Milano, 16 maggio 2012 –
Un’interrogazione urgente per chiedere spiegazioni sulla causa del
blocco, imposto dal ministero delle Infrastrutture a causa della
pericolosità della linea, della tranvia Milano – Limbiate è stata
presentata oggi in Provincia di Milano da Ezio Casati, vice
presidente della Consiglio provinciale.
“Nonostante l’impegno di spesa –
attacca Casati - assunto dal Comune di Milano per avviare i lavori,
manca ancora l’autorizzazione da parte della Provincia di Milano.
L’amministrazione guidata da Podestà ha risposto alle
sollecitazioni del ministero comunicando che “l’inizio delle
attività sulla tranvia Milano – Limbiate è condizionata da
aspetti tecnici procedurali legati alla metro tranvia Milano Parco
Nord – Seregno”, come è riportato nella stessa lettera inviata
dal ministero che ha di fatto bloccato il servizio. Questa
dichiarazione mi è sembrata solo un modo per cercare delle scuse”.
“La Provincia faccia luce –
conclude Casati - su ciò non ha funzionato negli ingranaggi
dell’amministrazione. L’improvviso blocco della linea ha creato
moltissimi problemi tra i cittadini che ora continuano a subire
questo disservizio. Nell’interrogazione ho chiesto di sapere quando
inizieranno i lavori di ripristino della tratta di binario a sud del
Comune di Varedo e per quale motivo, nonostante si fosse concordato
l’intervento di messa in sicurezza, la Provincia di Milano non
abbia rispettato gli accordi. Ma soprattutto e quali tempistiche si
prevedono per il ritorno al funzionamento del servizio di tranvia.
Visto tutto il ritardo accumulato, almeno si dica ai cittadini quando
sarà possibile per loro poter riutilizzare la linea”.
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