venerdì 13 dicembre 2013

Ultimo Consiglio Comunale dell'anno, si parlerà di via 4 Novembre

L'ultima seduta del Consiglio Comunale di quest'anno è stata convocata per lunedì 16 dicembre. Una convocazione all'ultimo momento decisa solo ieri, che all'Ordine del Giorno non ha punti in apparenza molto importanti da discutere (proroga contratti ad Ages per la gestione di refezione scolastica e parcheggi, modifica convenzione parcheggi con la Clinica San Carlo, regolamento di gestione centri anziani)  ma alcune interrogazioni e odg meritano tuttavia qualche attenzione.
L'ordine del giorno presentato dal Presidente del Consiglio, Nunzio Papaleo, ad esempio chiede che venga posta nell'aula comunale una sedia rossa per ricordare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Un gesto simbolico che sottolinea la sensibilità del Consiglio Comunale su questo tema e l'impegno a sostenere questa campagna di civiltà.
Ben tre interrogazioni, una del PD, due della Lega, sono relative a problemi di viabilità e sicurezza stradale di via 4 novembre dove si creano negli orari di entrata e uscita degli scolari dalla Scuola Elementare De Marchi. I genitori dei bambini che frequentano la scuola che si trova di fronte alla stazione ferroviaria di Paderno e al capolinea degli autobus, intasano con le loro auto per diverse ore al giorno questa strada parcheggiando in doppia fila e bloccando il traffico e mettendo a oggettivo rischio l'attraversamento di due passaggi a livello. I due interroganti, i consiglieri Riboldi e Colnago chiedono all'amministrazione di dare soluzione a questo problema impedendo l'occupazione indebita e pericolosa della strada obbligando gli automobilisti-genitori al rispetto delle norme, invitandoli a utilizzare altre modalità più sostenibili e civili per accompagnare i figli da casa a scuola e viceversa, sostenendo queste azioni con un più deciso sviluppo dei servizi di scuolabus e pedibus.
Le altre interrogazioni presentate sono quelle relative alla progettata nuova antenna di via Magretti (che il Comune ha già negato) e alla condizione del tetto della Scuola De Marchi che è ancora afflitto da infiltrazioni d'acqua nonostante i recenti lavori di rifacimento.

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