mercoledì 19 settembre 2012

PGT: come d'autunno sugli alberi le foglie


"Signore è tempo, grande era l'arsura". L'autunno si avvicina e molti uccellini sono inquieti. Fino a ieri il sole sfolgorava nel cielo, ma da qualche giorno l'aria è cambiata. Un vento a tratti freddo soffia sulla pianura e gli alberi le cui cime frementi si piegano e ondeggiano, allungano sempre più le loro ombre scure sui prati. Senza contare che la caccia è ormai aperta, risuonano gli spari e il nervosismo dei volatili è più che giustificato.
Due merli stamattina presto sono venuti a twittare sul mio balcone e mi hanno riportato gli ultimi pettegolezzi che girano nell'aria settembrina di Paderno da quando, sabato scorso (io ero assente per lutto), il vicesindaco e assessore al Territorio ha presentato pubblicamente nell'aula consigliare il "suo" PGT. La montagna, di chiacchiere a vuoto, dopo tre anni di "ascolto", 200 mila euro spesi e l'assunzione non necessaria di rissosi funzionari, ha partorito un aborto, un morticino mal vestito che non piace a nessuno per la sua insostenibile pochezza e ambiguità, zeppo com'è di ideologie regressive, omissioni, strane dimenticanze, cose non dette, dichiarazioni smentite dai fatti, vere e proprie balle. Una su tutte, la fantomatica stazione della Metro 3 a Palazzolo. 
Insomma, un documento del nulla urbanistico leghista, mi hanno assicurato i merli prima di volare via, un Piano del Territorio che non piace per niente ai partiti della maggioranza i quali (Lega esclusa) non hanno fatto mistero della loro delusione e insoddisfazione. Ma allora, se le cose stanno così, scontata la bocciatura dell'opposizione, chi lo voterà il PGT di Bogani in consiglio comunale?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma allora mi provochi,più ti invito a darti alla letteratura,più Ti eserciti con pezzi di vero lirismo.Mi riferisco alla prima parte del post.
ciao
pierino

Anonimo ha detto...

Su un altro blog si legge che la stazione della metro 3 e' al villaggio ambrosiano e non a palazzolo....

carlo arcari ha detto...

Se è per questo il libro dei sogni di Bogani-Alpatrone di stazioni del metro ce ne sono 3: Villaggio, Cassina Amata, Palazzolo.Peccato che il metro non c'è e non ci sarà, tra cinque né tra dieci anni.

Alberto ha detto...

L'unica idea buona, se davvero sarà realizzata, è lo spostamento della stazione di Paderno. Se fosse eseguito anche un sottopasso pedonale aiuterebbe a rendere decente Piazza Berlinguer e si collegherebbe idealmente a Tilane.
Però se non vedo non credo.
La M3 sarebbe bella, ma dubito che investano soldi nella metrotranvia per farne poi un doppione della M3. Inoltre per le metropolitane i soldi non ci sono, la M5 è stata fatta cedendo gli introiti ai costruttori privati che si sono accollati una buona parte dei costi. La M4 sfrutta parte del soldi Expo....con che soldi i nostri politici locali pensano che MM prolunghi la M3???

carlo arcari ha detto...

Lo spostamento della stazione è un progetto vecchio di almeno 20 anni che non si realizza perché a decidere non è Paderno, ma le Nord. E' come la M3, una vaga speranza..

carlo arcari ha detto...

Lo spostamento della stazione è un progetto vecchio di almeno 20 anni che non si realizza perché a decidere non è Paderno, ma le Nord. E' come la M3, una vaga speranza..

Anonimo ha detto...

Una precisazione,nel dibattito sul PGT appena iniziato, in merito alla stazione di Paderno:il progetto è frutto di un accordo del 2008 tra A.C.di Paderno D. e FNM che prevede:
-sottopasso pedonale
-ammodernamento delle banchine per terza corsia
-nuova stazione.
Nulla di nuovo.speriamo che vada avanti.
g.massetti

carlo arcari ha detto...

Vero quello che dice Massetti. Io intendevo dire che l'idea di spostare la stazione e di collegarla diversamente alla città e all'area Tilane è di vecchia data. Ad es. il sito solotreni.net ne parlava già nel 2006:
"Pare si voglia ricostruire la biglietteria, la sala d'attesa, il bar e l'edicola dalla parte opposta, ora questo terreno è usato come deposito binari/discarica, dove una volta si attestavano i merce. Mentre la "sala comandi", a causa degli alti costi, rimane dove è. Questo spostamento permetterà di deviare il traffico anche dall'altra parte della ferrovia (Via Arborina, ora via secondaria, chiusa al traffico) e creare al posto della stazione un parchegggio per la scuola elementare. Non solo, come saprete c'è anche un importante Progetto per la riqualificazione della "Ex Tilane" (l'ex opificio vicino alla stazione), qui sorgerà la Biblioteca, firmata Gae Aulenti (l'Arch.di Piazza Cadorna), proprio negli edifici in fregio alla ferrovia con una piccola modifica:saranno arretrati di 4,5 m anzichè 30 come si parlava inizialmente, qui troverà posto il terzo binario.
Anche a Paderno verranno costruiti dei sottopassi: uno ciclo-pedonale, sotto al PL di Dugnano, mentre uno automobilistico, troverà posto sotto all'odierna stazione unendosi al parcheggio sotterraneo sotto a Piazza Berlinguer, anch'essa riqualificata.