Il Comitato Cara Terra Mia che riunisce
i condomini delle case 167 contrari alle proposte
dell'amministrazione comunale relative al riscatto dei diritti di
superficie delle loro abitazioni, ha pubblicato sul suo blog le
risposte date dal Partito Democratico al loro
questionario-intervista.
Il Comitato sottolinea che "il
Segretario, Oscar Figus,e il Capogruppo in Consiglio Comunale, Marco
Coloretti, sono stati i più solleciti (20 giorni) a rispondere"
al documento inviato a tutte le forze politiche padernesi il 4 luglio
scorso.
Le risposte del PD si sintetizzano
nella frase scelta dal blog per titolare la pubblicazione: "Il
diritto di superficie non può diventare un modo per
fare cassa". Il giudizio finale del Comitato è il
seguente: "Il PD ha espresso aperto sostegno alle
giuste rivendicazioni di equità dei condomini 167 padernesi,
posizioni peraltro già più volte espresse, da quando l’attuale
Amministrazione di centrodestra ha imposto corrispettivi raddoppiati
rispetto a quanto proposto solo ad alcuni fino all’anno 2010.
Oltre a quanto riportato nel titolo,
vogliamo evidenziare alcuni significati passaggi dell’intervista:
1) del comitato Cara Terra Mia
conosciamo ed apprezziamo il grande lavoro svolto;
non si capisce perché il valore venale
debba essere quello di mercato oggi;
2) siamo invece per approfondire una
più corretta valutazione del valore venale iniziale e per un calcolo
corretto della vetustà degli immobili e dello scopo sociale per cui
sono stati costruiti;
3) l’impressione è che, in un
momento di oggettiva difficoltà per le amministrazioni locali, si
stia cercando di fare cassa;
4) la soluzione ottimale è pagamenti
semestrali e dilazione in due o tre anni in funzione dell’importo
da pagare;
5) mettere a disposizione il segretario
comunale solo per un breve periodo e solo per il pagamento
dell’intero importo da l’idea che l’obiettivo sia incassare il
prima possibile e non favorire i cittadini;
6) NOI PROMETTIAMO di attivare tutte le
soluzioni possibili nel rispetto della legge e nel confronto con
tutti i cittadini e i comitati interessati per trovare una
valutazione congrua del valore venale iniziale;
7) la disparità di trattamento è
evidente e cosa ancora più grave in alcuni casi lo è fra
condomini dello stesso condominio
Il testo integrale dell'intervista si può leggere
qui
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