venerdì 30 aprile 2010

Nuovi assessori per Alparone: uno o tre?

Uno spettro si aggira nel palazzo comunale, anzi tre: quello "storico" dell’assessore allo sport finora incarnato da Pirovano, il consigliere facente funzione di assessore, quello del neo titolare dei servizi sociali, il poltergeist di Ghioni, la cui competenza nel settore pare sia solo quella di aver messo in piedi il "megafonino comunale" della destra in appoggio alla giunta. Piu quello di un fantomatico assessore a qualcosa in quota Lega. Insomma un assessore ombra e due in ombra, nell’attesa che qualcuno accenda la luce. In un’intervista recente al Notiziario, il sindaco ha confidato che dopo un epico viaggio nelle viscere della città “un bagno nel bisogno e a volte nel dolore che attraversa strati della società” lo ha definito il primo cittadino (mamma mia) si è stufato e molla l’incarico al giovane Ghioni, definito “persona sensibile che va incontro alla socialità”. Che dire speriamo che non ci vada a sbattere contro alla socialità.

Ciò significa che dopo un anno di “lavoro” nel quale ha badato solo a scassare i precedenti rapporti con le associazioni di volontariato, senza costruirne di apprezzabili, dopo essersi presentato come Alparone il Censore del malcostume politico: “si governa al risparmio, 6 assessori sono più che sufficienti, basta con il bilancino della partitocrazia” e altre trombonate del genere, gira con insistenza la voce che presto non solo Alberto Ghioni diventerà assessore, ma che pure la figlia di Caldan lo diventerebbe. Se così fosse si capirebbe finalmente di cosa stanno discutendo da mesi in maggioranza al posto di lavorare per la città: parlano di poltrone, anzi di poltroncine.
Cari padernesi, non più 6 assessori, ma ben 8; sarà forse questo il prodotto della ennesima mediazione in una maggioranza che comincia a mostrare tutte le sue magagne? Nello squallido scenario brilla per altruismo e disinteresse il fantasma virtuoso di Pirovano che evidentemente è contento di aleggiare come assessore ombra allo Sport. Bravo Pirovano.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda le competenze ai servizi sociali, auguro un proficuo lavoro a Ghioni,non avendolo ancora visto all'opera, non sono in grado di giudicarlo, posso però con certezza dire che,questo è di gran lunga l'Assessorato più importante tra tutti ed è increscioso che,si dia questo mandato dopo quasi un anno di Governo,(Non si può esercitare questa delega part time, come accaduto fino ad ora!).

Questa lacuna, la dice lunga sull'attenzione che, questi "Amministratori per caso", danno ai bisogni della nostra amata Città!

Chissà quanti miei concittadini"Inguaiati",rimpiangonole indubbie competenze della rimpianta Pedretti.

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

Tutti sanno quanto Pierino Favrin si sia speso perché fosse Marco Alparone il candidato sindaco per il centrodestra; e tutti sanno che il contributo numerico della lista “Favrin Pierino- al centro per Paderno” è stato determinante perché Alparone diventasse sindaco al primo turno.
perciò, la delusione per tutti i suoi sostenitori è stata grande nell’apprendere della mancata attribuzione a Favrin di un assessorato al commercio che tutti ritenevano scontata; d’altra parte il mancato raggiungimento di un numero sufficiente di voti per ottenere un seggio in consiglio comunale e la volontà espressa da questa amministrazione di limitare il numero degli assessori, per dare un segnale di austerità e moralizzazione della politica comunale, sono state giustificazioni che, seppur dolorose su un piano umano, sono state ritenute politicamente accettabili.
Se ora le voci di “moltiplicazione degli assessori” fossero fondate, ci troveremmo ad una negazione totale di quelle ragioni; non solo sarebbero chiamati a svolgere le funzioni di assessore soggetti che nemmeno hanno preso parte alla contesa elettorale, ma le apprezzabili intenzioni di economia e trasparenza nelle nomine sarebbero sacrificate alla vecchia “logica delle poltrone.”
Sarebbe un cambio di rotta ingiustificabile dal punto di vista politico e, come sostenitore di Favrin, offensivo dal punto di vista personale.
Per questo a queste voci non solo non posso, ma soprattutto non voglio credere.

Favrin Andrea

p.s. al fine di soffocare sul nascere possibili illazioni, tengo a precisare che queste considerazioni sono espresse a titolo strettamente personale e su di esse non ha avuto alcuna influenza il legame di parentela che, evidentemente, esiste tra me e Pierino Favrin

Anonimo ha detto...

se Favrin deve avere un assessorato, nel PDL ci sono almeno 12 assessori prima di lui, chiedo al Favrin come si possa pretendere un assessorato al commercio con i voti presi???

carlo arcari ha detto...

caro Anonimo, ti ricordo che un assessore non viene eletto dai cittadini, ma nominato dal Sindaco sulla base di accordi quasi sempre pre elettorali. Prova ne sia che Salgaro non è stato eletto, ma fa l'assessore perché ha portato in dote al sindaco i voti che controlla. La nomina di un assessore è dunque suisitamente politica e se Alpraone non ha ritenuto di nominare Favrin questo fatto risponde a una scelta politica. Come quella che farà nominando il o i nuovi assessori.

Anonimo ha detto...

Caro Mou Arcari .. come si fa a definire Ghioni un "POLTERGEIST" chi lo conosce non può di certo definirlo così , Son certo altrettanto che anche la sig.ra PEDRETTI , della quale stimo molto il lavoro eseguito in maniera eccellente non sia d'accordo.
Devo ammettere che è un bravo giornalista .... un pò alla Mourinho ... provocatore con tatto .
Comunque almeno su ghioni ... non processiamo alle intenzioni ... non è ancora assessore e già lo si condanna .
Marco F.

carlo arcari ha detto...

caro marco, poltergeist non è affatto una definizione ad personam, ci mancherebbe. Meno che mai un giudizio. Io non lo conosco nemmeno, Ghioni, ma parlando di assessori fantasma, mi sono sbizzarrito. vedo però che anche tu non cogli l'aspetto fondamentale della questione. Da sei assessori effettivi più uno ombra, si sta passando per motivi di equilibrio politico interno alla maggioranza a sette o addirittura (si dice) otto. Non è un po' troppo per una giunta che aveva fatto molta retorica inutile sul risparmio e l'efficienza?

Anonimo ha detto...

Certamente la dote portata da Favrin non è meritevole di un assessorato.
Mi sono informato e mi dicono che non esistono accordi con Favrin per alcun assessorato.
E' ovvio che gli assessori vengono nominati dal sindaco e non sono votati, gli stessi di solito sono espressione dei partiti, in base ai consiglieri eletti in quota al gruppo.

Anonimo ha detto...

Caro Andrea, essendo certo, dell'onestà intellettuale, che da sempre contraddistingue tuo Papà, sono rimasto molto sorpreso alle scorse Comunali che, si sia messo a parteggiare per la coalizione dei "Faccendieri" e non per l'altra parte che, pur commettendo anche qualche errore, sapeva bene essere formata,(Al 99%) da persone che avevano (Ed hanno) principalmente a cuore, il bene della nostra città.

Con questo comportamento ipocrita, spero che a questo punto, anche tu, avrai qualche elemento in più, per giudicare.

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

Ma tu Arcari chi sei? Gozer il gozeriano? Dato che metti l'immagine dei Ghostbuster, immagino tu abbia visto il film.

