Il congresso del Partito Democratico di Paderno Dugnano si è tenuto ieri pomeriggio all'Auditorium Tilane e si è chiuso senza sorprese rispetto alle previsioni della vigilia.
Confermato il segretario Oscar Figus, che resterà in carica fino a dopo le comunali del maggio 2014, le elezioni del coordinamento sono filate via lisce confermando il consenso alle figure note del partito padernese. Il più votato tra i maschi (l'elezione doveva rispettare la parità di genere) è stato il Capogruppo in Consiglio Comunale, Marco Coloretti (43% dei voti), seguito dall'ex sindaco Gianfranco Massetti (32%), mentre tra le donne la più votata è stata la consigliera Antonella Caniato (27%)
Qualche sorpresa, o conferma a seconda di come la si vuol leggere, viene dal dato relativamente scarso dei partecipanti al voto. Al Congresso democratico hanno aderito 54 iscritti su 83 e questa scarsa partecipazione indica la misura della disaffezione provocata tra gli iscritti dalle vicende del PD provocate dalla mezza sconfitta elettorale subita dal partito guidato da Bersani alle elezioni politiche di febbraio. Vale a dire la bocciatura di Franco Marini seguita dal vergognoso siluramento di Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica da parte di 101 (ancora ignoti) parlamentari del PD, e alla conseguente nascita del governo Letta che vede il PD convivere in un'improbabile alleanza centrista con il PdL.
Per quanto riguarda infine il voto per il Segretario Provinciale, la candidata dell'Area Franceschini, Arianna Censi ha superato di stretta misura (3-4 voti) la bersaniana, Arianna Cavicchioli, mentre solo una manciata di voti è andata al civatiano, David Gentili. L'unica esponente renziana dichiarata del PD locale, la consigliera Carola Colnago, non ha partecipato al voto.
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