sabato 12 maggio 2012

Blocco tranvia Mi-Limbiate: per Alparone la colpa è di Milano


Il sindaco di Paderno Dugnano ha diffuso un comunicato sul blocco della tranvia Milano-Limbiate. E' bene ricordare leggendo le sue parole che egli non ha mai mosso un dito per difendere il collegamento su rotaia con Milano che, come è noto, ha sempre definito un vecchiume inutile da eliminare sostituendolo con la metropolitana. In compenso il ditino indice lo muove adesso fin troppo velocemente per additare ai cittadini chi sarebbe a suo dire responsabile di quanto deciso dal Ministero dei Trasporti: il Comune di Milano.
Comunicato Stampa
Alparone: “Sulla tramvia, Milano promette ma non mantiene”
Paderno Dugnano (12 maggio 2012). Da lunedì 14 maggio prossimo, la tranvia Milano-Limbiate sarà sostituita da un servizio di autobus: è quanto comunica Atm sul proprio sito a seguito della decisione dell’Ustif (l’Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi) che ha ritirato il proprio nulla osta tecnico sull’esercizio della linea per mancanza di sicurezza.
“Purtroppo lo scenario che avevo previsto si è realizzato – commenta il Sindaco Marco Alparone – Già a febbraio Paderno Dugnano aveva chiesto di procedere con una messa in sicurezza urgente e finanziariamente sostenibile che avrebbe garantito la continuità del servizio di trasporto per i pendolari in attesa di trovare le risorse economiche e le soluzioni progettuali per una più importante riqualificazione dell’intera tratta. La comunicazione dell’Ustif non fa alcun richiamo al ‘progettone’ da 100 milioni di euro, consapevole che avrebbe richiesto tempi e modi molto più lunghi in un periodo economico come questo, bensì sottolinea le responsabilità del Comune di Milano che alle parole e alle delibere non ha fatto seguire nessun fatto.
Le conseguenze sono oggi quelle di vedere sostituito il tram dal bus e il prezzo lo pagano le nostre comunità. Ci hanno chiesto di aderire e contribuire ad un grande intervento che avrebbe stravolto la linea attuale e nelle scorse settimane ai tavoli regionali abbiamo analizzato come superare le criticità economiche e progettuali. Nel frattempo, sapevamo che il Comune di Milano, in quanto proprietario della linea, avrebbe fatto partire i lavori di messa in sicurezza sulla Milano-Limbiate concordati con Ustif per non far cessare il servizio. Appendiamo solo oggi e in maniera del tutto inaspettata e senza alcun preavviso che le richieste dell’Ustif sono state disattese. Già non sappiamo quando e come partiranno i lavori della Milano- Seregno, ed è per questo che ci eravamo battuti con forza per non far chiudere anche la Milano-Limbiate. Ci aspettiamo che da lunedì il Comune di Milano comunichi all’Ustif la data di inizio dei lavori di messa in sicurezza della Milano-Limbiate .
promessi in questi mesi negli incontri istituzionali e nelle assemblee pubbliche. Ad oggi abbiamo visto da parte di Milano solo parole e nessun fatto, non è così che si trattano gli utenti delle nostre città che ogni giorno con sacrificio utilizzano quella tratta per andare a lavorare”.

2 commenti:

giorgio r. ha detto...

rimango senza parole di fronte ad un comunicato come questo, tutti sanno che questa amministrazine era l'unica a non volere considerare la riqualificazione della metrotranvia sperando nella metropoiltana, e ora se si è arrivati a questo punto la colpa è solo di chi ha in tutto questo tempo ha sempre detto no, il nostro sindaco e la sua giunta PDL-Lega.

Biofa ha detto...

Piuttosto che puntare il dito contro gli eventuali responsabili di questa chiusura imminente, bisognerebbe porsi la domanda su cosa si è fatto per tenere in vita la linea tranviaria...non mi sembra che paderno abbia fatto o auspicato a chissà cosa...tutti in fin dei conti siamo responsabili di questa chiusura, anche noi utenti, nell'aver creduto in chi ci rappresenta!
Chi è causa del suo male, pianga se stesso.