giovedì 11 ottobre 2012

PD: il diritto di superficie non può diventare un modo per fare cassa.


Il Comitato Cara Terra Mia che riunisce i condomini delle case 167 contrari alle proposte dell'amministrazione comunale relative al riscatto dei diritti di superficie delle loro abitazioni, ha pubblicato sul suo blog le risposte date dal Partito Democratico al loro questionario-intervista.
Il Comitato sottolinea che "il Segretario, Oscar Figus,e il Capogruppo in Consiglio Comunale, Marco Coloretti, sono stati i più solleciti (20 giorni) a rispondere" al documento inviato a tutte le forze politiche padernesi il 4 luglio scorso.
Le risposte del PD si sintetizzano nella frase scelta dal blog per titolare la pubblicazione: "Il diritto di superficie non può diventare un modo per fare cassa". Il giudizio finale del Comitato è il seguente: "Il PD ha espresso aperto sostegno alle giuste rivendicazioni di equità dei condomini 167 padernesi, posizioni peraltro già più volte espresse, da quando l’attuale Amministrazione di centrodestra ha imposto corrispettivi raddoppiati rispetto a quanto proposto solo ad alcuni fino all’anno 2010.
Oltre a quanto riportato nel titolo, vogliamo evidenziare alcuni significati passaggi dell’intervista:
1) del comitato Cara Terra Mia conosciamo ed apprezziamo il grande lavoro svolto;
non si capisce perché il valore venale debba essere quello di mercato oggi;
2) siamo invece per approfondire una più corretta valutazione del valore venale iniziale e per un calcolo corretto della vetustà degli immobili e dello scopo sociale per cui sono stati costruiti;
3) l’impressione è che, in un momento di oggettiva difficoltà per le amministrazioni locali, si stia cercando di fare cassa;
4) la soluzione ottimale è pagamenti semestrali e dilazione in due o tre anni in funzione dell’importo da pagare;
5) mettere a disposizione il segretario comunale solo per un breve periodo e solo per il pagamento dell’intero importo da l’idea che l’obiettivo sia incassare il prima possibile e non favorire i cittadini;
6) NOI PROMETTIAMO di attivare tutte le soluzioni possibili nel rispetto della legge e nel confronto con tutti i cittadini e i comitati interessati per trovare una valutazione congrua del valore venale iniziale;
7) la disparità di trattamento è evidente e cosa ancora più grave in alcuni casi lo è fra condomini dello stesso condominio
Il testo integrale dell'intervista si può leggere qui

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