mercoledì 25 settembre 2013

Caraterramia: cittadini sì, babbei no

Continua il braccio di ferro tra la giunta Alparone-Bogani e i Condomini 167, confronto che ha già ridotto al lumicino il numero dei condomini che hanno accettato "l'iniqua proposta" dell'amministrazione. Se questa è stata  respinta dalla maggioranza dei cittadini che l'hanno ricevuta il merito va al Comitato Cara Terra Mia che sul suo blog rilegge e analizza il contenuto le lettere inviate dal 2011 a oggi. Di seguito l'incipit dell'articolo.


Il 13 settembre un altro centinaio di famiglie padernesi ha ricevuto l’iniqua propost" di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per le aree residenziali sottoposte a piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l’edilizia economica e popolare di cui alla legge n. 167 del 1962.
Centinaia di cittadini di Paderno Dugnano nel 2011 e nel 2012, hanno già ricevuto analoga proposta di trasformazione, ad importi anche triplicati rispetto alle proposte che la stessa Giunta (PDL, Lega Nord, Lista Di Maio) ha formalizzato solo ad alcuni nel 2010.
E come oggi, l’iniqua proposta era accompagnata da una lettera ai “cari concittadini” da parte del Vicesindaco Gianluca Bogani.
Le lettere ai “cari concittadini”, sono cambiate nel tempo. Si sono adeguate alla diverse sensibilità che la popolazione ha assunto verso la trasformazione del diritto di superficie.
Con il passare del tempo è un po’ più difficile ingannare i condomini 167, da qui la necessità di essere sempre più attenti e sottili nell’accompagnare una proposta che certo non merita alcun accoglimento.

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