venerdì 28 ottobre 2011

Alparone: avanti col Tavolo Intercomunale per l'interramento

Il sindaco Alparone dopo aver assistito mercoledì scorso alla riunione della Commissione Trasporti della Provincia sulla Rho-Monza ha diffuso un comunicato in cui conferma di voler “andare avanti con il tavolo intercomunale” e “completare la nostra proposta progettuale con anche la quantificazione dei costi per l’interramento”. Afferma di avere “sin dal primo giorno di insediamento, manifestato la nostra contrarietà ad un progetto che era stato pensato e voluto dalla Giunta Penati e che non teneva in considerazione i disagi manifestati dalla comunità padernese”.  La dichiarazione del sindaco si conclude con la richiesta, nel caso non ci siano i soldi “sufficienti per realizzare la nuova Rho-Monza in trincea” di rinviare il raddoppio della strada nel tratto di attraversamento di Paderno Dugnano. 
Alparone non si smentisce: fa polemiche inutili e non si impegna. Egli, infatti, conferma di non voler aver nulla a che fare con i Comitati cittadini ma di agire solo a livello istituzionale,  rilancia false accuse al centrosinistra perché finge di ignorare che proprio la giunta Penati istituì il Tavolo Tecnico per valutare il progetto di interramento e infine sostiene la posizione di Serravalle secondo la quale sono le amministrazioni locali e i comitati a doversi fare carico di proporre l'alternativa progettuale anche dal punto di vista dei costi, cosa che non compete ai cittadini. Ecco il testo del comunicato firmato da sindaco e vicesindaco.

“Sulla Rho-Monza andiamo avanti con il tavolo intercomunale”

“Indipendentemente da quanto è stato discusso nel corso dell’ultima Commissione provinciale sui Trasporti e Viabilità, intendiamo andare avanti con il tavolo intercomunale che abbiamo voluto insieme ad altre quattro Amministrazioni e completare la nostra proposta progettuale con anche la quantificazione dei costi per l’interramento della nuova Rho-Monza”. E’ il commento del Sindaco Marco Alparone che ieri ha voluto presenziare ai lavori della Commissione provinciale.
“Sin dal primo giorno di insediamento – aggiunge il Sindaco - abbiamo manifestato la nostra contrarietà ad un progetto che era stato pensato e voluto dalla Giunta Penati e che non teneva in considerazione i disagi manifestati dalla comunità padernese. Ci siamo mossi sempre in un ambito istituzionale e continueremo a farlo con trasparenza e nel pieno rispetto dei ruoli. Quando la proposta progettuale sarà definita dal tavolo tecnico di cui Paderno Dugnano è capofila e la differenza dei costi sarà più certa, interpelleremo la Provincia e tutti i Comuni interessati dalla tratta per valutare insieme la sostenibilità finanziaria dell’opera. Se non ci saranno i soldi sufficienti per realizzare la nuova Rho-Monza in trincea, preferiamo che il potenziamento della nuova strada venga rinviato, almeno nella tratta di Paderno Dugnano”.
“Entro l’8 novembre il tavolo intercomunale approverà la proposta progettuale definitiva e stabiliremo il delta di costi condiviso con la stessa Serravalle. E’ l’obiettivo che ci eravamo dati e che abbiamo sempre condiviso anche con i comitati civici. Mi spiace che qualche esponente degli stessi comitati cerchi di alimentare solo tensioni politiche che nulla hanno a che fare con una questione così delicata per tutta la città – sottolinea il Vicesindaco Gianluca Bogani – Insieme al Sindaco Alparone abbiamo lavorato in questi due anni per sensibilizzare tutte le Istituzioni interessate. E' con lui che nel 2009 abbiamo fatto partire il tavolo tecnico. E' con lui che abbiamo incontrato il presidente Podestà, l'assessore provinciale De Nicola, l'assessore regionale Cattaneo e il viceministro Castelli a cui abbiamo ribadito in ogni sede la nostra contrarietà al progetto di Serravalle ed abbiamo fatto ricorso al Tar. Evitiamo quindi polemiche strumentali e inutili mosse solo da chi ha un evidente rancore personale: la città e i cittadini non meritano questo”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

anche continuare a rimarcare il fatto "abbiamo fatto ricorso al TAR" è una propaganda per tener buona la gente, la quale, al 99% dei casi, non sa mica quali siano i contenuti del ricorso e quanto esso possa essere fondato.
A detta di svariati avvocati, questo ricorso sarebbe impossibile.

favra ha detto...

caro arcari,
una delle regole fondamentali della strategia militare è quella di non dividere le forze in vista dello scontro decisivo; ecco: non mi sembra il momento di mettersi a discutere su chi abbia fatto di più o di meno, su chi si sia impegnato e chi no su questa vicenda. il comitato per l'interramento ha dato un grande contributo alla causa, il consigliere Casati ha dato il suo, l'amministrazione ed il sindaco stanno facendo il loro... cerchiamo di portare a casa il risultato; all'attribuzione dei meriti penseremo dopo.
piccola considerazione a margine: la giunta Penati ha dato il via libera al progetto in superficie e la stessa giunta ha istituito (subito dopo) il tavolo tecnico per valutare il progetto di interramento??? siamo alla schizofrenia!! oddio, ad un'attenta valutazione la cosa non sorprende più di tanto.

cordiali saluti
andrea favrin

carlo arcari ha detto...

caro Andrea, sono d'accordo. Perché non scrivi ad Alparone e non gli dici la stessa cosa? Se si vuol stare uniti basta far polemiche inutili sul passato. In quanto alla schizofrenia dei politici e degli amministratori non mi sembra proprio il caso di lanciare una gara.