sabato 11 febbraio 2012

Tramvia Milano-Limbiate da salvare: parte la mobilitazione


Partita la lotta contro il tempo per decidere il futuro della tranvia Milano - Limbiate, la cui sorte è appesa ad un filo. Si indica già nel 25 febbraio, infatti, l'ultimo giorno di vita della storica linea della Brianza, che ha circa 100 anni.
Sono molte le voci che si levano a difesa della tramvia, che oggi, da Limbiate e Varedo può raggiungere direttamente l'interscambio della M3 di Comasina, sfilando accanto a bus ed auto quasi sempre ferme in coda. Il neonato Comitato per il tram ha lanciato l'appello per una raccolta firme via internet, non solo per salvarlo, ma per potenziarlo e da lunedì 13 febbraio partirà lungo tutto il percorso la raccolta delle firme con banchetti alle fermate, promossa dal Comitato insieme ad altre associazioni che ricordano: "Il tram corre in 35 minuti in sede propria e con semafori asserviti, trasportando 7.000 persone al giorno. Contribuisce a liberare la strada dei Giovi e il quartiere Comasina dall'invasione delle auto. È l'unico mezzo che ha funzionato in orario anche con la neve, collegandoci alla nuova M3 di Comasina. Va mantenuto e potenziato".
La giunta Pisapia si è già detta favorevole al mantenimento e al rilancio dello storico collegamento e ieri l'assessore milanese a Mobilità, Ambiente e Arredo Urbano, Pierfrancesco Maran, ha emesso un comunicato in cui afferma: “Non vogliamo che la metrotranvia Milano-Limbiate si fermi, è una linea strategica, che interscambia con la linea 3 della metropolitana ed è in grado di trasportare dalla zona nord, verso Milano, migliaia di passeggeri. Chiuderla sarebbe un errore. Stiamo lavorando per proseguirne l’esercizio in prospettiva di un ampio e straordinario progetto di riqualificazione. “Più in generale crediamo che le linee tranviarie e le metrotranvie siano essenziali nel sistema di trasporto milanese e vogliamo lavorare per incrementarne chilometri ed efficienza”.

Il progetto proposto riguarda per ora l´ammodernamento solo di un primo lotto che include il tratto da Milano-Comasina fino al deposito di Varedo, escludendo per ora il percorso da Varedo a Mombello. Il costo complessivo è di 100 milioni di euro: 60 milioni a carico del Ministero delle Infrastrutture e 40 da ripartire tra Regione, province e i comuni attraversati dalla linea. Ma di traverso alla riqualificazione si è messo (una scelta annunciata da tempo) il Comune di Paderno Dugnano che già nel marzo scorso per bocca dell'assessore Tonello dichiarava: "A noi la riqualificazione della linea non interessa, è un progetto che nasce vecchio. Vogliamo il prolungamento del metrò da Affori a Paderno. Tra il nostro confine e quello di Milano ci sono solo 2 chilometri. Noi saremmo disposti a concedere aree di interscambio e con un filobus si potrebbero servire le altre zone e i paesi di Varedo e Limbiate". Di diverso parere i residenti dei quartieri di Cassina Amata e del Villaggio Ambrosiano che invece da quando c'è il metrò giallo alla Comasina hanno ricominciato a usare il tram e vedrebbero di buon occhio il suo rafforzamento, non la soppressione.
L'ostruzionismo della giunta Alparone crea inevitabilmente grossi problemi alla riqualificazione perché mette in difficoltà altri comuni, Limbiate in primis. Se il progetto andasse avanti senza Paderno, con la soppressione di tutte le fermate che la servono, sparirebbe quella attualmente posta in prossimità del quartiere Molino, utilizzata da tanti pendolari limbiatesi. Inoltre il progetto coinvolge Limbiate solo nel breve tragitto Villaggio Giovi-Varedo, con una sola fermata sul territorio comunale.
Di conseguenza, il sindaco, Raffaele De Luca, ha richiesto la possibilità di prolungare, mettendo in previsione una quota più alta, l´ammodernamento della linea fino a Mombello, così da inserire nel primo lotto anche tutto il tratto limbiatese da viale dei Mille. "Un impegno - ha spiegato il sindaco- per un intervento sull´intero paese, già preso dalle amministrazioni precedenti con i cittadini limbiatesi,con la prospettiva di estendere la tratta fino all´intersezione ferroviaria Saronno-Seregno".

2 commenti:

giorgio r. ha detto...

Colgo l’occasione di questo post per invitare tutti a partecipare lunedi 13 allo ore 20,45 al consiglio di quartiere di Cassina Amata per dimostrare la propria contrarietà contro la chiusura della linea Milano-Limbiate.
Giorgio R.

di modugno domenico ha detto...

Il centrodestra e la Lega nord padernesi si stanno specializzando nell'arte dei bastian contrari e surclassano i loro simili dei comuni limitrofi fino a farsi denominare "IRRESPONSABILI, OSTACOLI ALL’INNOVAZIONE" (De Nicola Assessore provinciale).
L'amministrazione PDL-LEGA nord continuerà a raccontare la fiaba della metropolitana rinunciando ai finanziamenti per la nuova metrotranvia Limbiate-Milano?

A costoro ricordo il detto < errare è umano perseverare è diabolico>.