A parte questo, mi fa piacere continuare a vedere i commenti del sempre intelligente e politicamente frustrato Mariani, che non manca mai di stupirci con le sue acute osservazioni intellettuali.
Quello che volevo chiederti, tu scrivi un articolo fondato su cosa esattamente? Conosci Ghioni? Mi pare di no.
Chi ti dà il diritto di criticare? Non conosci, non sai, eppure commenti.
Ora, non capisco perchè ti devi accanire in questa maniera morbosa nel dare giudizi su persone che nemmeno sai come sono fatte...davvero, non capisco.

Massimo "Dr. Raymond Stantz"

carlo arcari ha detto...

caro Massimo, allora sei duro di comprendonio. Ho già scritto che in questo post (non articolo perché questo è un blog non un giornale) io non critico nè giudico i fantasmi del cui valore poco mi frega. Caso mai offro notizie sulle motivazioni di chi li evoca e li agita, basate su dichiarazioni e indiscrezioni che escono dal palazzo. Notizie non del tutto infondate mi pare..

Anonimo ha detto...

Vedo da alcuni commenti che ancora una volta si dribbla l'argomento centrale: cosa è cambiato rispetto a meno di un anno fa perchè l'attuale giunta passi da 6 a 7 (o 8) assessori? Forse è cambiato che rispetto a tante bufale con cui si è costruita la campagna elettorale (badate, bufale che sono SERVITE per vincere le elezioni) adesso ci si sta scontrando con il duro lavoro di "governare la città". Ah, quante lamentele in consiglio su quant'è duro lavorare da parte di sindaco e assessori (Ruzzon in testa)! Com'è dura la realtà rispetto alle BALLE su cui si costruiscono le "parole d'ordine" che riempiono le campagne elettorali! E chi è stato uno degli artefici della bellissima campagna elettorale del Sindaco? Proprio il tanto citato Ghioni Alberto, uno che sicuramente ha fantasie da spendere, un politico ON AIR, uno quindi adatto ad affrontare la tematica dei servizi sociali a Paderno, noto terreno per promuovere esercizi di stile politico-comunicativi...ma perchè non è stato nominato subito se ce n'era la convinzione? Perchè si è aggirato il consiglio con la delega fantasma allo sport per Pirovano, che ne ha almeno il phisique du role? Favrin è stato letteralmente mangiato da Di Maio con la complicità del sindaco (basta leggere le deleghe che Di Maio detiene in questa giunta, e lui non si lamenta di quant'è dura governare...) perchè questo è lo stile: non la preoccupazione di portare persone capaci nei posti chiave ma l'arroganza di determinare posizioni di potere dentro gli assetti della maggioranza, dividendo i gruppi vincenti da quelli da marginalizzare. Non è stato per questo che si è ritardata l'elezione di Papaleo a presidente del Consiglio (controbilanciata apperentemente da Pirovano nelle vesti di factotum per lo sport)?
e quale sarà il PREZZO che dovrà pagare la CITTA' per la nomina del prossimo assessore, unica cosa che a me francamente preme contrastare indipendentemente dai numeri?
Comunque, esprimo a Pierino Favrin il mio rammarico per non averlo in consiglio: credo che la dialettica sul bilancio sarebbe stata più articolata e più intelligente di quanto non accada ora.
Marco Coloretti

Anonimo ha detto...

Insomma, fai del gossip.
Basandoti su voci, illazioni e presunte informazioni uscite da quello che tu chiami palazzo.
Chiacchiere da bar, per definirle in modo corretto.

Massimo

P.S.
Potresti anche mettere qualcosa di cronaca rosa o parlare dei flirt dei politici padernesi (tutti però), giusto per pubblicare qualcosa in più e allargare il discorso.

carlo arcari ha detto...

grazie del suggerimento, appena ne avrò l'occasione ti accontenterò

Anonimo ha detto...

