domenica 16 ottobre 2011

Dimensionamento scolastico: le proposte sono tre

Ricevo da Flavio Serato, presidente del Comitato Genitori di Incirano questa lettera che illustra la proposta di soluzione appoggiata dai Comitati Genitori di Incirano , Calderara , Allende-Croci e Palazzolo. 
Il dimensionamento dei Circoli Scolastici sul nostro territorio è un problema dalla risoluzione complessa. I consiglieri dei Consigli di Circolo e di Istituto  si sono trovati questo punto all’ordine del giorno poche settimane fa, e ne hanno discusso  avendo  informazioni non sempre esaustive e complete, ed in alcuni casi hanno votato le proposte dei rispettivi Dirigenti. Subito dopo,  è stato organizzato un incontro tra tutti i Comitati e le Associazioni dei genitori di Paderno Dugnano , con lo scopo di analizzare profondamente il tema e trovare una posizione comune. Su un punto eravamo d’accordo , la proposta dell’assessore Tagliabue era nei numeri equilibrata, ma non teneva conto della storicità , della territorialità e della continuità progettuale didattica.
Alla fine del confronto  si sono votate due proposte, la prima quella sostenuta dalla Dirigente della SMS Allende-Croci e la seconda sostenuta dai rappresentanti dei genitori del primo Circolo. E’ passata a maggioranza la seconda che aveva come punto debole lo spostamento della elementare Mazzini, che si sarebbe dovuta unire al Comprensivo di Palazzolo. Quindi non solo la Mazzini non avrebbe ottenuto la verticalizzazione con la SMS Allende, ma avrebbe rotto la storica continuità con Calderara.
Nonostante tutto  il giorno 6 ottobre ci siamo presentati con una proposta appoggiata da quasi tutti i Comitati . Ma durante l’incontro in sala consigliare, ci è stato detto che sarebbe stato meglio avere un progetto sostenuto anche dai Dirigenti poichè il dimensionamento riorganizzava anche parti strutturali delle scuole ed il suo personale. L’Assessore ha fatto capire che avrebbe potuto appoggiare la proposta dei Dirigenti della Mazzini e del primo Circolo che progettava quattro Comprensivi nel territorio,regolare, ma con numeri al di sotto di mille alunni.
Questo tra i motivi fondanti nel cercare la sintesi non solo tra Comitati genitori, ma anche con le Dirigenze scolastiche . 

Una linea comune è stata trovata tra la Dirigente della SMS Allende-Croci ed il Dirigente del Comprensivo di Palazzolo ,  questa linea è stata accolta e supportata dai Comitati genitori di Incirano , Calderara , Allende-Croci e Palazzolo. La proposta è la seguente:
-         IST. Comprensivo 1-     Allende , Croci e terzo circolo con 1649 studenti
-         IST. Comprensivo 2-     Primo circolo e Gramsci  con 1070 studenti
-         IST. Comprensivo 3-     ricostituito secondo circolo e Don Minzoni  con 1200 studenti
Nella presentazione in Comune , sono stati elencati sia i punti di forza che le criticità. Tra i punti di forza la costruzione di una rete scolastica stabile, l’attenzione al territorio, la continuità con la nascita di veri Comprensivi , la salvaguardia di esperienze consolidate per la costruzione dell’offerta formativa. Tra le criticità il numero elevato di alunni del primo IST. Comprensivo ma  modificabile con una corretta gestione dei flussi ,  l’accorpamento con Palazzolo delle elementari di Cassina Amata con un ritorno al passato.
Ad oggi, quindi, esistono tre proposte. La legittimità ad appoggiare qualsiasi proposta è scontata , ma l’auspicio è di arrivare a due , naturalmente se matura l’idea che è possibile fare un passo indietro e sostenere la posizione della maggioranza dei Comitati.
La storia non è finita, visto che a questo punto la scelta sarà in mano degli Enti preposti, ma cosa è emerso da questa vicenda? Prima di tutto che sarebbe bene fare informazione puntuale e completa , cosa che ci è mancata visto i tempi stretti per decidere. Ma ci è rimasto , lasciatemelo dire, anche la consapevolezza che sebbene con spirito volontario, i Comitati dei genitori sono riusciti ad attivarsi nei territori in modo esemplare. Si sono ritrovati, hanno discusso in modo aperto e trasparente ed hanno preso decisioni non facili per nessuno.
Durante l’ultimo incontro ci si è detti che sarebbe utile creare un coordinamento . 
Certo con il dimensionamento non si esaurisce la dialettica sui problemi nella   scuola , ci sono i tagli sul sostegno , tagli sugli insegnanti , tagli sul personale che garantisce la pulizia e la sicurezza, insomma altro che riforma, solo tagli.
Cercare di dare qualità nella scuola per i nostri figli sta diventando sempre più difficile. Credo che la scuola pubblica sia in serio pericolo. Allora avanti, abbiamo molta strada da fare e solo se saremo uniti potremmo avere dei buoni risultati.

2 commenti:

Genitore di Palazzolo ha detto...

A Palazzolo i genitori comuni (cioe' quelli che non hanno nessuna carica rappresentativa e quindi la stragrande maggioranza) non sono stati coinvolti in nessun modo nella stesura di alcuna proposta, non e' stata fatta nessuna assemblea o riunione per informarli del dimensionamento, in pratica non c'e' stato modo ne' di capire, ne' di condividere cosa stava succedendo.
L'11 ottobre siamo stati invitati ad assistere, senza poter intervenire, al consiglio di istituto straordinario in cui la proposta redatta dal dirigente (?) veniva approvata (per inciso la partecipazione e' stata scarsa poiche' nelle stesse ore si svolgevano le elezioni dei rappresentanti di classe di tutte le tre scuole del comprensivo). A tutt'oggi non siamo stati ufficialmente informati su nulla (non abbiamo ancora il verbale del consiglio) e tutto succede senza che possiamo esserne coinvolti. Evidentemente la nostra Associazione genitori ha valutato di poter avanzare proposte o avallarle, senza chiedere il parere dei genitori che in qualche modo rappresenta e quindi senza attivarsi in alcunche'.
Non entro nel merito delle valutazioni fatte e consegnate all'Amministrazione Comunale, ma posso con assoluta certezza affermare che i genitori di Palazzolo non sono stati mai interpellati e quindi privati della possibilita' di dire la loro.
Genitore di Palazzolo.

Anonimo ha detto...

La proposta del "cartello" Palazzolo-Incirano-Calderara tiene conto solo degli interessi dei due Dirigenti che lo hanno proposto e fatto votare e contengono una contraddizione palese: un interesse leggittimo (verticalità tra le Mazzini e le Allende)un interesse molto meno legittimo (palazzolo che considera i nostri figli come numeri e li vuole anche se per legge può stare sotto a 1000)e la contraddizione che Cassina torni con la Fisogni e Palazzolo. Se mazzini allende è giusto perchè gli alunni di mazzini vanno tutti alle allende, cassina-palazzolo non ha senso perchè nessuno dei nostri figli va alle medie di palazzolo. Forse 1 o 2. Tutti gli altri vanno alle allende e, da quest'anno che è cambiato il preside, moltissimi alle gramsci perchè si trovano molto bene, almeno così ci hanno detto.
Allora che senso ha costringere noi di cassina a stare sotto palazzolo? Se giusto le mazzini sulle allende è giusto anche cassina sulle gramsci.
E il comune deve tenerne conto se vuole veramente ascoltare noi genitori.
Grazie. Un genitore di Cassina