mercoledì 11 settembre 2013

Problemi reali e polemiche strumentali

Ricevo dal segretario del PD padernese il seguente comunicato stampa che segnalo ai lettori.
 
Problemi reali e polemiche strumentali
Paderno Dugnano, 11 settembre 2013 - Il mese di settembre è iniziato ma i tanti problemi che assillano la nostra Città continuano a rimanere sul tavolo fra carenza di interventi reali, abbondanza di comunicati stampa e polemiche strumentali.
Ma su due questioni almeno corre l’obbligo dire qualcosa anche a noi, solo per fare chiarezza.
La prima questione è quella della sicurezza da molti mesi sollecitata dai cittadini, vittime di reati nelle proprie case e nelle proprie attività – l’ultima – armi in pugno - in una nota pasticceria del centro cui va tutta la nostra solidarietà.
Da mesi viene richiesto all’Amministrazione Comunale un Consiglio sulla sicurezza ma, soprattutto, viene richiesto di coinvolgere la Città con la divulgazione di dati oggettivi, un incontro con le forze dell’ordine, un progetto di contrasto.
TUTTO RIMASTO LETTERA MORTA
La passata Amministrazione, guidata da Gianfranco Massetti, propose un “Patto per la sicurezza Urbana” insieme ai Consigli di quartiere, alle Parrocchie, ai Sindacati ed a molte associazioni.
Patto con cui si dava vita ad un “Osservatorio sulla sicurezza urbana”, di cui si è persa traccia, e con il quale l’Amministrazione si faceva carico di una serie di impegni – come si evince dal documento costitutivo – oggi completamente disattesi.
Il documento – a chi è interessato – lo trovate sul sito del Comune oppure qui di seguito:http://www.pd-padernodugnano.org/2008/06/23/patto-locale-di-sicurezza-urbana/
A questo punto noi chiediamo:
  • Quale è, oltre ai casi di cronaca tristemente noti, la situazione reale sul nostro territorio ?
  • Come intende operare questa Amministrazione ?
  • Quando si intende affrontare questi temi davanti ai cittadini in Consiglio Comunale ?
L’altra questione è quella della riqualificazione della Rho-Monza sulla quale urgono delle precisazioni.
Ricorrono periodicamente ricostruzioni di fantasia, spesso dettate, più che dalla verità, dalla volontà di trarne un vantaggio per la propria parte politica o una conferma ai propri pregiudizi.
NOI NON CI STIAMO
La verità sta negli Atti e non nelle ricostruzioni strumentali e gli atti dicono che il progetto attuale – quello che tutti avversiamo, il progetto che – a Paderno Dugnano - porterebbe a 14 corsie affiancate in mezzo alle case e ad un ponte ad arco incongruente con l’ambiente urbano circostante.
Quel progetto nasce in seguito alla delibera della Giunta Provinciale guidata da Filippo Penati - numero 427 del 18 giugno 2007 - che approva il protocollo di intesa con la società Serravalle per la progettazione preliminare del potenziamento e della riqualifica autostradale della sp46 Rho-Monza.
http://www.pd-padernodugnano.org/2007/06/18/delibera-provinciale-riqualificazione-rhomonza/
Il progetto, una volta sviluppato, verrà poi presentato ufficialmente dalla Provincia agli amministratori locali agli inizi del 2008 con il workshop “Piano d’Area Nord Milano” in cui il primo dei temi è proprio quello delle infrastrutture
  • “WS1 - Sistema delle infrastrutture per la mobilità e i trasporti del Nord Milano -
    Workshop tematico del Gruppo Tecnico di Lavoro 11.02.2008
  • L’Amministrazione di Paderno Dugnano – guidata da Gianfranco Massetti – elabora un documento di indirizzo dal titolo “Infrastrutture e Nord Milano” che verrà rilasciato il 14 maggio 2008 e ufficializzato da una delibera di Giunta, la numero 113/08 del 5 giugno 2008, nel quale tra l’altro si afferma:
[...]
2. che la Rho-Monza (come la Milano-Meda) diventi un esempio di infrastruttura compatibile con l’ambiente urbanizzato realizzata in maniera moderna, non inquinante, non impattante e contestualmente a piste ciclabili e sistema dei parchi …
[...]
d. nessun avvicinamento dell’arteria esistente alla scuola elementare Curiel
[...]
f. una contrarietà alla attuale proposta di affiancamento della Rho-Monza in aderenza all’ attuale tracciato della Mi-Meda.
g. Per questa parte del tracciato tra la FNM e l’innesto tra mi-meda e tangenziale nord si ricerchi una soluzione che riduca il consumo di territorio, riduca l’impatto ambientale anche con soluzioni innovative in galleria.
[...]
Nel link di seguito è possibile trovare la Delibera ed il Documento di Indirizzo
A PADERNO DUGNANO QUESTO E’ STATO IL PRIMO ATTO UFFICIALE
PER L’INTERRAMENTO E CONTRO L’OPERA IN SUPERFICIE
Il resto è storia conosciuta, l’impegno costante del Comitato e dei cittadini, la resistenza di tanti “poteri forti” e, via via, la convergenza di tutte le forze politiche locali su una soluzione alternativa che – a Paderno Dugnano – non può prescindere dall’Interramento.
Noi continuiamo a credere, dal 2008, che una riqualificazione della Rho-Monza vada fatta ma che la soluzione proposta non è quella giusta, riteniamo inoltre che non esista alternativa al procedere uniti contro il mostro se vogliamo davvero avere qualche speranza di fermarlo.
All’amministrazione chiediamo con forza di produrre osservazioni puntuali sulle variazioni al progetto presentate giovedì scorso tenendo sempre fermo il punto focale:
SENZA INTERRAMENTO L’OPERA NON PUO’ ESSERE FATTA

Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano

Tutti i documenti citati sono recuperabili – oltre che dai link riportati sul sito del Partito Democratico di Paderno Dugnano – anche dai siti dei rispettivi Enti o dal sito del Comitato per l’Interramento CCIRM.

Nessun commento: