sabato 26 maggio 2012

Provincia di Milano: cresce la disoccupazione

L'Osservatorio Economia e Lavoro della Provincia di Milano presentando i dati relativi al 2011 e ai primi mesi del 2012 sottolinea che continua  l'incertezza e la tendenza negativa non accenna a fernarsi . Nel 2011, secondo l’ISTAT, l’occupazione nella provincia di Milano è aumentata dell’1,1%, ma il dato positivo è dovuto solo all’incremento dei lavoratori part-time (17,8%) e a quelli a tempo determinato (8,8%).
La disoccupazione, pur presentando una diminuzione dello 0,9% nel 2011, si è mantenuta a livelli superiori anche a quelli del 2009, anno in cui la crisi non aveva ancora prodotto tutti i suoi effetti. Nel periodo ottobre-dicembre dell’anno scorso, i disoccupati milanesi sono aumentati in modo significativo, analogamente a quanto evidenziato dai Centri per l’Impiego, e la disoccupazione è poi esplosa nel corso dei primi mesi del 2012.
Nel 2011, al pari del 2010, si è registrato un modesto incremento della domanda di lavoro (+1,2%), con un aumento ancora più modesto del numero di assunzioni (+0,4%), al netto del lavoro domestico. Le assunzioni nel 2011 hanno avuto un andamento positivo nel primo semestre, peggiorato a partire da luglio per volgere in negativo negli ultimi tre mesi. La tendenza si è confermata anche nei primi 4 mesi del 2012 e, comparando lo stesso periodo del 2011, si registra un decremento dell’1,7%.
Non dissimile da quello delle assunzioni è stato il trend degli assunti. Il dato di +3,1% in nuovi contratti di lavoro, non segna di per sé un aumento della domanda o delle possibilità offerte, quanto invece una riduzione della durata dei contratti e una diminuzione della frequenza di più avviamenti per ogni singolo lavoratore. Nel caso degli assunti, il peggioramento è stato più evidente: il trend negativo nel 2011, prosegue con il segno meno nei primi mesi del 2012.

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