Marco, tu per primo lo sai bene che governare non è facile e che certi "problemi" vengono a galla mentre si lavora.
Non vedo la questione dell'assessorato ai servizi sociali come un ostacolo per i cittadini, ma, anzi, come una fase migliorativa di questa giunta.
Se non ricordo male, quando vinceste voi 6 anni fà, aveste non pochi problemi ad assegnare i posti ed uno (inutile) andò a finire ad Anelli per dare un ulteriore contentino ai rossi.
Quindi, giustamente tu fai la tua politica d'attacco, visto che sei in minoranza, ma conosci bene i giochetti che si devono fare nella corsa ad accontentare le correnti, ecc ecc...
Se voi aveste dimostrato in passato di poter fare a meno di questo discorso, ti direi che hai ragione, ma se aveste vinto voi, con la coalizione estesa che avevate, minimo ssrebbero saltati fuori 9 assessori (quindi, non fare polemica inutile sui numeri).
Difficile da provare ciò che dico, visto che avete perso e avete necessità di trovare qualche nuovo cavallo di battaglia da cavalcare, ma renditi conto che voi NON siete, al momento, l'alternativa intelligente a questa giunta.
Rinnovatevi, datevi una ripulita e svegliatevi dal torpore che vi ormai vi attanaglia da qualche anno e cominciate a fare una SERIA opposizione, con idee INTELLIGENTI e RINNOVATE.
Sennò, seguite tutti l'esempio di Mariani e continuate con i vostri commentini o post (visto che questo è un blog come insegna il prof. Arcari) di protesta.
Quello che leggo e sento, di voi, sono parole al vento, peggio di quelle di Alparone in campagna elettorale, perchè a lui, adesso, spetta di non tradire ulteriormente la fiducia degli elettori, ma voi ve li dovete riconquistare e non credete che il lavoro che state facendo sia encomiabile.
Per Ghioni, conosco come lavora con gli oratori e di come si preoccupa per la salute della città e voi dovreste informarvi meglio, prima di sputare sentenze a vuoto (tralasciando Arcari che afferma di fregarsene), anche perchè con quel ragazzo si potrebbe instaurare un buon rapporto di collaborazione; se davvero voleste il bene della città, sareste contenti di avere un assessore del genere in giunta, anche se dalla parte opposta alla vostra.
Ma a voi, fondamentalmente, che vi frega del bene comune? Volete ritornare ad avere i vostri posticini in comune e non mi dire di no, perchè non ci crede nessuno.

Massimo

carlo arcari ha detto...

Caro Massimo, a proposto io mi firmo per esteso e ti invito a fare altrettanto così almeno so chi cavolo sei e posso valutare il peso "politico" delle tue parole. Gli oratori le parrocchie non sono la società, nemmeno a Paderno Dugnano che, ti ricordo, ospita quasi 48mila abitanti e non è un paesino governato da quattro famiglie. Il nuovo assessore chiunque sarà (ex allievo di questa, parente di quello, amico di quell'altro) lo valuteremo da quello che farà una volta nominato. ciao

Anonimo ha detto...

Non è un po' troppo per una giunta che aveva fatto molta retorica inutile sul risparmio e l'efficienza? bene, non penso che queste due cose camminino per forza insieme , non penso che uno stipendio di un assessore sia ciò che rovini un bilancio comunale.
Posso immaginare che alcune volte l'individuazione di persone valide .. e Uno da lei citato per mio giudizio lo è .... possa con il suo operato , da settimo assessore portare anche quei benefici di risparmio ed efficienza.
Ha ragione magari prima delle elezioni si pensava che sei potessero bastare , invece ora vi è un passo indietro.
Nella risposta datami mi afferma che non abbia capito il nocciolo del discorso , ma penso che sia più giusto valutare la scelta di un ulteriore assessore come una volontà di migliorare un settore con qualche lacuna , invece di focalizzare il discorso sul .... avevano detto ora fanno.
Marco F.

carlo arcari ha detto...

