Manipolare, secondo il dizionario
Devoto-Oli, significa "rielaborare in modo grossolano e scarsamente
originale oppure a scopi tendenziosi o addirittura truffaldini”.
In senso psicologico s’intende il
comportamento, contrario all’etica, che tende a indurre una
persona a fare qualcosa indipendentemente dalla sua volontà, quindi
simile al plagio…chi manipola lo fa generalmente per strumentalizzare qualcuno o ai fini propri.
Questo ho pensato guardando l’ultimo
numero della Calderina dedicato al PGT.
Non parlo delle legittime opinioni, che
non condivido, di Sindaco e Vicesindaco e che, come PD abbiamo contrastato in sede di Commissione territorio e di Consiglio
Comunale.
No quelle sono opinioni anche se
discutibili. Parlo della volontà esplicita di
disinformare i cittadini .
La disinformazione, ovvero la
manipolazione, è una tecnica dei paesi totalitari e di quanti
nell’epoca della comunicazione globale e ipertrofica non potendo
non raccontare, non parlare, decidono di raccontare fin troppo. Non
fatti, ma soprattutto fantasie, cose non vere, ipotesi, illusioni,
falsità. Il tutto mischiato in un “pastone” che impedisce ad un
cittadino comune o poco informato di comprendere la natura
dell’informazione che gli viene “somministrata”.
Non voglio qui tornare a fare
un’analisi puntuale del PGT ,che ho già fatto più volte; basti
solo ricordare che gli obiettivi indicati del PGT non sono obiettivi
veri.
Si dice che il PGT prevede:
- la valorizzazione dei centri storici.
In realtà si restringono i perimetri dei centri storici
- l’ampliamento dei parchi e del
verde. In realtà si compromettere un’are strategica del
Parco Grugnotorto
- nuove opportunità per sviluppare
lavoro. In realtà si permette a tutte le aree produttive
di diventare residenziali
- l’adeguamento dei servzi. In realtà
nessun nuovo servizio
- la rimodulazione della mobilità.
Frase fatta e senza contenuto
- zero consumo di suolo. E’ vero il
contrario.
Ma oltre a questo è davvero
sconcertante la presentazione dei singoli aspetti della città, non
con progetti, non con proposte concrete, ma solo con l’aiuto di foto
accattivanti a modo di arredo, che ritraggono ambienti ed edifici di altre città italiane straniere.
Ecco che il verde è arredato con foto
magnifiche di Cinisello, dei Paesi Bassi, della Germania ,di
Segrate..etc. Il tema delle stazioni è arredato con foto di
Mantova, Bologna, Vicenza etc. La città che si rinnova è
illustrata con foto di Potenza, Ponte Nuovo..
I centri storici con bellissime foto di
Monza, Madrid, Parigi, Mantova..
L’asse del lavoro con foto di
Milano, Friburgo, Alicante e con l’arrivo della metropolitana a
Paderno e addirittura con la sua inaugurazione. Con Formigoni in
primo piano..??
Ah, adesso capisco, non è un sogno è un incubo. Ma che
certamente non si avvererà (quello di Formigoni che inaugura
qualcosa a Paderno Dugnano).
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