giovedì 13 febbraio 2014

Sinistra per Paderno Dugnano: SEL sostiene la Lista Civica

La segreteria provinciale di SEL ha diffuso oggi un comunicato stampa per annunciare il suo sostegno alla Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano in vista delle elezioni amministrative di maggio 2014. 
Questo è il primo pronunciamento di un partito nazionale della sinistra a favore dell'iniziativa politica che intende unire, sulla base di un programma condiviso da costruire insieme, la sinistra padernese. 
Auspico che altre forze politiche aderiscano per dar vita a un soggetto civico di sinistra che contribuisca, insieme alle altre forze che perseguono l'obiettivo del cambiamento, alla vittoria elettorale della coalizione di centro sinistra.



4 commenti:

Gianni Rubagotti ha detto...

Suggerisco di mettere il loro simbolo in quello della lista civica che è molto meno conosciuto.

carlo arcari ha detto...

Gianni, la Lista Civica non può e non vuole essere un cartello di simboli di partito. Avessimo voluto fare così ci sarebbero già da tre mesi quelli di PRC e PdCI, ma allora non sarebbe più una lista civica. SEL ha rinunciato a presentare una sua lista e aderito a questa idea che vuole aggregare su un programma in costruzione la sinistra diffusa che va oltre i partiti.
Così come ha fatto SEL possono, se vogliono, fare anche gli altri e la loro adesione rafforzerebbe questo soggetto civico che ha la sua precisa identità comune racchiusa nel nome "Sinistra".

Gianni Rubagotti ha detto...

Il mio è un giudizio di marketing non politico.
Quanti padernesi conoscono il simbolo di Sinistra per Paderno Dugnano?
Io dico meno di 500 su 37000 elettori.
Sappiamo in quanto pochi leggono la stampa locale, sappiamo che le tribune televisive che ora col digitale potrebbero essere messe in prima serata saranno messe all'una di notte.
Quindi per far salire da 200 a 10000 perlomeno la vedo molto faticosa.
A Paderno come in altri comuni di questa grandezza ci sarà una grande fetta di elettori che vota i partiti in base a quello che fanno a livello nazionale e che se non vedrà il simbolo di SEL andrà su un altro simbolo di partito che conosce.

carlo arcari ha detto...

Gianni, non siamo ignoranti, lo sappiamo, ma abbiamo le nostre ragioni per fare una scelta diversa. La politica non è per noi riducibile a marketing, a brand e bandiere. Abbiamo scelto la strada difficile.