venerdì 5 luglio 2013

Territorio: proroga "elettorale" per il dirigente leghista

Con l'ennesima proroga "politica" decisa dal vicesindaco e assessore al Territorio, Gianluca Bogani, il discusso dirigente di sicura fede leghista, Michele Battel, è stato confermato nel suo incarico fino alla scadenza del mandato della giunta di destra padernese.
Ne dà notizia il blog dei condomini 167, Caraterramia, i quali definiscono questa proroga una "scusa" perché a loro giudizio non sarebbe dovuta alla necessità di seguire l'applicazione del PGT, come si scrive nella delibera, ma da quella di portare avanti la partita del riscatto dei diritti di superficie che finora ha visto il Comune scontrarsi con l'opposizione dei cittadini. 
Caraterramia scrive: "Ci saranno immediate conseguenze per i condomini 167 padernesi. Curiosamente la precedente proroga è coincisa, proprio ed incredibilmente nel senso della stessa giornata, con la firma della Determinazione del settore Pianificazione del Territorio n.° 938, con cui è stata affidata al solito consulente, da parte del dirigente arch. Battel, la redazione di nuove stime per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Aspettiamoci a breve nuove iniquità?"
In effetti il motivo di questa ennesima proroga appare evidente. Il contratto originario tra il Comune e Battel prevedeva l'assunzione del tecnico "padano" a tempo determinato, dal dicembre 2010 al dicembre 2012, cioè fino all'avvenuta adozione del PGT. La prima proroga del contratto, dal dicembre 2012 al giugno 2013, era stata giustificata dalla giunta con l'esigenza di accompagnare il PGT nel passaggio dall'adozione all'approvazione definitiva, ma la motivazione di quest'ultima è palesemente legata alle esigenze elettorali di Alparone e Bogani.
I vertici politici della giunta, infatti, sono impegnati in una doppia sfida:  non solo cercare di chiudere in modo elettoralmente conveniente lo spinoso dossier dei "diritti di superficie" ma soprattutto riuscire a recapitare in tempo utile, entro la primavera 2014, i molti "regali" fatti a una vasta platea di clientes con un PGT che concede volumetrie a pioggia in tutti gli ambiti. 
A denunciare puntualmente la manovra della giunta è ancora una volta un Comitato di cittadini, mentre dovrebbe essere l'opposizione a farlo. I partiti della minoranza su questo fronte, si sono mossi a mio avviso in modo troppo soft. In Consiglio Comunale la battaglia è stata fatta, ma fuori dal Palazzo nessuno se n'è accorto e non bastano certo i pochi manifesti affissi in città dal PD ad informare e mettere in guardia i padernesi contro un PGT che consente di costruire anche in un Parco pubblico e trasforma le aree industriali in residenziali.
Va bene essere "responsabili" e sottolineare la propria identità di "forza di governo", ma le redini sul collo di Alparone alla vigilia delle elezioni mi sembra che vengano lasciate un po' troppo lunghe.

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