giovedì 17 gennaio 2013

Scene di campagna elettorale a Paderno

Campagna elettorale a Paderno Dugnano. Per ora si colgono solo segnali deboli di un evento che tra poco più di un mese metterà in gioco i destini dell'Italia e della nostra regione, la Lombardia.
Oggi ne ho visti due che segnalo e affido al giudizio dei lettori Il primo è un manifesto bizzarro per forma e contenuti il cui significato davvero mi sfugge. E' stato affisso in via Ugo La Malfa ed è un manifesto azzurrino che mostra il senatore Mario Mantovani, ex sottosegretario del governo Berlusconi, coordinatore regionale del PdL dirigente politico e capo della corrente alla quale appartiene il sindaco Marco Alparone, in una veste, appunto, bizzarra.
Il capataz azzurro è ritratto in maniche di camicia, con la giacca sulla spalla. Il messaggio che lancia il suo manifesto (altra bizzarria) privo di qualsiasi simbolo politico e dunque privo di un oggetto, è difficile da decrittare anche per un esperto in comunicazione politica. Lo slogan dice: "Una politica sana per un territorio sano" e lascerebbe pensare all'atto di fede di un sindacalista agrario anche perché nella foto Mantovani sembra vagamente un coltivatore diretto. A stupire poi è il payoff piazzato sotto il nome: "Sindaco di Lombardia". 
Che significa? Perché Mantovani, pesantissimo culo di pietra, potentissimo boss della casta berlusconiana, signore delle tessere e rapace collezionista di poltrone, a livello locale, nazionale ed europeo, viene a Paderno Dugnano a raccontare ai cittadini di essere "solo" un sindaco? Mistero.
Il secondo segnale meno bizzarro, ma più comprensibile nel suo squallore, di questo inizio di campagna elettorale padernese è lo spot di Silvana Carcano, candidata di Beppe Grillo alla carica di presidente della Lombardia, intervistata sullo sfondo tragico dei superstiti della Eureco, che il gestore del blog La Scommessa ha pensato bene di rilanciare sul suo diario. A differenza del manifesto di Mantovani, lo spot della Carcano, il simbolo del partito lo ha messo in bella evidenza a chiusura del filmato. Così le intenzioni di quelli che hanno costruito, diffuso su Youtube e rilanciato sul loro blog uno spot politico che strumentalizza la tragedia Eureco, sono molto più chiare.

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