venerdì 25 ottobre 2013

Rho-Monza: ok al bond di Serravalle, ma chi lo comprerà?

(AGENORD) – Milano, 24 ott. – Il Consiglio provinciale di Milano ha autorizzato la controllata Milano Serravalle – Milano Tangenziali Spa all’emissione di un prestito obbligazionario da 300 mln di euro. L’operazione, approvata dall’assemblea di Palazzo Isimbardi nella seduta di oggi, è “finalizzata alla realizzazione di opere infrastrutturali del corpo autostradale”. Il prestito obbligazionario avrà una durata di sette anni ed è “rivolto a investitori istituzionali”.

La decisione di ieri della Provincia di Milano conferma che Serravalle non ha i soldi per costruire la Rho-Monza e deve cercarli sul mercato in un momento poco favorevole. Commentando la notizia, il consigliere Massimo Gatti (PRC-PdCI) ha dichiarato: "Si sprecano quattrini per rifinanziare Serravalle Spa mentre nemmeno le banche si fidano più e non concedono più liquidità. Regione Lombardia non controlla nulla e la Provincia di Milano si appresta a svendere anche Serravalle. È il segno della capitolazione".
Tutto ciò significa che la partita è ancora aperta e il fronte finanziario si conferma quello più difficile per i fautori dell'autostrada urbana. L'autorizzazione della Provincia non significa affatto che Serravalle riuscirà a piazzare sul mercato il suo bond con i proventi del quale finanziare la Rho-Monza.
Precondizione per centrare il bersaglio sarà infatti un aumento di capitale di altri 300 milioni di euro che i soci di Serravalle (Provincia di Milano 52,9%, Comune di Milano 18,6%, SIAS 10,6%)  saranno costretti a garantire se vorranno mantenere il rating Tripla B da parte delle agenzie internazionali.
Senza questo rating difficilmente le banche compreranno il bond della società autostradale e la Rho-Monza resterà al palo per mancanza di soldi.

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