lunedì 23 aprile 2012

Marò: la Corte suprema indiana ammette il ricorso italiano

Buone notizie dall'India. Il Corriere.it ci informa che la Corte suprema di New Delhi ha deciso di ammettere il ricorso presentato dall'Italia in merito all'incostituzionalità della detenzione dei nostri due marò. I giudici hanno chiesto al governo dell'Unione indiana e allo stato del Kerala di presentare una memoria. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 8 maggio.
I nostri soldati, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, erano stati arrestati con l'accusa di aver ucciso due pescatori lo scorso 15 febbraio dopo averli scambiati per pirati. Nel ricorso per "incostituzionalità", presentato dalla Repubblica italiana, si chiede che i due militari siano consegnati alle autorità di Roma in quanto la reclusione da parte della polizia del Kerala viola il principio dell'immunità sovrana e gli articoli 14 e 21 della Costituzione indiana. L'avvocato della difesa, Harish Salve, ha sottolineatodi fronte alla Corte che lo stato del Kerala è incompetente a giudicare una disputa tra due Stati sovrani e in cui sono implicati dei militari.
Nel frattempo, Latorre, uno dei due marò è finito in prima pagina sui quotidiani indiani che lo descrivono come un "eroe" per aver con il suo intervento salvato la vita a un fotoreporter che stava finendo sotto le ruote di un pulmino. Il militare accortosi del pericolo si è gettato senza esitazioni, come si vede nella fotografia, contro il veicolo riuscendo a fermarlo prima che le ruote del mezzo schiacciassero il malcapitato.  

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