martedì 26 febbraio 2013

Elezioni, il titolo è: "Di Pietro fuori, eletto Scilipoti"

Sbatti il "mostro" italiano in prima pagina. I titoli dei principali giornali del giorno dopo l'apocalisse sono i seguenti.
La Repubblica a piena pagina: Boom di Grillo, Italia ingovernabile. Corriere della Sera: Voto choc: non c'è la maggioranza. Il Messaggero: Ha vinto l'ingovernabilità. La Stampa: Grillo boom, Parlamento bloccato. Il Giornale: Miracolo Berlusconi. L'Unità: La Camera al Centro sinistra, paralisi al Senato. Grillo trionfa. Libero: Il leone Silvio sbrana il giaguaro. Il Fatto: Fuga dal voto. Calo al Nord, crollo al Sud. La Padania: Sconfitti Monti e il PD, Grillo a valanga. L'Avvenire: uno scontento stellare.
Commenti sparsi. Da Repubblica: "Lega va ko in Piemonte e Veneto. Ora punta tutto su Maroni al Pirellone". Dal Corriere della Sera: "Vincono Grillo e Berlusconi, sconfitta di Monti". Ma anche: "PD e Monti hanno i numeri per eleggere il nuovo presidente" (della Repubblica ndr).
La Stampa: "Ingoia fuori, il triste crepuscolo degli dei minori. Scilipoti e Razzi eletti in Parlamento". Il Giornale: "Sallusti: Berlusconi ha salvato il Paese". Il Messaggero: "La Campania tifa Silvio, la Sicilia Grillo". 
Su il Fatto, il blog di Angela Vitaliano titola: Elezioni 2013: "A casa avete mandato solo le nostre speranze".  

3 commenti:

Gianni Rubagotti ha detto...

Intanto Casati è stato eletto (è ufficiale) alla Camera

carlo arcari ha detto...

Bene, una buona notizia, Paderno Dugnano ha un suo cittadino alla Ca
mera dei Deputati.

Gianni Rubagotti ha detto...

Al di là di Paderno Dugnano è quella parte di futura città metropolitana del nordmilano che ha un suo ex sindaco con forti relazioni con altri amministratori della sua zona a Roma, dove negli ultimi anni i trasferimenti ai comuni sono stati massacrati.

Questo, per esempio in chiave Expo, potrebbe dare una mano importante a portare investimenti qui.

Anche se oramai alcuni danni nelle nostre zone (come la scandalosa non-via d'acqua da Rho alla Darsena) sembrano inevitabili.