Caro Marco, tu pensi che la nomina di un nuovo assessore sia la prova della volontà della maggioranza di migliorare la sua politica di servizio alla città. Io non lo credo, penso invece che risponda soprattutto al bisogno di mantenere un equilibrio di potere tra i partiti. Sono due punti di vista. Tu sei ottimista o ingenuo, Io pessimista o prevenuto. Il futuro ci dirà chi ha visto giusto.

Anonimo ha detto...

Caro Arcari, sono andato a vivere a Cinisello solo il mese scorso, quindi, ormai non importa più chi o cosa sono, o il mio "peso politico" su Paderno Dugnano (ci siamo solo incontrati qualche volta al consiglio comunale, ma io non ero e non sono nessuno).
Faccio un'analisi da libero cittadino e dico la mia, come fanno in tanti.
Certe cose mi infastidiscono, come possono dar noia anche a te o ad altri, pertanto, mi sento in dovere di fare un piccolo appunto.
Arrivo a 'postare' (passami il termine) un commento, perchè vedo che si parla di una situazione in particolare, su cui mi sento di dare un'opinione.
Poi, visto l'intervento di Coloretti (che stimo politicamente, non lo nego) ho voluto aggiungere quello che vorrei che si prendesse come piccolo sfogo di un, ormai, ex-concittadino.

Non devo aggiungere nulla a ciò che ho già detto, se non, come dici tu, aspettiamo che venga insediato Ghioni, diamogli il tempo necessario per impratichirsi dell'ambiente (ritengo che soprattutto all'inizio, sarà un compito molto difficile da portare avanti) e poi darete/daremo un parere più obiettivo.
Ritengo solo di non fasciarsi la testa prima di averla sbattuta e di non partire a priori bocciando questo ragazzo, senza nemmeno averlo conosciuto.
Se saprà lavorare bene, la città ne avrà beneficio e l'opposizione potrebbe trovare un assessore col quale avere un dialogo proficuo.
Se così non fosse, Alparone avrà commesso un altro buco nell'acqua e la cittadinanza giudicherà e voi raccoglierete i frutti di questo errore.
Alla fin fine, non mi pare che vi vada male. Dopotutto, a voi interessa il bene della città (forse), quindi che Ghioni faccia bene o si riveli una catastrofe, non incassate una sconfitta.

Massimo

Anonimo ha detto...

Ho detto che il problema non è il numero (ma a farne un problema ci ha pensato il Sindaco appena eletto, sbandierando tagli e risparmi che manco in sei riescono a realizzare), e nemmeno il nome (auguro a chiunque sia di operare per il meglio, anche se per come vedo io le cose ne dubito, perchè è difficile per chi non ha esperienza amministrativa non avere una cabina di regia che lo supporti, e in questo il principale responsabile è il Sindaco). Trovo che l'attuale giunta in carica abbia almeno due assessori inutili (Ruzzon e Salgaro, tanto per essere chiari: una perchè non sta dando nessun indirizzo politico al bilancio e l'altro perchè non si è accorto che il suo settore è stato massacrato dai finanziamenti, quindi che stanno lì a fare?) e altri due completamente sottoutilizzati (Tonello e soprattutto Tagliabue).
Faccio una provocazione: perchè non affidare a Tagliabue i servizi sociali? E' l'unico dentro l'attuale assetto di giunta a misurarsi concretamente coi problemi della gente e a metterci la faccia anche davanti a scelte impopolari. Gli altri solitamente tirano il sasso e poi si nascondono, Sindaco in testa.
Per me Tagliabue è un avversario e la sua politica la contrasto: ma almeno so che ha esperienza sufficiente per un compito delicato, non credo che abbia approcci ideologici ai problemi e questo è un merito e lo ritengo ancora sufficientemente indipendente dall'Alparone-pensiero.
Cosa che non mi riesce di pensare per altri.
Così, con un assetto in cui la parte concreta della Lega pesa di più, chissà che anche gli altri non si diano una mossa, senza bisogno di aumentare poltrone.
Che ne dite?
Marco Coloretti

Anonimo ha detto...

l'aumento degli assessori poteva essere evitato se su sei assessori ce ne fossero stati almeno 5 all'altezza della situazione invece ce ne sono almeno 3 completamente ridicoli e incompetenti che son li solo per lobby partitiche e non per merito...vabè avnti cosi...

