giovedì 27 ottobre 2011

Porati: Serravalle non deve dettare né tempi né modi. La Provincia deve scegliere che progetto di autostrada vuole realizzare

Ricevo e pubblico questo commento di Ferruccio Porati sulla riunione della Commissione Trasporti provinciale. La mobilitazione continua.
La sessione di Commissione Trasporti di ieri ha visto una grande partecipazione di cittadini, in grandissima parte Padernesi, ma anche Novatesi. E' questo un grande risultato che rappresenta finalmente una definitiva presa di coscienza del problema rappresentato dal mostro a 14 corsie immortalato in un nero striscione che i cittadini hanno prima portato in corteo per via Vivaio e poi appeso in aula consiliare. Erano presenti anche il sindaco di Paderno, Alparone e l'assessore Potenza di Novate.
Lo scopo della commissione era ascoltare i tecnici di Serravalle, rappresentati dall'ing. De Vincenzi, il quale non ha saputo (voluto?) dare alcun ragguaglio tecnico, trincerandosi dietro l'assunto che la disamina tecnica non sarebbe ancora giunta al termine. L'ing. De Vincenzi è sempre stato presente agli incontri fra i nostri tecnici e Serravalle: strano e sospetto, pertanto, che abbia voluto tacere. I toni di Serravalle sono sempre quelli dei "professoroni" che vogliono bacchettare gli allievi. L'impressione è che Serravalle non voglia considerare i suggerimenti che il lavoro svolto dai nostri tecnici volontari e dai 5 comuni interessati alla riqualifica della Rho-Monza hanno messo a punto dopo svariati mesi di lavoro. 
Nelle parole di Serravalle è stato anche colto un certo tono denigratorio ("non è un progetto, sono dellle tavole..."). Serravalle non deve rovesciare i rapporti di forza in campo. Serravalle non deve dettare nè i tempi, nè i modi. Essendo la società controllata dalla Provincia di Milano, essa deve eseguire le direttive che vengono dettate dalla Provincia medesima. Non deve fare alcun esame ai cittadini, nè richiedere loro un progetto completo. Il progetto lo devono fare loro interpretando correttamente le istanze dei 5 comuni e dei cittadini. Dopo un serrato confronto con interventi dei consiglieri di entrambi gli schieramenti di maggioranza e minoranza e anche dopo momenti di tensione susseguenti a talune uscite non gradite dal folto pubblico presente in sala e sotto le incalzanti richieste di Ezio Casati, Massimo Gatti, Pietro Mezzi, Luca Gandolfi e cons.Galliani, la seduta è giunta al termine.

Cosa aspettarsi ora? Sicuramente ci attendiamo la conclusione dell'indagine tecnica e che Serravalle, finalmente, riferisca qualcosa ma, a fronte degli argomenti trattati in discussione, ci aspettiamo a brevissimo un consiglio provinciale ove un ordine del giorno sia dibattuto e votato in modo tale da approvare una linea di indirizzo per Serravalle che possa dirigere finalmente la progettazione nella direzione adottata dai 5 comuni, cioè basata sul progetto di interramento e non più sulla 14 corsie a cielo aperto. Ed a quel consiglio noi ci saremo, ancora più numerosi di oggi.
Informazione: per la cronaca, ottimi i reportage dai blog:
http://padernoforum.blogspot.com/2011/10/rho-monza-i-cittadini-e-alparone-fanno.html
http://blog.libero.it/padernovillaggio/10748016.html
http://route46novate.blogspot.com/2011/10/i-professoroni.html
Su “infonodo” http://www.infonodo.org/  in evidenza i comunicati stampa diffusi.
I riflessi sulla carta stampata:
Mobilitazione: il prossimo mercoledi 2 novembre, alle ore 18:00, in piazza Matteotti a Paderno Dugnano verrà allestito un presidio informativo del Comitato CCIRM all’interno del quale si ha intenzione di raccogliere contributi per pagare le multe di chi è stato sanzionato durante l’assemblea allo “Splendor” del 20 ottobre.

Nessun commento: