giovedì 17 gennaio 2013

Eureco: il rito abbreviato danneggia le vittime

Segnalo ai lettori il comunicato stampa diffuso dal Comitato Eureco a seguito dell'udienza di ieri al Tribunale di Milano.

RISARCIMENTI INSIGNIFICANTI CON PENE CHE SARANNO SICURAMENTE RIDOTTE
Tribunale di Milano, 16 gennaio 2013, quinta udienza del processo Eureco.
Già nelle precedenti udienze fu evidente la propensione del GUP all'accordo risarcitorio nei confronti delle Parti Civili tramite l'assicurazione del Merlino e dell’Eureco, senza mai forzare gli imputati ad esporsi direttamente.
Il risultato è stato un parziale anticipo provvigionale per i soli dipendenti dell'azienda, trascurando totalmente i lavoratori della cooperativa TNT, che operava esclusivamente per Eureco.
Altra decisione, da noi fortemente contestata, fu la mancata accettazione di costituzione di Parte Civile di Associazioni come A.I.E.A e Medicina Democratica, ammesse invece in altri importanti processi di omicidi sul lavoro. L'eliminazione totale delle Parti Civili avrebbe comportato sconti di pena e chiusura anticipata del processo.
Oggi, dopo aver respinto il patteggiamento proposto dagli avvocati del Merlino con l'aggiunta di un misero esborso economico, insufficiente per le spese processuali e da dividere equamente fra le 14 Parti Civili, grazie alla ferma opposizione del Pubblico Ministero, il GUP ha però deciso il rito abbreviato che favorisce gli imputati riducendo loro automaticamente di un terzo la pena che verrà sentenziata nella prossima udienza del 25 marzo oppure l'8 aprile.
Ad oltre due anni di distanza dalla tragedia di Paderno Dugnano si verifica il quadro che un
imprenditore senza scrupoli, recidivo per essere stato condannato ad 1 anno e 4 mesi per la morte di un operaio in una sua fabbrica nel 2005 in provincia di Pavia, potrebbe non fare un solo giorno di carcere.
Grave è la nostra preoccupazione per una possibile sentenza che non dia giustizia ai morti ed ai loro familiari, ai feriti ed alle vittime della logica del profitto, dello sfruttamento delle persone e della pervicace volontà di non rispettare le norme sulla sicurezza del lavoro e della difesa dell'ambiente. Se siamo sconcertati, amareggiati, di certo non siamo rassegnati e denunceremo ogni mancato rispetto della Giustizia.
Comitato a sostegno dei familiari delle vittime e dei lavoratori Eureco

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