giovedì 14 febbraio 2013

Calderina-PGT: comunicare si, manipolare no.

Rilancio dal blog  Paderno Ambiente questo commento di Gianfranco Massetti relativo all'ultimo numero de La Calderina dedicato interamente a una discutibile presentazione del PGT immaginato dalla giunta di destra padernese.

Manipolare, secondo il dizionario Devoto-Oli, significa "rielaborare in modo grossolano e scarsamente originale oppure a scopi tendenziosi o addirittura truffaldini”.
In senso psicologico s’intende il comportamento, contrario all’etica, che tende a indurre una persona a fare qualcosa indipendentemente dalla sua volontà, quindi simile al plagio…chi manipola lo fa generalmente per strumentalizzare qualcuno o ai fini propri.
Questo ho pensato guardando l’ultimo numero della Calderina dedicato al PGT.
Non parlo delle legittime opinioni, che non condivido, di Sindaco e Vicesindaco e che, come PD abbiamo contrastato in sede di Commissione territorio e di Consiglio Comunale.
No quelle sono opinioni anche se discutibili. Parlo della volontà esplicita di disinformare i cittadini .
La disinformazione, ovvero la manipolazione, è una tecnica dei paesi totalitari e di quanti nell’epoca della comunicazione globale e ipertrofica non potendo non raccontare, non parlare, decidono di raccontare fin troppo. Non fatti, ma soprattutto fantasie, cose non vere, ipotesi, illusioni, falsità. Il tutto mischiato in un “pastone” che impedisce ad un cittadino comune o poco informato di comprendere la natura dell’informazione che gli viene “somministrata”.
Non voglio qui tornare a fare un’analisi puntuale del PGT ,che ho già fatto più volte; basti solo ricordare che gli obiettivi indicati del PGT non sono obiettivi veri.
Si dice che il PGT prevede:
- la valorizzazione dei centri storici. In realtà si restringono i perimetri dei centri storici
- l’ampliamento dei parchi e del verde. In realtà si compromettere un’are strategica del
Parco Grugnotorto
- nuove opportunità per sviluppare lavoro. In realtà si permette a tutte le aree produttive
di diventare residenziali
- l’adeguamento dei servzi. In realtà nessun nuovo servizio
- la rimodulazione della mobilità. Frase fatta e senza contenuto
- zero consumo di suolo. E’ vero il contrario.
Ma oltre a questo è davvero sconcertante la presentazione dei singoli aspetti della città, non con progetti, non con proposte concrete, ma solo con l’aiuto di foto accattivanti a modo di arredo, che ritraggono ambienti ed edifici di altre città italiane straniere.
Ecco che il verde è arredato con foto magnifiche di Cinisello, dei Paesi Bassi, della Germania ,di Segrate..etc. Il tema delle stazioni è arredato con foto di Mantova, Bologna, Vicenza etc. La città che si rinnova è illustrata con foto di Potenza, Ponte Nuovo..
I centri storici con bellissime foto di Monza, Madrid, Parigi, Mantova..
L’asse del lavoro con foto di Milano, Friburgo, Alicante e con l’arrivo della metropolitana a Paderno e addirittura con la sua inaugurazione. Con Formigoni in primo piano..??
Ah, adesso capisco, non è un sogno  è un incubo. Ma che certamente non si avvererà (quello di Formigoni che inaugura qualcosa a Paderno Dugnano).

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