Con l'ennesima proroga "politica" decisa dal vicesindaco e assessore al Territorio, Gianluca Bogani,
il discusso dirigente di sicura fede leghista, Michele Battel, è
stato confermato nel suo incarico fino alla scadenza del mandato
della giunta di destra padernese.
Ne dà notizia il blog dei condomini
167, Caraterramia, i quali definiscono questa proroga una "scusa"
perché a loro giudizio non sarebbe dovuta alla necessità di seguire
l'applicazione del PGT, come si scrive nella delibera, ma da quella
di portare avanti la partita del riscatto dei diritti di superficie
che finora ha visto il Comune scontrarsi con l'opposizione dei
cittadini.
Caraterramia scrive: "Ci saranno immediate
conseguenze per i condomini 167 padernesi. Curiosamente la precedente
proroga è coincisa, proprio ed incredibilmente nel senso della
stessa giornata, con la firma della Determinazione del settore
Pianificazione del Territorio n.° 938, con cui è stata affidata al
solito consulente, da parte del dirigente arch. Battel, la redazione
di nuove stime per la trasformazione del diritto di superficie in
diritto di proprietà. Aspettiamoci a breve nuove iniquità?"
In effetti il motivo di questa ennesima proroga appare evidente. Il contratto originario tra il Comune e Battel prevedeva
l'assunzione del tecnico "padano" a tempo determinato, dal dicembre 2010 al
dicembre 2012, cioè fino all'avvenuta adozione del PGT. La prima
proroga del contratto, dal dicembre 2012 al giugno
2013, era stata giustificata dalla giunta con l'esigenza di
accompagnare il PGT nel passaggio dall'adozione all'approvazione
definitiva, ma la motivazione di quest'ultima è palesemente
legata alle esigenze elettorali di Alparone e Bogani.
I vertici
politici della giunta, infatti, sono impegnati in una doppia sfida: non solo cercare di chiudere in modo elettoralmente conveniente lo spinoso dossier dei "diritti di superficie" ma soprattutto riuscire a recapitare in tempo utile, entro la primavera 2014, i molti "regali" fatti a una vasta platea di clientes con un PGT
che concede volumetrie a pioggia in tutti gli ambiti.
A denunciare puntualmente la manovra della giunta è ancora una volta un Comitato di cittadini, mentre dovrebbe essere l'opposizione a farlo. I partiti della minoranza su questo fronte, si sono mossi a mio avviso in modo troppo soft. In Consiglio Comunale la battaglia è stata fatta, ma fuori dal Palazzo nessuno se n'è accorto e non bastano certo i pochi manifesti affissi in città dal PD ad informare e mettere in guardia i padernesi contro un PGT che consente di costruire anche in un Parco pubblico e trasforma le aree industriali in residenziali.
Va bene essere "responsabili" e sottolineare la propria identità di "forza di governo", ma le redini sul collo di Alparone alla vigilia delle elezioni mi sembra che vengano lasciate un po' troppo lunghe.
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