è quello di chi vuole discutere
alla pari con gli altri per arrivare a una sintesi comune, ma al contrario di chi cerca
di prevaricare e imporre il suo punto di vista. In pratica Giuranna e
i suoi amici non si comportano come "alleati" del centro
sinistra, ma come un soggetto esterno al centro sinistra che si
propone di "scalarlo" con metodi molto discutibili, fatti
di forzature, fughe in avanti e richieste di rottamazione dei partiti
e della politica.
E' ora di dire basta a tutta questa
agitazione a vuoto che rischia di affondare la coalizione prima
ancora che venga varata. Appare evidente che se il centro sinistra
vuole battere la coalizione di centro destra deve mettere in campo
uno schieramento all'altezza delle necessità, cioè ampio e coeso
come quello che scenderà in campo a sostegno della ricandidatura di
Alparone. Un'alleanza che vede già schierati quattro partiti nazionali (FI,
NCD, Lega, Fratelli d'Italia) e la lista civica Di Maio, uniti da
cinque anni di governo. E deve battere anche il Movimento 5 Stelle che cercherà per la prima volta di raccogliere il voto di protesta per conquistare una forte presenza in Consiglio Comunale.
Il centro sinistra questa alleanza deve
ancora costruirla, ma per riuscirci tutti quelli che intendono farne
parte devono capire che questo è il momento di fare politica,
parlare di politica e dare contributi politici seri. Portando avanti
i rispettivi contenuti con iniziative rivolte da un lato ai cittadini
elettori e dall'altro alle forze politiche con le quali si devono
alleare e con le quali devono necessariamente confrontarsi sulle
priorità del programma comune.
Come ha fatto finora la Lista Civica
Sinistra per Paderno Dugnano che ha organizzato la settimana scorsa
una serata di riflessione e confronto con il magistrato Walter Mapelli sulle
politiche per la legalità che un'amministrazione deve avviare per
combattere l'infiltrazione mafiosa sul nostro territorio e che
stasera ne ha organizzata un'altra sul tema dell'abitazione sociale e
delle politiche per la casa con la presenza dell'Assessore alla Casa
del Comune di Milano.
Lavorare per il bene comune, del centro
sinistra e della città, ecco quello che i cittadini elettori si
aspettano di vedere da chi si propone di governarli, non la solita
immagine scomposta di un'alleanza riottosa alla collaborazione.
Faccio pertanto un appello a Giuranna e
ai suoi amici di porre fine una volta per tutte all'agitazione a
vuoto che può solo
danneggiare l'alleanza e la mette a rischio di rotture anticipate. La
coalizione è una difficile e fragile costruzione che si può
realizzare solo lavorando insieme a questo fine, facendo ognuno la
propria parte e dando ognuno il proprio contributo, che non può
essere quello di chi unilateralmente fissa le date e detta le
scelte.
Nessun commento:
Posta un commento