Le risposte sono state molto
significative. I partiti e le liste che sostengono la giunta di
destra al governo non hanno risposto confermando così la loro
sostanziale politica di rifiuto del dialogo e della relazione alla
pari con i cittadini, tipico della loro cultura reazionaria e
antidemocratica.
"Per una volta sembrano coese –
osservano i condomini del Comitato - non nella buona amministrazione,
ma come le tre scimmiette unite nel non ascoltare i cittadini,
sottraendosi ad una richiesta di dialogo a cui un obbligo morale,
riteniamo, imponeva di rispondere.
Non stupisce il peccato di superbia
del PdL e della Lega Nord che nel tempo hanno più
volte ribadito le posizioni inique, vessatorie e discriminatrici nei
confronti dei condomini 167 padernesi coinvolti nella vicenda della
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà,
volte unicamente a fare cassa. Siamo invece sorpresi
dell’indifferenza dimostrata dalla Lista Civica Di Maio, con
il Capogruppo Antonio Sorrentino, che nel teatrino della politica
padernese si accaparra il ruolo della scimmietta.... che ha sentito,
ha visto, ma non parla. Il consigliere, pare anch’egli un condomino
167, decide di restare a bocca cucita, senza manifestare alcun
pensiero, senza espressione di alcuna opinione, specchio della
vitalità (?) di questa maggioranza. Uno strano silenzio
francamente incomprensibile".
Delle formazioni politiche non presenti
nell'assemblea hanno risposto ai questiti dei cittadini l'UdC per
iniziativa del coordinatore Pirovano, e parzialmente (esprimendo solo
considerazioni generali) gli Ecocivici. Nessuna risposta formale
invece dal Polo Civico e dal nuovo PSDI che ha espresso solo
verbalmente consenso all'iniziativa.
In conclusione si può giustamente
affermare che a dare pienamente risposta al Comitato sono stati la
sinistra e il centro democratico, mentre il centro destra e la Lega
sono risultati assenti ingiustificati. Gli altri, IdV, Polo Civico
ecc. potevano e dovevano fare di meglio.
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