Anonimo ha detto...

Coloretti, sono d'accordo con lei su un punto: Salgaro è del tutto inadeguato, oltre che molto incompetente.
E' stata di certo una scelta sbagliata di Alparone, non lo metto in dubbio, ma credo che almeno su questo si possa arrivare ad una soluzione ovvia, cioè, esonerare Salgaro dall'incarico di assessore.

Forse, sarebbe cosa opportuna che anche la minoranza prendesse una posizione in merito molto forte.

Massimo

Anonimo ha detto...

...fosse facile Salgaro,tonello e la k.l.ruzzon sono intoccabili,ma se x una volta una sola si facesse davvero il buon governo,l'intersse della città certi personaggi sarebbero accantonati invece c'è sempre l'ombra di personaggi importanti dietro non lo so,ho paura x il prossimo futuro...

Anonimo ha detto...

Non abitando più a Paderno, non so come le cose stiano andando o che piega abbiano preso gli eventi, ma se la questione di Salgaro e degli altri citati assessori è diventata insostenibile per la città, scusate, prendere tutti una posizione dura nei loro confronti e fateli cadere.
Se non sbaglio, Salgaro è stata una scelta di Alparone e non credo sia sostenuto da forze occulte intoccabili (magari nemmeno è sostenuto dalla cittadinanza), pertanto, non vedo difficoltà nel suo caso per farlo andare a casa.
Sugli altri, dato che credo siano state scelte di partito e hanno preso anche molti voti, non ne conosco i termini per un'eventuale azione, ma ripeto, se ci si mobilita, non credo che alparone o altri rimangano insensibili, o no?

Massimo

Anonimo ha detto...

"chiedo al Favrin come si possa pretendere un assessorato al commercio con i voti presi???"
questa domanda postata da un anonimo mi dà lo spunto per alcune precisazioni:
favrin non ha mai preteso alcunchè; prestando fede al "nuovo corso" annunciato da alparone, secondo cui nella scelta degli assessori egli si sarebbe attenuto unicamente al principio del "buon andamento dell'amministrazione", favrin era semplicemente convinto che il sindaco si sarebbe avvalso della sua competenza ed esperienza nel commercio.
sappiamo invece che il sindaco ha preferito concentrare nelle mani di un unico assessore la cura del commercio e delle attività produttive e quella di altri settori dell'amministrazione; è un peccato, perché favrin aveva elaborato e presentato al sindaco un programma assai articolato al servizio delle attività produttive ed ha una proposta molto innovativa, tenuta nel massimo riserbo, che davvero potrebbe portare un concreto sostegno al commercio di vicinato; al contrario l’ "accorpamento" voluto da Alparone al momento non sembra aver prodotto risultati positivi, anzi, non sembra averne prodotti.
quello che tengo a sottolineare è che questi miei interventi non sono assolutamente finalizzati a reclamare per favrin un assessorato, al quale probabilmente oggi non ambisce neanche più, nè a far notare, in risposta a certi post che ne fanno solo una questione numerica, che fra gli assessori ve ne sono alcuni che nemmeno si sono cimentati nella contesa elettorale ed altri che sono rimasti ben al di sotto delle 88 preferenze che invece favrin ha raccolto.
Piuttosto, voglio evidenziare che, se le indiscrezioni sulle nuove nomine fossero vere, il sindaco alparone sconfesserebbe in toto quei principi di economicità ed efficienza che sono stati tra gli argomenti principali della sua campagna elettorale ed i nome dei quali ha, secondo la motivazione ufficiale, rinunciato a valersi della collaborazione di uomini motivati e competenti.

Saluti
Andrea Favrin